Certificatore

Membro Attivo
Professionista
Direi di no. A te quindi quando avete fatto il contratto l'ACE lo ha dato quindi eravate in regola (se l'ACE aveva meno di 10 anni e se avete scritto nel contratto la clausola apposita). Ora non ti deve più dare niente, direi, dal momento che è obbligatorio dare l'APE (che ha sostituito l'ACE) solo nel caso in cui si stipuli un nuovo contratto. Il tuo è già in corso...
Calma... penso che si debba leggere la sua esposizione ed ancora una volta non vorrei sbagliare ...

Ciao Certificatore, non ti devi scusare, immagino che anche te hai le tue cose da fare.
Quando ho fatto il contratto mi dato la copia ACE di cui non ci capisco una beata fava. Quello che vedo dal certificato ACE che mi ha dato risulta che l' edificio è stato finito (costruzione) 1976.
So che ha dovuto cambiare le caldaie in tutti gli appartamenti (n° 10) in quanto vecchie e non più a norma a detta da un sopralluogo di un tecnico. Io purtroppo ho ancora il vecchio certificato ACE per questo motivo volevo sapere se deve far fare il nuovo Attestato di Certificazione Energetica.
Grazie per una tua eventuale risposta.
lino
Riprendendo ciò che hai detto all'inizio, e correggimi, il contratto viene stipulato nel 2014 e ti consegna ACE ... (con validità ???)... nel 2015 cambia le caldaie ... se in quest'occasione cambia anche la tua, allora ti deve consegnare l'APE, per variazione dell'impianto ed apparecchiature annesse...
Ecco se questo è ciò che è successo allora ti deve nuovo documento, mentre se ha cambiato le caldaie ad altri appartamenti e non al tuo allora ha ragione @Elisabetta48 ... e mi scuso con la stessa ... non vorrei fosse risentita.:)
 

Elisabetta48

Membro Senior
Assolutamente non sono risentita. Semmai lo sono nei confronti delle nostre leggi che sono sempre ingarbugliatre come dimostrano le accese discussioni che nascono ogni volta.
Io resto convinta che anche se la caldaia di @lino 2307 è stata cambiata, al momento non ci sia l'obbligo per la proprietaria di dargli l'APE perchè tale obbligo è previsto solo per la vendita e:
nei nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unita' immobiliari
La proprietaria avrà l'obbligo solo nei confronti di un nuovo inquilino se e quando Lino se ne andrà. O, perlomeno, io non mi sono mai imbattuta in una norma che obblighi il proprietario a consegnare un nuovo APE a contratto in corso solo perchè ha fatto delle modifiche. Se mi citate questa norma... la imparo anche io.
Certo dovrà dare all'inquilino il nuovo libretto caldaia.
 

Certificatore

Membro Attivo
Professionista
Io resto convinta che anche se la caldaia di @lino 2307 è stata cambiata, al momento non ci sia l'obbligo per la proprietaria di dargli l'APE perchè tale obbligo è previsto solo per la vendita
Purtroppo non è così, posso assicurarti che in caso di cambio caldaia o di qualsiasi modifica dell'impianto, comporta il rifacimento del certificato ... ed è addirittura sanzionabile ... (almeno in lombardia) ...
 

Elisabetta48

Membro Senior
Purtroppo non è così, posso assicurarti che in caso di cambio caldaia o di qualsiasi modifica dell'impianto, comporta il rifacimento del certificato
Intanto una cosa è doverlo rifare, altra cosa è doverlo ridare all'inquilino, che è il tema della discussione.
Comunque non credo nemmeno che vada rifatto nel caso di un cambio di caldaia. Non mi sembra un caso di "ristrutturazione importante".
Le leggi nazionali sull'APE le si trova tutte ben raccolte nel sito:
Attestato di prestazione energetica, obblighi, esclusioni, sanzioni
Se tu @Certificatore vuoi farmi cambiare idea, basta che mi citi la norma cui fai riferimento :)
 

lino2307

Nuovo Iscritto
Conduttore
Intanto una cosa è doverlo rifare, altra cosa è doverlo ridare all'inquilino, che è il tema della discussione.
Comunque non credo nemmeno che vada rifatto nel caso di un cambio di caldaia. Non mi sembra un caso di "ristrutturazione importante".
Le leggi nazionali sull'APE le si trova tutte ben raccolte nel sito:
Attestato di prestazione energetica, obblighi, esclusioni, sanzioni
Se tu @Certificatore vuoi farmi cambiare idea, basta che mi citi la norma cui fai riferimento :)
Ciao Elisabetta, scusa se te lo dico ho letto la normativa APE e ce scritto che anche all' inquilino deve essere data la copia APE non solo al nuovo acquirente.
Ciao
lino

Calma... penso che si debba leggere la sua esposizione ed ancora una volta non vorrei sbagliare ...


