Erede spuntato dal nulla

Si può intanto vedere il testamento. E successivamente a mali estremi, estremi rimedi. Diceva un grande Italiano, questo si Grande, contro un criminale, un criminale e mezzo: a quel punto obbligare a cedere la parte. Quello che tu prospetti invece non si può fare, c'è il libero mercato. Se hanno preso la parte vorranno tirare sul prezzo. Non credo proprio che tirano alla proprietà. Altrimenti si dovrà, nella peggiore delle situazioni, contrattare. O lei o voi. Non preoccuparti che mezza Italia sta nelle vostre condizioni.

C'è del bello in tutta la faccenda, che pare che la proprietà si possa riunificare. I 2/7 sono riuniti. Per ora. Qualche mira c'è l'hanno. E con i tempi che corrono...

Mi son arrivati i due atti (quello in questione e quello della parentesi telenovela). Non con i testamenti allegati, ma li ho richiesti. Ve li metto tutti e due! Perchè è importante! I testamenti identici, pubblicati lo stesso giorno... Io ho paura che dovrei prendere un avvocato!
ATTO N. 1


REPERTORIO N.172820

RACCOLTA N.34689

PUBBLICAZIONE TESTAMENTO OLOGRAFO

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemilaundici,il giorno quattro del mese di aprile( 4 .4.2011)

in Messina,nel mio studio in via Ghibellina n.46

Innanzi a me dottor XX,notaio in Messina,iscritto al collegio notarile dei distretti riuniti di Messina,Barcellona Pozzo di Gotto,Patti e Mistretta,assistito da

XX nata a Messina il 2 luglio 1951 e residente ivi,viale S.XX is.37

XX nata a Messina il 26 febbraio 1956 e residente ivi,via XX 558 int.12 testimoni note ed idonee

SONO PRESENTI

NIPOTE SALTATA FUORI DAL NULLA nata a Floridia(SR)il 29 agosto 1962 e residente a Messina,via XX n. 38,XX XX,codice fiscale XX,la quale dichiara di essere di stato libero

FRATELLO DELLA NIPOTE SALTATO FUORI DAL NULLA,nato a Messina il 31 ottobre 1955,residente in Messina,via XX n. 38,XX XX,codice fiscale:XX,il quale dichiara di essere di stato libero.

Io notaio sono certo dell'identità personale dei comparenti predetti i quali,in presenza delle testi,credendo di aver interesse alla successione di CUGINO PAZZO nato a Messina il 20 giugno 1935 e deceduto in Messina,ove risiedeva in vita,il 16 luglio 1999(codice fiscale XX) come risulta dall'estratto dell'atto di morte rilasciato dal comune di Messina che,previa lettura,al presente si allega sub "A",mi richiedono la pubblicazione ed il deposito ai miei atti del testamento olografo del predetto de cuius;

All'uopo i comparenti mi consegnano un foglio di carta bianca scritto per sette righe della sola prima facciata,lo scritto non presenta correzioni o abrasioni ;detta scheda testamentaria inizia con la parola " Io " e termina con la parola "Francesco"

Detta scheda viene allegata al presente sotto la lettera "B" previa lettura datane in presenza dei testi e sottoscrizione.

Il preciso tenore della scheda testamentaria è il seguente:

"Io sottoscritto CUGINO PAZZO in piena facoltà mentale,dopo la mia morte,lascio alla fedelissima cugina NIPOTE SALTATA FUORI DAL NULLA la mia quota di proprietà sita a XX di Messina,via XX n°25 piano 1°

Messina 31-10-1995

CUGINO PAZZO"

Dichiarano i comparenti che l'appartamento che ricade nella detta successione in ragione di 4 /28 ,sito in Messina,via XX confina con fabbricati e appartamento altre ditte e via XX ,ed è riportato in catasto al foglio XX

E richiesto io notaio ricevo il presente atto da me scritto in una pagina e quanto sin qui di una seconda di un foglio di carta e da me letto,presenti le testimoni, con gli allegati,ai comparenti che lo approvano e con me notaio sottoscrivono con i testimoni alle ore dodici

Firmato

FIRMATO NIPOTE SPUNTATA FUORI DAL NULLA

FIRMATO FRATELLO DELLA NIPOTE SPUNTATA FUORI DAL NULLA

XX,teste

XX,teste

Notaio XX

E' copia conforme all'originale ed allegati per

Messina,lì





ATTO N. 2

REPERTORIO N.172821

RACCOLTA N.34690

PUBBLICAZIONE TESTAMENTO OLOGRAFO

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemilaundici,il giorno quattro del mese di aprile( 4 .4.2011)

in Messina,nel mio studio in via xx n.46

Innanzi a me dottor xx,notaio in Messina,iscritto al collegio notarile dei distretti riuniti di Messina,Barcellona Pozzo di Gotto,Patti e Mistretta,assistito da

xx nata a Messina il 2 luglio 1951 e residente ivi,viale xx.37

xx nata a Messina il 26 febbraio 1956 e residente ivi,via xx int.12 testimoni note ed idonee

