chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
No Arciera non è assurdo anni fa un capodanno la signora di una villetta pur avendo una balconata di 12 metri decise di accendere il bengala proprio in corrispondenza della mia auto in corrispondenza del parabrezza, ( ma forse non c'èra posto? Eravamo quasi in campagna quattro costruzioni in tutto) il tergicristalli prese fuoco ( la parte in plastica ) e bontà sua presa dal rimorso ci butto un secchio d'acqua sopra che spense il fuoco e spacco il parabrezza in modo lineare.
Quando scesi alle tre di notte e vidi cosa era successo per non dare fastidio non bussai e mandai una raccomandata avvisando di contattarmi per un bonario accordo, ebbene pur essendo una villetta, una famiglia, ancora li abitante, risulta al postino, trasferita. Fine dei giochi
Dolli OK e adesso per il condomino che non ha disponibilità perché ha perso il posto che comportamento può adottare? C'è qualche cavillo che gli si può suggerire?
Io gli ho detto di parlare con i condomini e vedere se ci sono altri in difficoltà e chiedere una riunione straordinaria per dilungare o spostare i termini i lavori ecc.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Io sarei andata a parlarci. Riguardo le spese, lo sai benissimo anche tu: non rimane altro che convincere il condominio a procrastinare i lavori. Se è davvero preso con l'acqua alla gola e i lavori di possono spostare per qualche mese in attesa di buone nuove, sarebbe per i condomini tutti auspicabile.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
A 18 anni tu saresti andata a parlare con persone che si fanno negare e che sono in combutta con il postino? ti lascio immaginare che persone erano o sono.
Procrastinare un parolone che servirebbe allo scopo, o almeno a dare una possibilità
 

Lizzie

Membro Attivo
Proprietario Casa
A 18 anni tu saresti andata a parlare con persone che si fanno negare e che sono in combutta con il postino?

Io ho il dente avvelenato con i postini, se hai le prove che non fanno adeguatamente il proprio lavoro, sporgi prima formale reclamo in direzione minacciando denuncia alla Procura della Repubblica e poi se hai tutta la documentazione che attesta ciò che affermi, una bella querela/denuncia.
Per quanto mi riguarda ho già mandato un fax alla direzione dove sono stata abbastanza chiara, o fanno le notifiche o li denuncio. Anche perché sono sicura che solo gli atti giudiziari non vengono notificati, il resto della corrispondenza la ricevono. Poi questo saranno gli inquirenti ad accertarlo.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
E' giusto non c'è niente da dire solo devi avere tempo per farlo e oggi che si lavora male ma ancora si lavora non puoi lasciare il lavoro pe fare certe cose, farza hai il ns. aiuto morale vai avanti non fermarti....almeno tu
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
come giustamente fatto rilevare in precedenza dopo l'approvazione del piano di riparto presentato dall'amministratore diligente all'assemblea, indicato un termine per il pagamento delle quote sempre a verbale, costui potrà inviare un sollecito di pagamento agli inadempienti e perdurando il mancato pagamento agire immediatamente con l'incarico ad un avvocato di presentare il decreto ingiuntivo... questa la prassi che abitualmente suggerisco e seguono alcuni amministratori che si rivolgono al mio studio.
Quanto all'altra problematica della notifica è sufficiente rivolgersi all'ufficiale giudiziario allegando all'atto giudiziario un certificato di residenza del debitore per procedere con l'art. 140 cpc.
 

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