Biografia
Valeria La Piana nasce a Palermo il 12 maggio 1978, dove attualmente vive ed opera.
Sin dall’infanzia rivela una particolare predilezione nel campo delle arti figurative, cimentandosi inizialmente nella realizzazione di alcuni disegni, che nel giro di pochi anni assumeranno le caratteristiche di veri e propri dipinti.
Sulla scia della propria indole, la neo-artista si iscrive al liceo artistico di Palermo, dove affina le proprie doti artistiche.
In un primo momento, la pittrice estrinseca la sua indole artistica nelle sperimentazioni della tecnica della grafite, degli acquarelli, delle tempere per poi manifestare una spiccata inclinazione per la tecnica ad olio, mediante la quale si dedica alla realizzazione di tele dove predominano raffigurazioni di scenari paesaggistici o naturalistici peculiari della sua terra siciliana.
I soggetti dei quadri dell’eclettica artista sono i tramonti siciliani, realizzati con una tecnica pittorica di suggestivo effetto mediante toni caldi e sensuali, che catturano l’attenzione dello spettatore, coinvolgendolo emotivamente e trascinandolo quasi come in un transfert nei luoghi rappresentati.
Nelle ceramiche decorate a mano si ispira alle raffigurazioni dell’antica tradizione pittorica del tipico Carretto Siciliano, denotando un accostamento di figurazioni geometriche (tipico quadrettato e raffigurazioni di rosoni) e paesaggi naturalistici della terra di origine.
Nelle sue ultime opere pittoriche, se lo sguardo di un osservatore attento si sofferma sulle particolari sfumature dei colori adottati o sulle tecniche di rilievo, si intuisce che ogni opera costituisce l’esito finale di un processo di maturazione . Un’artista dall’animo tormentato che percorre un lungo cammino attraverso un sentiero lontano dai suoi affetti e dalla sua terra, che improvvisamente si ritrova in un baratro dal quale fortunatamente intravede uno spiraglio di luce, fonte di salvezza purificatrice: la Fede. Il ritorno della pittrice nella sua terra determina un risveglio culturale e il proponimento di manifestare la sua ammirazione e il suo amore per una terra dai mille colori, solare e fonte di ogni bellezza naturale.
Valeria La Piana ha partecipato a svariate mostre personali, collettive ed estemporanee.
Di recente, ha iniziato anche a scrivere dei componimenti poetici, da lei stessa denominati “deliri”, dai quali scaturiscono tutte le sue emozioni più profonde e che si accostano agli stati d’animo delle sue tele.
Non si può comprendere l’arte di Valeria La Piana se non si osservano con un occhio particolare le sue creazioni dal quale emergono le sue esclusive doti di sensibilità, esplicazioni dei suoi sentimenti, dei suoi stati d’animo e dei suoi sogni. Nelle sue opere si riflettono come in uno specchio d’acqua tutte le sue sensazioni interiori: la gioia, la mestizia e il furore.
Proprio come dice l’artista: “un sogno è un’emozione da vivere e da seguire perché l’arte è un viaggio oltre i confini dell’anima”.
Un vero pittore sa come palesare le pulsioni interne avvertite nel momento in cui si accinge a creare un’opera, sa trasmettere allo spettatore le sue emozioni, sa come rievocare e lasciare una testimonianza indelebile della sua passione per l’arte e per ciò che rappresenta.
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