sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
vivo in un condominio formato d 10 palazzine ciascuna con 10 condomini per un totale di 100 condomini ed un solo amministratore( nel senso ,cioè, che non siamo un supercondominio ) fInora tutti i lavori ecc passavano per le mani dell ammre.Ultimamente i condomini di una delle palazzine hanno bypassato l ammre e si sono ristrutturati la palazzina con un impresa scelta e pagata da loro. Ora emerge il discorso della ritenuta d acconto domanda chi la deve versare e come '?
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Dal punto di vista del condominio, la ritenuta di acconto è parte della spesa inerente il lavoro di ristrutturazione.
Il gestore finanziario del condominio (di solito l' amministratore) riceverà a nome del condominio la fattura, pagherà la ritenuta di acconto, contabilizzerà la spesa.

Ovviamente la ripartizione della spesa riguarderà solo i condòmini che hanno ricevuto il servizio.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
i condomini di una delle palazzine hanno bypassato l ammre e si sono ristrutturati la palazzina con un impresa scelta e pagata da loro

La cosa importante e pienamente legittima è che la ditta sia stata scelta dai condòmini. Il lavoro sarebbe stato comunque pagato da loro, anche avvalendosi dell'amministratore. Non si capisce il motivo del bypass: sfiducia in lui?
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
il problema è tutto lì. c è sfiducia ma non c è voglia di andare fino in fondo perchè la maggioranza dice che ne verrebbe uno peggio Allora succedde che qualcuno ottiene prezzi migliori gestendosi da solo e comincia lo sfilacciamento. Io ho proposto il concetto di supercondominio ma l età media de condomini supera i 76 anni anche se non credo che sia questione di età almenonon del tutto visto vche io ne ho 72
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
non avrebbero potuto deliberare da soli essendoci un amministratore, altrimenti ha cosa serve se ogni palazzina si gestisce da sola cambiando colori alle facciate ed hai tendaggi, chi potrebbe intervenire se non con una delibera assembleare??:^^::idea:
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono d'accordo con Adimecasa: se c'è un amministratore è lui che gestisce il condominio a seguito delle decisioni prese dall'assemblea. Nel regolamento condominiale ci devono essere i millesimi di proprietà di ogni appartamento: sono relativi all'intero complesso o alle singole palazzine? Nel primo caso i condomini della palazzina che ha eseguito i lavori non potevano farlo. Nel secondo significa che ci sono tanti condominii quanto sono le palazzine e allora ognuno dovrebbe avere il suo amministratore.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Potrebbe trattarsi di un condominio con tante proprietà separate quante sono le palazzine. Ritengo si possa fare, anche se non è l'ideale, una procedura autonoma per i lavori dalla A alla Z. Nasce il problema qualora si voglia fare la pratica del 36, per la quale occorre conservare, per un'eventuale richiesta dell'Agenzia delle Entrate, copia della delibera di assemblea.
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Potrebbe trattarsi di un condominio con tante proprietà separate quante sono le palazzine. Ritengo si possa fare, anche se non è l'ideale, una procedura autonoma per i lavori dalla A alla Z. Nasce il problema qualora si voglia fare la pratica del 36, per la quale occorre conservare, per un'eventuale richiesta dell'Agenzia delle Entrate, copia della delibera di assemblea.
Come ho detto la risposta è nel regolamento, tutto il resto sono illazioni
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
il condominio ha un regolamento condominiale contrattuale che prevede che per i lavori relativi ad una singola palazzina i cndomini si riuniscano in assemblea e deliberino.Il punto è che finora l' hanno fatto con l assistenza dell'ammre e questa volta invece glielo hanno comunicato a cose fatte.Io sono ignorante in materia avendo vissuto tutta la mia vita all estero però ho fatto osservare SOPRATTUTTO ALL AMMRE che non mi sembrava la procedura corretta. Ho detto ai condomini di quella palazzina che "tutto è bene quello che finisce bene ma se fosse successo qualcosa di tipo penalmente rilevante(tipo incidente sul lavoro) non capivo e non sapevo chi avrebbe dovuto asssumersi le responsabiltà" mi hanno detto che sono troppo tedesco.Volevo allora sentire per sapere cosa ne pensate in quanto se ho ragione io vorrei portare l argomento all assemblea generale dove dobbiamo deliberare il rinnovo dell incarico all ammre e sue competenze grazie
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Quando in un condominio si attuano dei lavori straordinari, automaticamente nascono un fascio di responsabilità che sono ascrivibili ai condòmini proprietari (innanzitutto), e poi al legale rappresentante amministratore.

Dal punto di vista dell' amministratore, egli è responsabile dei servizi che sono svolti di sua iniziativa (ossia di quanto è a sua conoscenza), e con delibera dei condòmini.

Se un gruppo di condòmini, di loro iniziativa e senza dire nulla a nessuno, iniziano e concludono un lavoro straordinario, la responsabilità di questo lavoro non è dell' amministratore, ma bensì dei condòmini che hanno avviato di loro iniziativa il lavoro straordinario.
 

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