Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Mediazione immobiliare: sì al rifiuto di corrispondere la provvigione in presenza di una irregolarità urbanistica non comunicata.
Cass. civ., sez. III, 16 luglio 2010, n. 16623

La mancata informazione del promissario acquirente sull'esistenza di una irregolarità urbanistica non ancora sanata relativa all'immobile oggetto della promessa di vendita, della quale il mediatore stesso doveva e poteva essere edotto, in quanto agevolmente desumibile dal riscontro tra la descrizione dell'immobile contenuta nell'atto di provenienza e lo stato effettivo dei luoghi, legittima il rifiuto del medesimo promissario di corrispondere la provvigione.
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Utile segnalazione la tua.
Grazie.
Vediamo i commenti degli addetti ai lavori come si schierano relativamente a questo commento. ;)
 

nuoviorizzonti

Membro Attivo
Professionista
a differenza di altri stati membri UE, in italia la figura del mediatore immobiliare (come altre figure "professionali") lascia "un pò il tempo che trova" a differenza di professionisti quali periti, geometri, architetti, ingegneri ecc;
questa situazione porta ad operare, in un settoro estremamente complesso (quale quello immobiliare), individui scarsamente preparati ma fortemente motivati nel raggiungere l'obbiettivo della vendita.... omettendo o non conoscendo affatto importanti peculiarità dell'immobile oggetto di mediazione;
la sentenza è giusta e scontata e andrebbe applicata non solo alle difformità edilizie ma a tutte le omissioni che provocano un dolo alla parte acquirente;
nella mia esperienza posso citare alcune delle omissioni più ricorrenti da parte dei mediatori:
- omissione dell'ultimo verbale di assemblea condominiale (può nascondere futuri interventi di manutenzione straordinaria) e regolamente condominiale;
- diritti di terzi;
- servitù attive e passive;
- certificazione impianti;
- lievi difformità edilizie e catastali;
Non ho nulla contro la categoria ma la professionalità di queste figure dev'essere imposta per legge ad un livello più alto in modo da tutelare maggiormente il privato cittadino.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta x alexia la mediazione va pagata se l'affare si è concluso x intermediazione, va detto che l'agente e resposabile per non aver edotto l'acquirente di eventuali difformità che avrebbe reso improponibile l'affare e deve assumersi le sue responsabilità, pagarne le conseguenze, per quanto riguarda la professionalità con il corso obbligatorio per l'iscrizione al ruolo è molto importante, a meno che non sia un collaboratore dell'agenzia che qualche volta vendono mascherati come procacciatori d'affari, c'è sempre il responsabile d'agenzia che deve rendere conto delle responsabilità del suo aiutante.;) adimecasa
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Risposta x alexia la mediazione va pagata se l'affare si è concluso x intermediazione, va detto che l'agente e resposabile per non aver edotto l'acquirente di eventuali difformità che avrebbe reso improponibile l'affare e deve assumersi le sue responsabilità, pagarne le conseguenze, per quanto riguarda la professionalità con il corso obbligatorio per l'iscrizione al ruolo è molto importante, a meno che non sia un collaboratore dell'agenzia che qualche volta vendono mascherati come procacciatori d'affari, c'è sempre il responsabile d'agenzia che deve rendere conto delle responsabilità del suo aiutante

E infatti la Cassazione ha sentenziato che in questi casi, la provviggione non gli va pagata. :)
 

raflomb

Membro Assiduo
Tutto quanto il mediatore è tenuto a conoscere per la prfessione che svolge, e per la quale pretende una provvigione, ne corrisponde un preciso dovere di informare preliminarmente il potenziale acquirente. Se le informazioni omesse sono tali che se conosciute tempestivamente avrebbero indotto il potenziale acquirente da non proporre la promessa d'acquisto e/0 il preliminare, ne discende in capo al mediatore non solo il non diritto alla provvigione, ma anche una eventuale responsabilità risarcitoria ove la parte lesa documenti i danni subiti da detta negligenza.
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Concordo con tutti, ma in Italia oggi mi sembra che la tendenza in molte categorie professionali sia quella contraria, nel senso che io sbaglio ma cerco di non pagare personalmente, o non è così ? ;)
Pensiamo alle amministrazioni pubbliche ad esempio o ai politici...
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Già. vedi strage di Nassysria. i generali sbagliano, lo Stato, guarda caso non propone appello contro l'assoluzione e condannato in cassazione paga lui anzichè chi ha sbagliato. Comunque bisognerebbe che anche noi cittadini cominciassimo a chiamare in causa oltre all'ente anche chi ha sbagliato firmando con nome e cognome emerite aberrazioni giuridiche e non.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto