Per avere una panoramica completa, ci devi dire da dove si accede a quel terrazzo condominiale e la vera ragione per la quale tuo padre vuol rinunciare a quel suo diritto.
Da dove si accede, serve a capire se la sua rinuncia, comporti poi una servitù alla sua proprietà.
La vera ragione, serve per dare un giudizio sull'opportunità o meno di effettuare quella rinuncia; potrebbero esserci strade alternative per superare le ragioni della rinuncia; anche perchè rinunciare all'uso in esclusiva esclusiva di quel terrazzo (di che superficie?), può deprezzare il bene, e quindi rivelarsi un boomerang.
Rientrando nella discussione, la facenda è un pò complicata, e costosa, perchè per essere efficace, la rinunzia deve essere certificata da atto ufficiale, e dovrebbe comportare la ridifinizione dei millesimi, perchè se sono stati fatti da un professionista serio, quelli di tuo padre dovrebbero comprendere anche quell'uso esclusivo.
Il mio accenno, poi, alle parti comuni, era relativo al fatto che tuo padre può rinunciare all'uso esclusivo, ma non può non partecipare alle spese relative a quella proprietà comune.
Altra questione è se debba subentrare il condominio, od un altro condomino disponibile al subentro, a mio parere, la decisione spetterebbe a tuo padre, se nelle carte ufficiali non ci sono differenti disposizioni. La questione è importante, perchè se subentra il condominio ci vuole la volontà della maggioranza.
Ti ho messo giù i miei pensieri, senza un ordine preciso come mi sono venuti; nel caso ti servano, riordinali tu secondo la tua logica. Ciao.