magia2002

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Sicuramente le pompe di calore acqua calda e fredda non sono la soluzione impiantistica ideale per zone con un inverno rigido ( temperature sotto lo zero ) perche' l'acqua che circola nei ventilconvettori e' a 50 gradi ( a meno che non ti realizzi l'impianto a pavimento e lo lasci acceso 12-14 ore al giorno ) . Ugualmente sostituire una caldaia termica , lasciando i caloriferi tradizionali non va bene perche' per riscaldare gli ambienti i caloriferi tradizionali hanno bisogno almeno di 60-70 gradi .
Il vantaggio sta nel fatto che hai gli ambienti climatizzati sia d'estate che d'inverno , non devi pulire la cenere della stufa a pellet , non hai problemi di canna fumaria e di rifornimento del pellett , che se hai un appartamento grande minimo ti consuma un sacchetto al giorno e pesa 15 kg che devi trasportare dal negozio fino a casa tua , caricare la stufa giornalmente e pulirla dalla cenere .
Ad ultimo l'impianto a pompa di calore con ventilconvettori ha un costo molto piu' alto forse solo l'impianto a pavimento ha un costo superiore .
Comunque puoi abbinare all' impianto una stufa a pellet o qualsiasi altra caldaia ed utilizzarla d'inverno per far circolare l'acqua a 70 gradi in modo che sia i termosifoni tradizionali ma soprattutto i ventilconvettori abbiano un rendimento termico alto .
saluti Giuseppe
 

griz

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da valutare anche la possibilità di far circolare l'acqua nei termosifoni a 50 gradi, se l'impianto è dimensionato bene e non sei in zone particolarmente fredde, si tratta solamente di avere un po' di pazienza quando si avvia ma tendenzialmente quando l'impianto è a regime il confort si raggiunge, invece che passare da 10 a 20 gradi in 2 ore magari ne necessitano 3
 

Gianco

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Sotto il mio balcone, l'inquilino del piano inferiore da due anni ha sistemato un tubo di scarico di una stufa a pellett con il fungo all'estremità che sborda dallo stesso. D'inverno è sempre accesa, lo intuisco dai sacchi di combustibile che consuma ed io non sento nessun fastidio pur essendo lo scarico davanti alla porta-finestra del mio studio professionale che sovente tengo aperta per il riciclo dell'aria dell'ambiente.
Comunque un mio collaboratore, fumatore, che frequenta assiduamente il balcone non si è mai lamentato dei fumi, che sebbene abbiano lasciato una leggera traccia, otticamente non sono percepibili.
 

magia2002

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per utilizzare la pompa con i caloriferi tradizionali ( hai l'impanto fotovoltaico e vuoi autoconsumare la corrente prodotta dall'impianto ) abbinerei una caldaia a gas per le giornate fredde e per raggiungere in tempi veloci i 20 gradi . se parti da 10 gradi ,anche se hai l'acqua a 70 gradi minimo ci vogliono 6-7 ore per raggiungere 20 gradi. saluti Giuseppe
 

chiacchia

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se hai un appartamento grande minimo ti consuma un sacchetto al giorno e pesa 15 kg
il pellet bruciando ha un potere calorifero tra i 4500 e i 5000 kw fate i conti voi e vedete quanto ce ne vuole per riscaldare una casa media di 100 mq alta 3mt pertanto 300 metri cubi e poi fate i conti in tasca

ha sistemato un tubo di scarico di una stufa a pellett con il fungo all'estremità che sborda dallo stesso.
fin tanto che c'è lo fanno tenere la legge sta diventando severa anche se come giustamente dici tu ed è vero, non da nessun fastidio solo all'inizio un poco, la combustione a pellet se tarata bene si può paragonare a una fornacella per arrostire la carne.
Buona cena a tutti :)
 

Nemesis

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il pellet bruciando ha un potere calorifero tra i 4500 e i 5000 kw
Il "potere calorifico" ha le dimensioni di un'energia per unità di massa. Dunque non può essere misurato in kW, che è un'unità di misura della potenza.
Quindi, caso mai, il pellet ha un potere calorifico tra 4 e 5 kWh/kg (in unità SI: tra 14,4 MJ/kg e 18 MJ/kg).
 
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chiacchia

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OK quello che dici è coretto a grandi linee ma se si entra nello specifico incominciamo a dire cose tecniche, tipo:
Si può definire 1 KJ equivalente a
0,239 Kcal equivalente a
0,278x10 alla meno 3 KWh equivalente a
23,68x10 alla meno 9 tep equivalente a
0,948 Btu
Ma bisogna tenere conto anche della massa volumica che spesso è indicata come peso specifico apparente che si esprime in gr/cm alla terza oppure Kg/m al metro cubo.
Pertanto per un combustibile legnoso si definisce:
Potere calorifico ( P.C. ):
Quantità di energia termica che si può ricavare (che è liberata) dalla combustione completa riferita all'unità di peso che generalmente è espressa in MJ/Kg o KWh/ Kg.
Ma anche qui bisogna calcolare l'acqua contenuta in essa in base al tipo di legno pertanto altre formule ecc.
Ma chi ci legge capisce cosa.....ecco perchè in alcuni casi e meglio essere semplici nelle spiegazioni. :)
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
1 KJ equivalente a
0,239 Kcal
1 kJ equivalente a 0,239 kcal
equivalente a
0,278x10 alla meno 3 KWh
equivalente a 0,278 x 10 alla meno 3 kWh
equivalente a
23,68x10 alla meno 9 tep
equivalente a 23,88 x 10 alla meno 9 (meglio: 2,388 x 10 alla meno 8) tep
la massa volumica... che si esprime in gr/cm alla terza oppure in Kg/m al metro cubo
g/cm³ oppure kg/m³
Potere calorifico ( P.C. ):
Quantità di energia termica... è espressa in MJ/Kg o KWh/ Kg.
MJ/kg o kWh/kg
in alcuni casi e meglio essere semplici nelle spiegazioni.
È meglio, in tutti i casi, usare le corrette unità di misura e i corretti simboli delle unità di misura.
 
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chiacchia

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Proprietario Casa
Vecchie reminescenze chisà come sono ancora nella testa con tutti i cavoli che ci bruciano dentro e di quelli non so calcolare la potenza calorica.:)
 

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