Tende da sole e limiti di legge ?

Certamente gli uffici tecnici non possono fare il processo alle intenzioni. Devono perseguire gli abusi.

Però è anche vero che il buongiorno si vede dal mattino. Se si nota che qualcuno ha gettato la prima pietra, i vigili possono andare e mettere i sigilli al cantiere, buttare giù il manufatto dopo è molto meno indolore.

Sarebbe sufficiente che davanti ad un abuso, chi è preposto, vigilanza edilizia e corpo forestale, che nel campo da noi è particolarmente attivo, attivi il procedimento con il blocco del cantiere e l'ordinanza di demolizione. Arrivare quando l'opera è utilizzabile per il suo scopo, diventa difficile porre rimedio. Alla luce delle diverse e consecutive leggi sul condono è evidente che esiste una passiva connivenza degli organi preposti, condizionati dal potere del voto.

Gianco ha scritto:

passiva connivenza

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Caro mio, la connivenza è attiva, molto attiva.
Guarda ad esempio in allegato che cosa è successo stanotte al municipio X - Ostia (Roma)!

Scusate ma secondo voi varra' la stessa cosa per un semplice gazebo ? Questo non gli e lo chiedo al comune perchè tempo la risposta... ggrrrrrrrrr...

vale anche se dovessi piantare un chiodo per un quadro alla parete.
e sufficiente cercare solo di ricordare i vari tipi di dichiarazione per inizio lavori che si sono inventati.
continua chiederemo le autozizzazioni alla respirazione, con tanto di permessi, disegni tecnici, radiografie, tac , ecc. ecc.