Riprendendo ciò che hai detto all'inizio, e correggimi, il contratto viene stipulato nel 2014 e ti consegna ACE ... (con validità ???)... nel 2015 cambia le caldaie ... se in quest'occasione cambia anche la tua, allora ti deve consegnare l'APE, per variazione dell'impianto ed apparecchiature annesse...
Ecco se questo è ciò che è successo allora ti deve nuovo documento, mentre se ha cambiato le caldaie ad altri appartamenti e non al tuo allora ha ragione @Elisabetta48 ... e mi scuso con la stessa ... non vorrei fosse risentita.:)
Ciao certificatore, si il contratto è stato fatto a Novembre 2014 con consegna copia ACE la validità non riesco a trovarla non so nemmeno dove posso vederla, io so solo che la casa è stata finita di costruire nel 1976 di cui l' impianto elettrico è rimasto quello che stato fatto prima ad esclusione del vecchio contatore Enel quello nero che è stato sostituito con quelli nuovi elettronici bianchi dell' ENEL.
Per quanto riguarda la caldaia è stata cambiata anche a me un mese fa.
La caldaia sia quella vecchia che quella nuova non sono solo per acqua calda ma anche per riscaldamento autonomo.
Io so solo che come ha detto Elisabetta48 in Italia non si capisce niente, quello di cui mi preoccupo inoltre e che non vorrei che mi dovesse arrivare un eventuale controllo mi facessero pagare anche a me le sanzioni per colpa del proprietario.
Ciao
lino
 
Ultima modifica di un moderatore:

Elisabetta48

Membro Senior
ce scritto che anche all' inquilino deve essere data la copia APE non solo al nuovo acquirente.
Ma è quello che dico anche io dall'inizio, ma deve essere data solo a un "nuovo" inquilino (e deve esserci la clausola apposita nel contratto). A te è già stato dato l'ACE quando hai fatto il nuovo contratto. La proprietaria non lo deve ora sostituire con l'APE. L'importante è che ci sia la clausola sul contratto.
Quanto alla scadenza dell'ACE, devi solo guardare in che data è stato rilasciato. Da quella data dura 10 anni
 

Certificatore

Membro Attivo
Professionista
Intanto una cosa è doverlo rifare, altra cosa è doverlo ridare all'inquilino, che è il tema della discussione.
Comunque non credo nemmeno che vada rifatto nel caso di un cambio di caldaia. Non mi sembra un caso di "ristrutturazione importante".
Le leggi nazionali sull'APE le si trova tutte ben raccolte nel sito:
Attestato di prestazione energetica, obblighi, esclusioni, sanzioni
Se tu @Certificatore vuoi farmi cambiare idea, basta che mi citi la norma cui fai riferimento :)
Se tu rimani convinta delle tue idee, non certo significa che per forza hai ragione, ne tanto meno mi interessa approfondire se dare una ragione se non si conoscono le normative ... di certo so che questo nick è una parte della mia professione e di sicuro le norme le conosco ... ed ancora forse ... non ci siamo capiti su una cosa ... io non devo convincere nessuno ... perchè se vuoi dibattere parliamo di norme e ad allora fammi riferimento quale articolo di qualsivoglia normativa nazionale, regionale o locale indichi che una certificazione rimane invariata col mutare della sua caratteristica al momento della sua redazione ... se vuoi parlare di norme, ti posso aiutare ... citando la L. 10/91, passando dal D.Lgs. 192/05, o dal D.Lgs. 115/08, per dire il D.Lgs. 28/11, per citare le norme regionali che hanno adottato il contenuto dell'art. 17 del 192/05, oppure le norme locali ... come vedi di norme posso citarne a iosa ... ma non certo lo devo per convincere te nessuno ... Se ti fa piacere, la condizione dettata dalle norme vigenti in materia di consumo energetico, prevede che in caso di modifica dell'impianto, compresa la sostituzione della caldaia, anche se nel corso del decennio di validità dell'ACE o APE, la certificazione va rifatta e consegnata copia all'inquilino (nel caso specifico), in caso contrario resta pure della tua idea io non ho da convincere nessuno (come detto) ...:)
Per farti un po' di cronistoria, prova a leggerti qualcosa per la casa ...
Certificazione energetica: tutto quel che c'è da sapere - Cose di Casa


