paolo rossibologna

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Proprietario Casa
Salve avrei un quesito da proporre:
son proprietario di un piccolo appartamento affittato a una famiglia di moglie e marito dove lei e' invalida (sedia a rotelle) e gia era in queste condizioni all'epoca della stipula del contratto (2012). ora il conduttore vorrebbe che eliminassi la vasca da bagno per fare una doccia in modo sia piu agevole (lo comprendo bene) aiutare la moglie a lavarsi etc etc visto che andando avanti con gli anni e' tutto piu difficile. nessun problema su questo solo che io ho proposto di fare meta' e meta' lui vorrebbe pagassi tutto io dicendo che se andasse ad una associazione invalidi alla fine verrei obbligato a farla tutta a mie spese. volevo sapere che obblighi ci sono in questi casi? fare meta' e meta' e' corretto?
grazie
paolo
 

Un giocatore

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Proprietario Casa
Lei ha locato la casa così e quindi non è obbligato a modificare gli impianti. Quindi è stato più che bravo a venire incontro all'inquilino. Se non gli va bene cambi casa.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Messa così credo che lei non abbia alcun obbligo, la casa era stata accettata.

Credo però che essendo invalida in carrozzella abbia la possibilità di farsi pagare per intero il lavoro che sta chiedendo da Asl o INPS.
La mandi ad una associazione invalidi (o ci vada lei se si vuole togliere la curiosità), ne saprà di più.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Credo però che essendo invalida in carrozzella abbia la possibilità di farsi pagare per intero il lavoro che sta chiedendo da Asl o INPS.
Il locatore deve tuttavia dare il nulla osta per i lavori, o meglio deve essere il locatore a far fare i lavori (beninteso con i soldi della ASL e sentite, senza impegno, le esigenze degli inquilini).
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve avrei un quesito da proporre:
son proprietario di un piccolo appartamento affittato a una famiglia di moglie e marito dove lei e' invalida (sedia a rotelle) .......................................... lui vorrebbe pagassi tutto io dicendo che se andasse ad una associazione invalidi alla fine verrei obbligato a farla tutta a mie spese. volevo sapere che obblighi ci sono in questi casi? fare meta' e meta' e' corretto?
grazie
paolo

Il quesito non è chi paga o chi non paga, ma quando il conduttore lascerà l'appartamento chi ripristinerà la situazione odierna.
mi spiego meglio, oggi il bagno è concepito per un utilizzo "normale", se viene modificato per una esigenza di una persona diversamente abile, deve rispettare alcuni requisiti che l'ASL/INPS/Comune di residenza, ecc richiede, ad esempio piatto doccia a livello, sanitari di un certo tipo, maniglioni a muro omologati ecc ecc, è vero anche che le spese documentate vengono (dovrebbero) rimborsate, e conviene affidarsi a qualche sindacato o associazione che curano questi interessi, ma la domanda è sempre "dopo chi ripristina la situazione originale", quindi in questi casi si dovrebbe valutare la possibilità di creare un doppio bagno, quello esistente e un secondo solo per disabili.
E' una bella gatta da pelare, comunque il locatore, non ha obblighi di modificare l'appartamento, e il conduttore può fare tutti i lavori che vuole ma questo, non rientra nelle migliorie, e quindi "dovrebbe" ripristinare, al rilascio dell'immobile, la situazione originaria.
La spesa per creare un bagno per disabili può arrivare a cifre importanti, (mediamente gira intorno a 10/12.000 € per un bagnetto medio) quindi questo deve saperlo chi lo commisiona (il conduttore), il locatore può anche non dare il consenso, ma deve sapere che un appartamento con quelle caratteristiche può sminurne il valore.
Una bella chiacchierata con un patronato/sindacato magari chiarisce molti dubbi.
Auguri.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Nessun obbligo di soddisfare la richiesta dell'inquilino...e nessuna "legge" (possibilità) che Asl o Comune gli paghino totalmente i lavori.

Al più potrà fruire di un contributo (ammesso e non concesso esistano ancora fondi disponibili) e/o di detraibilità fiscale.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Sostituire la vasca con un piatto doccia con eventualmente un maniglione a muro non significa creare un servizio a norma per l'utilizzo del disabile, non sarà necesario poi ripristinare la vasca, chi arriverà dopo lo troverà così. Si tratta di trovare un compromesso, l'intervento però credo possa fruire delle detrazioni del 50% come ristrutturazione.
Non vi è ovviamente nessun obbligo da parte del proprietario ma se un conduttore paga regolarmente e tratta bene la casa, come sembra, con un po' di buona volontà si troverà la soluzione
 

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