SONO PRESENTI

NIPOTE SALTATA FUORI DAL NULLA nata a Floridia(SR)il 29 agosto 1962 e residente a Messina,via XX n. 38,XX,codice fiscale XX,la quale dichiara di essere di stato libero

FRATELLO DELLA NIPOTE SALTATA FUORI DAL NULLA,nato a Messina il 31 ottobre 1955,residente in Messina,via XX,XX,codice fiscale:XX,il quale dichiara di essere di stato libero.

Io notaio sono certo dell'identità personale dei comparenti predetti i quali,in presenza delle testi,credendo di aver interesse alla successione di ZIO DI AMERICA nato a Messina il 25 dicembre 1928 e deceduto a Brooklin(usa) il 30 settembre 2009,come risulta dall'estratto dell'atto di morte rilasciato dal comune di New York che,previa lettura,al presente si allega sub "A",Codice fiscale XX , mi richiedono la pubblicazione ed il deposito ai miei atti del testamento olografo del predetto de cuius;

All'uopo i comparenti mi consegnano un foglio di carta uso bollo scritto per diciotto righe della sola prima facciata,lo scritto non presenta correzioni o abrasioni ;detta scheda testamentaria inizia con la parola " Testamento"" e termina con la parola "Romeo"

Detta scheda viene allegata al presente sotto la lettera "B" previa lettura datane in presenza dei testi e sottoscrizione.

Il preciso tenore della scheda testamentaria è il seguente:

Testamento olografo

Io sottoscritto,ZIO D'AMERICA,nato a Messina il 25 .12.1928,in piena lucidità mentale,segnio la disposizione che desidero sia osservata in occasione della mia morte Lascio a mio nipote FRATELLO DELLA NIPOTE SALTATA FUORI DAL NULLA nato a Messina il 31.10.1955 la mia quota di proprietà relativa ad un immobile sito in Messina via XX piano primo villaggio XX.

Censito in catasto al foglio n XX.

Messina,lì 18 gennaio 2007

Francesco Natale Romeo

Dichiarano i comparenti che l'appartamento che ricade nella detta successione in ragione di 162/2268 ,sito in Messina,via XX confina con fabbricati e appartamento altre ditte e via XX ,ed è riportato in catasto al foglio XX

E richiesto io notaio ricevo il presente atto da me scritto in una pagina e quanto sin qui di una seconda di un foglio di carta e da me letto,presenti le testimoni, con gli allegati,ai comparenti che lo approvano e con me notaio sottoscrivono con i testimoni alle ore dodici e minuti trenta

FIRMATO NIPOTE SPUNTATA FUORI DAL NULLA

FIRMATO FRATELLO DELLA NIPOTE SPUNTATA FUORI DAL NULLA

XX,teste

XX,teste

Notaio XX

E' copia conforme all'originale ed allegati per

Messina,lì

Scusa @Marteuil75 sembra che questi individui, maschio e femmina, siano i figli della stessa donna che dovrebbe essere la zia di tua madre. Perché li chiami "saltati fuori dal nulla"? Non ne sapevate dell'esistenza? Era la madre che li aveva avuti da relazioni libere e li aveva tenuti nascosti affidandoli ad orfanotrofi? Comunque poco importa la notorietà, quello che importa sono la veridicità dei testamenti olografi.
A questo punto le soluzioni sono molteplici o ti imbarchi in un lunghissimo e costoso iter giudiziale per il disconoscimento dei testamenti con il fine (non sicuro) di acquisire più quota di proprietà per avere più peso nei futuri scenari che ti prospetto.
Oppure saltare la fase Giudiziale per la definizione delle quote di proprietà e (questi sono gli scenari) fare direttamente una offerta per acquisire la parte mancante al raggiungimento della piena proprietà. Se la cosa non è fattibile sappi che tu e la tua famiglia avete 5/7 di proprietà gli altri 3 assieme hanno 2/7 . Tu e la tua famiglia andate dal Giudice per chiedere lo scioglimento della comunione sulla casa. Questa, dopo che il Giudice avrà chiesto separatamente ad entrambe le parti se hanno intenzione di acquisire la parte mancante ed a quanto, e dopo una valutazione del CTU, verrà messa in vendita da una agenzia incaricata dal Giudice di vendere al prezzo indicato dal CTU: il ricavato verrà diviso secondo le quote di proprietà. Questo non significa che i litiganti, direttamente o per interposta persona, non possano contattare l'agenzia per comprare la casa.

