davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
mio zio e mia zia sono sposati in chiesa e non in municipio.
Mio zio di anni 84 se ne è andato in casa di riposo. La sua parte di IMU chi la paga?
Mia zia paga la sua parte e l' altra parte, nel caso in cui lui non la dovesse pagare, cosa potrebbe succedere.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
mio zio e mia zia sono sposati in chiesa e non in municipio.
Mio zio di anni 84 se ne è andato in casa di riposo. La sua parte di IMU chi la paga?
Mia zia paga la sua parte e l' altra parte, nel caso in cui lui non la dovesse pagare, cosa potrebbe succedere.
IMU relativa a un immobile (di cui tua zia e tuo zio sono comproprietari) e che è l'abitazione principale della zia?
 

davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
:disappunto: Ti chiedo scusa Nemesis, la casa non è di mia zia, la casa e del figlio e mia zia, la madre, ed il patrigno sono usufruttuari per cui dévono pagare, loro, l'IMU.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
se completi la domanda più corretta, avrai risposte più precise, altrimenti si va a spanne ciao
Ne approfitto per ribadire a tutti i propisti, me compreso, che quando si posta
un quesito è opportuno abbondare con i particolari, anche quelli che si credono
o appaiono insignificanti...Meglio tre parole in più che una in meno. qpq.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
la casa non è di mia zia, la casa e del figlio e mia zia, la madre, ed il patrigno sono usufruttuari per cui dévono pagare, loro, l'IMU.
Non sposta la questione. Se, come già scritto, è l'abitazione principale, di categoria catastale diversa da A/1, A/8 e A/9, l'IMU non si applica.

non pensavo fosse possibile :confuso:
I cattolici che intendono contrarre matrimonio in Italia sono tenuti a celebrarlo unicamente secondo la forma canonica, con l’obbligo di avvalersi del riconoscimento agli effetti civili assicurato dal Concordato.
L’Ordinario del luogo può dispensare dall’obbligo di avvalersi del riconoscimento agli effetti civili assicurato dal Concordato soltanto per gravi motivi pastorali, stabilendo se nel caso l’atto civile, che per i cattolici non ha valore costitutivo del vincolo matrimoniale, debba precedere o seguire la celebrazione del sacramento e richiedendo l’impegno dei nubendi di non iniziare la convivenza coniugale se non dopo la celebrazione canonica.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto