jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Da oggi opera l'istituto della mediazione/conciliazione in tema di diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilita' medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicita', contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Il decreto Milleproroghe ha posticipato l’entrata in vigore della obbligatorietà della mediazione civile in materia di:
- condominio
- risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti.

Fonte: Ipsoa Diritto: Benvenuta conciliazione!
 

Gatta

Membro Attivo
Come ben dice Einstein,oggi è giorno dei debutto.
Sono ben 160 gli organismi accreditati dal Ministero della Giustizia che riceveranno le prime domande per la conciliazione obbligatoria (di questi solo 14 sono gestiti dagli ordini forensi).
Che diventa un passaggio obbligatorio per alcune materie,come locazioni,successioni e contratti bancari,finanziari,assicurativi.
Come precisato da jac0,tra un anno scatterà l'obbligo anche per la RCA e le liti condominiali.
Quindi così si concluderebbe l'attesa riforma della giustizia civile. Con tempi veloci per una decisione.
Ma gli avvocati continuano la protesta contro la conciliazione obbligatoria e,come noto,sono in attesa dell'esito del ricorso presentato al Tar del Lazio dall'Organismo unitario dell'avvocatura.
Ma questo "rimedio" è valido? vero è che esso sottrae un carico enorme di pratiche agli intasati Tribunali,nonchè agli oberati GdP.
Risulta che gli uffici giudiziari sono sommersi da quasi sei milioni di procedimenti pendenti!!
E allora ben vengano questi giudici "alternativi".
Certo ci sarà da discutere sulla preparazione professionale e,in particolare giuridica,presupposto,ad avviso dello scrivente,di un giudizio tecnico e competente.Ma ciò non toglie che anche altre persone,pur non "equipaggiate",potranno svolgere i loro compiti purchè dotate di savoir faire ed equilibrio tattico.
Grazie dell'attenzione.
Gatta
 

Gatta

Membro Attivo
E' chiaro che lo spazio creato dalla riforma danneggia gli interessi della categoria.
E questi poveri avvocati vedono sempre più ridotti i loro compiti...
Gatta
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Forse ci sarà il rischio di un numero maggiore di sentenze poco equilibrate.

E questi poveri avvocati vedono sempre più ridotti i loro compiti

Buon segno, vorrebbe dire che i processi civili stanno per essere tutti chiusi...Mah! Non credo proprio, Gatta.
 

Gatta

Membro Attivo
No,uomo di poca fede!
Leggi cosa dice il SOLE24ORE:

" I vantaggi
Con la mediaconciliazione obbligatoria si profilano grandi opportunità dal punto di vista della riduzione dei tempi di soluzione delle liti: con questa opzione si punta a scongiurare le lungaggini bibliche che caratterizzano la giustizia ordinaria e ad alleggerire la macchina della giustizia (le cause civili sono circa 5 milioni). Ci sono poi vantaggi sotto il profilo del contenimento dei costi: in primo luogo perché il cittadino, se il tentativo di conciliazione raggiungerà il suo risultato e l'accordo tra le parti sarà raggiunto, non dovrà più rivolgersi a un legale. Poi perché se la proposta avanzata dal mediatore non sarà accettata, la parte che l'ha rifiutata dovrà sobbarcarsi le spese di giustizio - anche nel caso in cui risultasse vincitore in tribunale - se il contenuto della sentenza definitiva corrisponde a quello della proposta".
Sarà poi vero?
Gatta
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sara sempre il solito pasticcio all'italiana , non sarebbe meglio che come succede in molti paesi civili siano gli avvocati a riuscire a risolvere il problema sensa portarlo in tribunale , e se le leggi fossero piu precise e meno macchinose l'avvocato che porta in tribunale una palesamente causa persa sia punito . Abbiamo troppi avvocati e troppi politici , devono vivere anche lorto .
 

perlan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ora come si mettono le cose per coloro che hanno già avviato una causa che con questa riforma ( in Italia tutte le rforme sono state finora un disastro) sarebbe di competenza della Mediazione/Conciliazione. Spiego : ho una causa per morosità ( con opposizione del conduttore) iniziata il g. 3 marzo di quest'anno, la prima udienza fu rinviata al 15 ( per chè il giudice era onorario), il g. 15 poi ( giudice che non si occupava di sfratti) è stata spostata all'11 aprile, cosa succederà , che in quella udienza il giudice potrà rimandare il tutto nella competenza di questi nuovi organismi ?, o le cause già avviate, preseguiranno con le norme già esitenti? Grazie se qualcuno potrà risolvere questo mio dilemma .
 

Gatta

Membro Attivo
Caro perlan,il patrocinatore,visti i tempi,potrà richiedere al G. che la parte da lui rappresentata intende avvalersi della mediazione.
Il giudice sarà ben lieto di accordarla,visto il carico delle cause di cui è oberato.
E il procedimento ex lege (cfr.art.6 DLn.28,4/3/2010) dovrà avere una durata non superiore a quattro mesi.
Gatta
 

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