I nipoti sono i figli della stessa cugina che non voleva vendere. Sarebbero i miei corrispettivi. Sono nipoti del cugino pazzo, quanto me. Non ci sono figli illegittimi. Sono semplicemente una nuova generazione che si è aggiunta allo scenario (come io d'altronde, ma perchè è morta mia madre). Per me sono saltati fuori dal nulla perché fino a ieri non c'erano, c'era solo loro madre, con la sua quota. La madre non è morta, ha ancora la sua quota. La nipote ha preso la quota di un cugino di sua madre senza eredi e il fratello la quota di suo zio d'America. Credo che comunque quello che mi dici è corretto... Denunciarli? Per stabilire che sono truffatori e mettere le cose in modo complicato come prima? Far finta di niente e magari arrivare ad un accordo? Io credo che tutto dipenda anche dalla perizia, da quanto vogliono ricavare dalla faccenda. Ma io, in coscienza, accetterei????!!

sappi che la proprietà del fratello della cugina di tua madre che non ha concluso la vendita perché voleva incassare anche la parte di suo fratello, se suo fratello è morto senza lasciare moglie e figli, sarebbe rientrata a lei direttamente in quanto collaterale del morto.
Quindi la contestazione dell'eredità riguarda solo il cugino"pazzo". Nella migliore delle ipotesi a te favorevole ti arriverebbe la metà cioé 1/14 di proprietà.
La sitazione attuale è: 10/14 a te e la tua famiglia; 1/14 alla cugina di tua madre; 2/14 alla figlia della cugina di tua madre (che gli arrivano dal "pazzo"); 1/14 al figlio della cugina di tua madre (che gli arrivano dallo zio materno).
Se viene sancita la falsità del documento del "pazzo" la sua parte verrebbe distribuita tra tutti gli aventi diritto e tu dovresti rilevare le loro parti.
A Fine Iter giudiziale potresti avere, se ti è andata bene, questa situazione:
11/14 a te e la tua famiglia; 2/14 alla cugina di tua madre; 1/14 al figlio maschio della cugina di tua madre che ha ereditato da suo zio.
Ora ti conviene imbarcarti in una lunghissima e costosa vertenza giudiziale (perche gli aggettivi sono appropriati) per passare da 10/14 a 11/14 di proprietà?
Se fosse la Reggia di Caserta magari; ma stai parlando di una casa al mare che pur bella che sia potrà valere al massimo, se in zona esclusiva, 5/600.000 euro.
Fai periziare la casa e fai una offerta; se viene cassata vai per la risolizione della comunione.

Due testamenti sbucati dal nulla sono certamente troppi. Non c'è alcun dubbio. Avete fogli scritti delle persone in questione? Che so? Delle cartoline pervenute a parenti dagli Usa? La cosa sarebbe più semplice. Potreste così avere il coltello dalla parte del manico. Altrimenti il consiglio spassionato e' di affidarvi ai consigli saggi di Gianco. Il notaio come avere visto sa tutto e si lava le mani. Era obbligato ad accettare i testamenti. Sta a voi decidere a questo punto come procedere. Io intanto cercherei lettere e cartoline da parenti fidati. Si potrebbe ricorrere anche al comune dove firme dovrebbero essere depositate. Ma qui la cosa di fa più complessa, come potete immaginare. Questi si stanno facendo forti del fatto che il ricorso costa e che la convenienza e' trattare.

Leggo solo ora completamente quel che ha scritto Luigi . Si etano accavallate le risposte. Ritiro quel che ho detto. Nessun ripensamento. Lascia così le cose ed addivieni ad una trattativa. Quel che ha detto e' il massimo che si possa pensare. Messa in vendita ed acquisto della parte mancante. Potresti facilmente guadagnarci. I prezzi sono sempre più bassi del mercato. Anzi prospetta subito la cosa così li fai anche risparmiare in spese processuali e procedurali.

Solo adesso ho potuto riprendere i contatti. Ho notato che c'è stata una certa evoluzione. Nel frattempo le quote sono state chiarite, non so se esattamente.
Se dovessi trovare difficoltà a raggiungere l'accordo, l'unica alternativa, come consiglia Criscuolo, è rivolgerti al giudice perché proceda alla divisione giudiziaria. Se il C.T.U. (consulente tecnico d'ufficio) non dovesse riscontrare la divisibilità dell'immobile, lo stesso sarà venduto all'asta. Il ricavato andrà ripartito in proporzione alle quote dei singoli proprietari. Ricordati che hai il diritto di prelazione. A parità di prezzo

Grazie a tutti. Intanto aspetto la copia dei due testamenti e la perizia del loro tecnico. Buona giornata!