Mario Ligorio
Membro Ordinario
Salve, vorrei se possibile un parere in merito a una piccola questione sorta con l’amministratore del mio condominio. Io abito in un palazzo di cinque piani alle porte di Roma, due mesi fa sono stati fatti dei lavori per la riparazione della colonna di scarico acque chiare e per la rottura di una tubazione del riscaldamento ( i lavori erano condominiali e le unità coinvolte sono state il bar al pian terreno e la mia abitazione al primo piano). L’amministratore qualche tempo fa mi disse che l’assicurazione mi aveva riconosciuto danni per € 500 a fronte di un rimborso complessivo di € 1300. La scorsa settimana vado a pagare i bollettini e mi sento dire:
1) Non ho diritto a riscuotere i famosi € 500 perché il rimborso dell’assicurazione ricopre solo una parte dei danni che ammontano a complessivi € 2300.
2) La differenza tra il rimborso dell’assicurazione (€ 1300) e la spesa effettiva dei lavori (€ 2300) va divisa tra tutti gli inquilini della colonna (5 appartamenti).
Io ho fatto notare all’amministratore che probabilmente lui avrebbe dovuto stornare gli € 500 del mio danno dal totale del rimborso della assicurazione, e poi suddividere ciò che rimane tra i vari appartamenti della colonna. Lui è rimasto sulle sue e mi ha ribadito che, per legge, può:
1) trattenere tutti i soldi della assicurazione
2) suddividere le rate tra i condomini che a questo punto saranno un po’ più leggere visto che includono anche i famosi € 500 (danni mia proprietà).
Ora, tra l’altro, sta anche nicchiando sulla mia richiesta di vedere eventuali preventivi e fatture dei lavori effettivamente svolti.
La mia domanda è questa: può un amministratore decidere in modo arbitrario cosa fare dei soldi della assicurazione? Se ci sono stati dei danni a causa dei lavori (mattonelle + intonaco saltati in cucina), l’inquilino può reclamare il dovuto?
Ringrazio anticipatamente a chi sarà così gentile da darmi qualche delucidazione in merito.
Mario
1) Non ho diritto a riscuotere i famosi € 500 perché il rimborso dell’assicurazione ricopre solo una parte dei danni che ammontano a complessivi € 2300.
2) La differenza tra il rimborso dell’assicurazione (€ 1300) e la spesa effettiva dei lavori (€ 2300) va divisa tra tutti gli inquilini della colonna (5 appartamenti).
Io ho fatto notare all’amministratore che probabilmente lui avrebbe dovuto stornare gli € 500 del mio danno dal totale del rimborso della assicurazione, e poi suddividere ciò che rimane tra i vari appartamenti della colonna. Lui è rimasto sulle sue e mi ha ribadito che, per legge, può:
1) trattenere tutti i soldi della assicurazione
2) suddividere le rate tra i condomini che a questo punto saranno un po’ più leggere visto che includono anche i famosi € 500 (danni mia proprietà).
Ora, tra l’altro, sta anche nicchiando sulla mia richiesta di vedere eventuali preventivi e fatture dei lavori effettivamente svolti.
La mia domanda è questa: può un amministratore decidere in modo arbitrario cosa fare dei soldi della assicurazione? Se ci sono stati dei danni a causa dei lavori (mattonelle + intonaco saltati in cucina), l’inquilino può reclamare il dovuto?
Ringrazio anticipatamente a chi sarà così gentile da darmi qualche delucidazione in merito.
Mario