Valty

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
l'assemblea condominiale ha deliberato a maggioranza millesimale la sostituzione di un impianto citofonico (funzionante) con un nuovo impianto videocitofonico e suddiviso i costi in parti uguali per i 10 appartamenti.
La nuova videocitofoniera non è compatibile con gli attuali citofoni all'iterno delle abitazioni che pertanto andranno anch'essi sostituiti.
Io sono proprietario di due monolocali, sono obbligato a partecipare alle spese, se sì in base ai millesimi o in parti uguali per ogni appartamento?
Grazie.
 

condobip

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Proprietario Casa
Se l'assemblea ha deliberato in maniera regolare, sarai obbligato a partecipare per la parte comune in base ai millesimi, potrai però non acquistare l'apparecchio dotato di video che sarà posto nelle parti private (a carico dei proprietari) e far installare un citofono auricolare normale compatibile con il sistema, sempre sia possibile (ma credo di si) e sicuramente risparmierai.
 

Valty

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, condobip ti riconfermo purtroppo che la spesa è stata ripartita in parti uguali. L'amministratore mi ha comunicato un risparmio di soli 100 euro per monolocale (su 582), per cui a sto' punto farò comunque mettere il video. Grazie ancora, ciao
 

Valty

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate, una considerazione.... per non avere nulla in più dovrei comunque spendere 482 Euro! ciao
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è esatto ciò che ha affermato l'amministratore, in quanto ci possono essere parti comuni dell'impianto citofonico (o videocitofonico) che vanno ripartite per millesimi proporzionali (2°. comma art. 1123 cc - mi ero dimenticato questo particolare nel precedente messaggio, e mi scuso) ed altre in parti uguali, per questo c'è una Sentenza a conferma, però bisogna considerare che alle volte le sentenze successive potrebbero dare risultati diversi e contrastanti, per cui valuta bene il da farsi;

Nel sistema di comunicazione tra ciascun appartamento condominiale e l’esterno (citofono) possono distinguersi parti comuni (il quadro esterno e comunque tutta la parte dell’impianto che precede la diramazione dei cavi in direzione delle singole unità abitative) e parti di proprietà esclusiva dei singoli condomini. Da ciò la necessità di distinguere, anche in sede di riparto delle spese di installazione, la parte comune da quelle di proprietà individuale: di esse, la prima ricade nel regime previsto dall’art. 1123, secondo comma, c.c., mentre le seconde gravano interamente su ciascun condomino in ragione della loro obiettiva entità.
(Nella fattispecie, quanto alle parti di proprietà comune dell’impianto, il tribunale ha disposto la suddivisione delle spese di installazione in quote identiche, sulla considerazione che la cosa comune era, per consistenza e funzione, destinata a servire ugualmente e indiscriminatamente le singole proprietà). --- Trib. civ. Bologna, 22 maggio 1998, n. 1299

Io fossi in te, anche a maggior sicurezza delle parti di tua proprietà, aderirei completamente all'installazione del videocitofono, fermo restando la validità della delibera, senza cercare cavilli per risparmiare qualche centinaio o poco più di euro, magari spendendone molti di più per spese legali.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
(Nella fattispecie, quanto alle parti di proprietà comune dell’impianto, il tribunale ha disposto la suddivisione delle spese di installazione in quote identiche, sulla considerazione che la cosa comune era, per consistenza e funzione, destinata a servire ugualmente e indiscriminatamente le singole proprietà). --- Trib. civ. Bologna, 22 maggio 1998, n. 1299
Questa parte qui, infatti, significa che anche le spese relative alla "cosa comune" siano da ripartire in parti uguali.:ok:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
bene ha fatto l'amministratore nel fare il riparto della spesa citofonica in parti uguali, condobip, dovè che vedi la differenza tra un mono o bilocale sui citofoni??:stretta_di_mano: :confuso: ciao
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
bene ha fatto l'amministratore nel fare il riparto della spesa citofonica in parti uguali, condobip, dovè che vedi la differenza tra un mono o bilocale sui citofoni??:stretta_di_mano: :confuso: ciao
Sinceramente non ho preso neppure in esame questo fatto, ma se un proprietario possiede due monolocali differenti, ossia indipendenti uno dall'altro, magari locati a due persone differenti, oppure uno per se e uno locato (non lo so), dovrebbe sostituire gli attuali DUE citofoni con altrettanti DUE videocitofoni.
Se invece già esiste UN solo citofono nei due monolocali, non credo ci saranno problemi, si sostituirà quello UNICO e non DUE, che ne pensi?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
penso che indipendentemente della capienza degli immobili, se si mette due impianti si paga per due, altro non vedo ciao
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
penso che indipendentemente della capienza degli immobili, se si mette due impianti si paga per due, altro non vedo ciao
Infatti è così, se io nella mia U.I. (unica) chiedo in corso di modifica di avere DUE VIDEOCITOFONI, p.es. uno nell'atrio e uno in camera da letto e/o cucina, bagno o wc (non so il perchè :shock:) sarà ovvio che pagherò due allacci e due apparecchi distinti, ma se le due u.i. sono distinte (MONOLOCALI come sembra dalla domanda posta dal O.P.) e già da ora sono servite da due citofoni, è logico che la spesa sarà doppia, mentre se si tratta di bilocale (ma quando e da chi mai è stato accennato questo fatto? Non dall'O.P. lui non ha accennato a bilocale) e l'apparecchio installato è UNICO, unica sarà la spesa, o no?
 

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