jaco67

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, sono il proprietario di uno stabile e ho avuto problemi con un inquilino che si rifiuta di pagare le spese relative al canone Telecom dell'ascensore perché afferma che c'è la possibilità di pagare molto meno con un impianto GSM con scheda ricaricabile. Vorrei sapere, nel caso decidessi di commutare l'impianto alla scheda GSM, chi si deve accollare i costi di installazione del nuovo impianto? Gli inquilini o il proprietario? Grazie in anticipo per le gentili risposte.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Salve a tutti, sono il proprietario di uno stabile e ho avuto problemi con un inquilino che si rifiuta di pagare le spese relative al canone Telecom dell'ascensore perché afferma che c'è la possibilità di pagare molto meno con un impianto GSM con scheda ricaricabile. Vorrei sapere, nel caso decidessi di commutare l'impianto alla scheda GSM, chi si deve accollare i costi di installazione del nuovo impianto? Gli inquilini o il proprietario?
Il proprietario (salvo accordi diversi sottoscritti tra le parti).
 

jaco67

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta. Se il costo di trasformazione dovesse essere troppo alto e decidessi di tenere il contratto con la Telecom, questo inquilino continuerebbe a non pagare la sua parte del canone, dicendo che non è giusto che noi obblighiamo a far pagare un servizio più caro quando esistono contratti meno onerosi come il GSM. Come mi posso comportare? Posso obbligarlo a pagare, considerando che quando è entrato c'era già il contratto con la Telecom? Posso proporre a tutti gli inquilini se sono interessati alla trasformazione dell'impianto a loro spese in virtù di spese condominiali più basse?
 
M

margheritabella

Ospite
A mio avviso il tuo inquilino deve accettare le decisioni prese dall'assemblea e pagare. Se poi vuoi proporre l'impianto GSM puoi farlo, magari viene accettato.
 
M

margheritabella

Ospite
L'unico dubbio che mi viene è se l'inquilino possa avere diritto di voto in assemblea per deliberare su questa faccenda ( un po' come avviene per il riscaldamento)! Ai più esperti la parola :)
 

romrub

Membro Ordinario
L'unico dubbio che mi viene è se l'inquilino possa avere diritto di voto in assemblea per deliberare su questa faccenda ( un po' come avviene per il riscaldamento)! Ai più esperti la parola :)

Se ho capito bene, Jaco67 è proprietario dell'intero edificio, quindi non esiste condominio e tanto meno assemblea condominiale. Ci può essere assemblea consultiva dei condomini con nessuna validità giuridica.
A mio parere (non sono un legale) Jaco67 non ha alcun obbligo di cambiare, mentre l'inquilino ha quello di pagare comunque la sua parte.
Bisogna vedere cosa è previsto nel contratto, a tale proposito; sempre a mio parere, se il collegamento telefonico non è esplicitamente citato come servizio dato, il locatore, può disdire l'abbonamento se l'averlo gli procura noie.

Quindi le alternative sono: Si continua come adesso facendo pagare il riottoso, si mette il nuovo impianto se voluto e pagato dagli inquilini, si disdice il contratto telecom.

Nella scelta di cosa proporre, devi però tener conto, della facilità o meno di collocare eventuali appartamenti che si possono liberare. Ciao.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Scusa, ma sei obbligato a mantenere il contratto con Telecom? Non puoi portarlo a Wind, Teledue, Fastweb o simili che non fanno pagare il canone?
 

jaco67

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se ho capito bene, Jaco67 è proprietario dell'intero edificio, quindi non esiste condominio e tanto meno assemblea condominiale. Ci può essere assemblea consultiva dei condomini con nessuna validità giuridica.
A mio parere (non sono un legale) Jaco67 non ha alcun obbligo di cambiare, mentre l'inquilino ha quello di pagare comunque la sua parte.
Bisogna vedere cosa è previsto nel contratto, a tale proposito; sempre a mio parere, se il collegamento telefonico non è esplicitamente citato come servizio dato, il locatore, può disdire l'abbonamento se l'averlo gli procura noie.

Quindi le alternative sono: Si continua come adesso facendo pagare il riottoso, si mette il nuovo impianto se voluto e pagato dagli inquilini, si disdice il contratto telecom.

Nella scelta di cosa proporre, devi però tener conto, della facilità o meno di collocare eventuali appartamenti che si possono liberare. Ciao.

Ciao Romrub,
si, l'intero edificio è di proprietà di una mia società, quindi non ci sono assemblee condominiali. Sul contratto non c'è specificata la spesa relativa alla bolletta Telecom dell'ascensore ma solo il punto in cui il conduttore ha l'obbligo di pagare le spese condominiali generali nella sua parte di millesimi. E in specifico "...le spese relative al funzionamento e all'ordinaria manutenzione dell'ascensore." Essendo per legge obbligatorio avere una linea telefonica collegata al sistema di allarme dell'ascensore non penso di poter disdire l'abbonamento. Si tratta ora di capire (sto aspettando la risposta della ditta che ha in appalto la manutenzione e che a suo tempo aveva installato l'impianto telecom) quali sono i costi per la sostituzione dell'impianto Telecom con uno a commutatore telefonico GSM con scheda prepagata. Per quanto riguarda l'inquilino come posso comportarmi? Lui è consapevole che deve pagare la sua quota di bolletta ma adducendo al fatto che in commercio esiste un sistema meno costoso (GSM) si rifiuta di pagare, sostenendo che io me ne frego degli inquilini tanto pagano loro. Per la cronaca è l'unico che si lamenta di pagare 6,50 euro al mese di bolletta.Grazie a tutti per le risposte. ciao
 

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