alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
l'inquilino accorda la sostituzione e ne decurta la spesa dall'affitto; in questo modo ci guadagnano tutti e due... non credete? ...
Devono fare un accordo molto chiaro, perché se ben congegnato va a vantaggio di entrambi.
L'inquilino, se riesce a recuperare con la detrazione fiscale buona parte del costo complessivo, deve proporre al proprietario il recupero della sola differenza dal canone di locazione. Solo così riuscirà a convincerlo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se è vero che il proprietario deve intervenire nella manutenzione straordinaria, è anche vero che allo stato i soldi dell'affitto che gli restano in tasca, detratte le tasse e le spese a lui imputabili, sono sempre più ridotti, tant'è vero che il "mattone" non tira più. Oggi, più che mai, si cerca di risparmiare, vista l'incertezza del mercato e le spese si cerca di rinviarle a tempi migliori.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Ragazzi....... Un padrone di casa secondo me dovrebbe arrivarci da solo,senza bisogno che l inquilino glie lo vada a ricordare, che dopo 30 anni ste finestre il loro lavoro lo hanno fatto, e quindi sarebbe ora che cambia ste finestre e basta..... Dai che non facesse il taccagno in ogni caso il cambio di infissi e finestre valorizza l immobile!! E in più acchiappa un po' di suvvenzioni!! In teoria la spesa si ammortizzerebbe in abbastanza breve tempo !!!!! Ora essere proprietari di un immobile significa dover avere sempre pronti a disposizione dei soldi risparmiati proprio per poter di tanto in tanto curare il proprio immobile!! O non è così?
Fino a un certo punto... Il guaio sa qual'è...???
Lo Stato, nonostante la produzione di varie decine di migliaia di leggi con qualche milionata di articoli asfitticamente ingrovigliati e blindati messi a bella posta per garantire il massimo ritorno occupazionale per i professionisti,,,(tre virgole...) non distingue fra piccolo proprietario (uno-due alloggi) e i latifondisti immobiliari (centinaia e più) e a metà strada quelli con 10-15 unità. Anzi, questi ultimi due si costituiscono in società e possono portare in detrazione molto di più di quanto sia concesso al piccolo proprietario. Chi è il piccolo proprietario e quanti sono??? La risposta agli esperti. Estrapoliamone solo uno fra le varie tipologie.
Il pensionato medio (800-900 mensili) può arrotondare il suo non eccelso reddito. Il canone è di 6.000 euro x anno. da cui detraiamo mediamente 2.500 di IRPEF, 1800 di IMU, 350 di spese cond. di sua competenza= 4.650 meno 6000 restano 1350 nette pari a 125 mensili.
Tu dirai meglio di niente...aspetta e vedrai...Questo è il conteggio annuale...poi vi è quello triennale.quinquennale...quello decennale...e via
correndo...dove ti arriva il rifacimento del tetto (da 3 a 6mila euro) della facciata (da mille a tremila), dei frontalini (600 euro) dei portoni (300)
delle luci...(Daniele continua tu...)...poi quelle all'interno degli alloggi
dalla perdita acqua interna alle pareti o pavimenti...riscaldamento difettoso...salvavita...(Daniele continua tu...) e poi si arrivano agli infissi del OP (postante originale) sempre a carico del proprietario...infine il rischio locativo...il più dibattuto dai propisti... A questo punto leggiadrissima Frau ( oder Fraulein???) Dedè sai qual'è il convincimento che comincia a serpeggiare fra i piccoli proprietari come me??? Che è meglio rinunziare...E se mai tu dovessi arrivare, come ti auguro, ad una buona disponibilità monetaria, compra solo l'alloggio
della vita...evitando una seconda casa per investimento o per villeggiatura...La famosa frase che il "mattone non tradisce mai" oggi
come oggi la possiamo depositare in una urna ceneraria dal titolo:
"Bufale storiche dal primo al ventesimo secolo post Christum".
(Daniele non t'arrabbiare....gli EDILI dovranno puntare sui grandi e piccoli rifacimenti, il territorio è già stato decimato oltre misura...)
Ora in coerenza con i miei neuroni, al contrario dei pareri espressi dagli altri postanti, consiglio di non effettuare miglioramenti e far decadere poco a poco l'immobile con una doppia prospettiva: Se ancora locatizzabile ( si può dire???) : contratti concordati e agevolati al minimo (la migliore soluzione anche per gli altri casi...); se no, si vende: il prezzo sarà basso e chi lo compra sarà felice di apportare tutti i miglioramenti Cicero pro domo sua...Questo è se vi pare e se no fatevi consolare da FradJACOno. QPQ.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Dove vedi che il sapere è sfoggiato? E' sfoggiato solo perché viene praticato fuori Foggia? Inoltre è meglio sfoggiare il sapere che l'ignoranza.
Inimitabile...continua sempre così...QPQ. P.S. Da sfoggiare la propria cultura al proprio sapere il passo è breve...tuttavia non suona bene...
ti ricordo che io scrivo molto velocemente e non sempre ho voglia di
verificare la scelta di un termine piuttosto di un altro e poi conscio che può arrivare il mio amatissimo fradJACOno a mettere le cose...pardon...le parole a posto...mi fregolo (nuovo conio...) le mani per
un aiuto prezioso..e quindi ripeto...Bravo...continua sempre così!!!
Bella la battuta su Foggia e quella sull'ignoranza. Alla prossima.qpq.
 
J

JERRY48

Ospite
@quiproquo
alla grande!!!:applauso::applauso:
Fai un bel respiro e...rilassati...

Non farci caso ai neologismi: guarda e...passa.
 

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