Gianco

Membro Storico
Professionista
Un mio cliente, ricevuto un deposito cauzionale di 1.000 €, ha pensato bene di depositarlo in un libretto postale per non doversi preoccupare degli interessi da corrispondere al conduttore.
L'altro giorno è andato a verificare l'andamento degli interessi e con somma sorpresa che nel 2013 a fronte di interessi per ca € 22 sono stati prelevati ca € 28, nel 2014, int. ca € 6, prel. ca € 34, nel 2015, int. ca € 2,5, perl. ca € 34. Per cui da 1.066 del 01/2013 è sceso a 979 del 01/2015, perdendo € 87 in due anni.
A detta degli addetti sarebbero le leggi del governo presieduto da Monti. A questo punto ha pensato bene di prelevare la cifra residua per evitare di avere un ulteriore danno.
Che vergogna, rubare dai piccoli risparmi degli adolescenti o dei pensionati. A cosa siamo ridotti!
 
O

Ollj

Ospite
Confermo; si trattava della vecchia immposta di bollo € 34,00 / annui.
Purtroppo per il suo cliente, l'imposta non prevedeva esenzione che è stata introdotta (no bollo al di sotto di € 5.000,00) dal 1° Gennaio 2015
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ho dimenticato di allegare la copia del libretto. Provvedo immediatamente
 

Allegati

  • LIBRETTO_PP_TT.pdf
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Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
sono stati prelevati ca € 28, nel 2014, int. ca € 6, prel. ca € 34, nel 2015, int. ca € 2,5, perl. ca € 34
L'imposta di bollo sui rendiconti dei libretti di risparmio non ha subito variazioni dal 1º gennaio 2012.
Da quella data, l'imposta è dovuta nella misura di 34,20 euro annui, se il cliente è persona fisica, quando il valore medio di giacenza dei libretti con la medesima intestazione o cointestazione, rapportato al periodo rendicontato, supera 5.000 euro.
Si calcola quindi facendo il cumulo di tutti i libretti identicamente intestati. Laddove la giacenza media superi 5.000 euro, essa verrà applicata con riferimento a ciascun libretto.
Pertanto, se il tuo cliente aveva quel solo libretto, l'imposta non era dovuta.
 
O

Ollj

Ospite
L'imposta di bollo sui rendiconti dei libretti di risparmio non ha subito variazioni dal 1º gennaio 2012
Vero. Ha sbagliato il sottoscritto
Dal 1° gennaio 2014, l'incremento in % e l'eliminazione dell'importo minimo alle persone fisiche riguardavano le comunicazioni periodiche relative ai prodotti finanziari (cui il sottoscritto è legato).

Riepilogando:
- il Cliente di Gianco ha pagato l'imposta di bollo esclusivamente perchè titolare di più rapporti, che complessivamente hanno superato il limite dei 5.000,00 Euro;
- possedere 6000,00 Euro suddivisi in due libretti comporterà il pagamento di una doppia imposta di bollo pari (34,20 Euro per ciascun libretto)
- possedere 6000,00 Euro e depositarli in un unico libretto, comporterà invece il pagamento di soli € 34,20
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie delle delucidazioni. Riferiro!
A suo tempo avevo postato che col mio inquilino l'accordo scritto
inserito nel contratto registrato fu il seguente:
"La somma ricevuta con bonifico bancario di euro 1.100 a titolo di deposito cauzionale sarà depositata su un libretto postale aperto a mio nome e non sarà mai da me usata...a fine contratto sarà restituita maggiorata degli eventuali interessi al netto delle spese..."
Dopo circa tre anni di locazione gli ho restituito 1.136, 29.
Saluti a tutti. Quiproquo.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Altri tempi quando ancora non esistevano i parassiti di stato.
Il contratto iniziato a febbraio 2012 quando era già in vigore
il "verboten" oltre i mille euro in contanti si è chiuso anticipatamente il 30 giugno del corrente anno...Non eravamo al medioevo...
Credo che la mia formuletta possa ancora applicarsi a tutte
e tre le tipologie contrattuali abitative previa specifica accettazione del locatario. E che il fisco ficcanaso vada a farsi fot....re. qpq.
 

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