...
Ciao certificatore, si il contratto è stato fatto a Novembre 2014 con consegna copia ACE la validità non riesco a trovarla non so nemmeno dove posso vederla, io so solo che la casa è stata finita di costruire nel 1976 di cui l' impianto elettrico è rimasto quello che stato fatto prima ad esclusione del vecchio contatore Enel quello nero che è stato sostituito con quelli nuovi elettronici bianchi dell' ENEL.
Per quanto riguarda la caldaia è stata cambiata anche a me un mese fa.
La caldaia sia quella vecchia che quella nuova non sono solo per acqua calda ma anche per riscaldamento autonomo.
Io so solo che come ha detto Elisabetta48 in Italia non si capisce niente, quello di cui mi preoccupo inoltre e che non vorrei che mi dovesse arrivare un eventuale controllo mi facessero pagare anche a me le sanzioni per colpa del proprietario.
Ciao
lino
Ciao, per capire com'è fatto il tuo certificato, necessita capire la regione, perchè+ non tutte le regioni hanno applicato quanto previsto dal 192, ovvero non tutte le regioni hanno un organismo accreditato. In ogni caso, la validità parte dalla data di registrazione e da quella data si contano 10 anni ... in Lombardia ad esempio, la data si trova in alto sulla sinistra, al fianco di un codice a barre ... in altre regioni, invece, in alto a destra dove c'è la data di registrazione ...
Per la caldaia sostituita, vale quanto detto prima e lo confermo ... se nel corso del tuo contratto di locazione hanno cambiato l'apparecchio, allora l'ACE o APE va rifatto con il nuovo APE, proprio perchè sono cambiate le caratteristiche dell'apparato e impianto.
Infine, per la tua preoccupazione che in Italia non si capisce nulla, ti posso dire che gli addetti ai lavori, o meglio i veri certificatori, sanno che la norma vitale e vigente è quella nazionale (D.Lgs. 152/05 e prima di questa altre come la Legge 10/91 per scendere al 1975, ecc.) oltre al fatto che diverse regioni hanno applicato quanto previsto dallo stesso decreto, come Lombardia, Piemonte, Toscana, Puglia, Sicilia, Emilia Romagna ed altre ... pertanto non devi assolutamente preoccuparti su come e cosa si deve applicare ... ne tanto meno devi preoccuparti dell'eventuale sanzione che possa incorrere in caso di mancato rifacimento della certificazione, perchè a rispondere a tale ammanco è il proprietario e non l'inquilino ... proprio perchè a quest'ultimo tocca la conduzione (e tra queste le verifiche delle prove di fumo biennali o quadriennali, a seconda della regione), mentre alla proprietà le opere straordinarie, e nel tuo caso la sostituzione della caldaia (indi il rifacimento dell'APE).
Spero esserti stato d'aiuto.:)
 

Elisabetta48

Membro Senior
Carissimo @Certificatore, lungi da me il voler litigare. Credo che noi due stiamo solo guardando le cose da due punti di vista diversi, tu da quello di chi certifica, io da quello di chi punta a contratti di locazione rispondenti alle leggi.
Da questo punto di vista la cronistoria che mi hai suggerita non è completa. E' del luglio 2013 e gia la legge del 3 agosto 2013 recava delle modifiche a leggi e decreti preesistenti. Poi c'è stato il decreto legge del 23 dicembre 2013 convertito, con modificazioni, dalla legge del 21 febbraio 2014.
Riporto le principali norme sul tema:
L’art. 6, comma 2, d.lgs. 192/2005, come modificato dal d.l. 63/2013, convertito dalla l. 90/2013, prevede l’obbligo di dotare l’immobile dell’attestato di prestazione energetica in caso di contratti di compravendita, di altri atti traslativi a titolo oneroso o gratuito di immobili e di contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari, di metterlo a disposizione del potenziale acquirente o conduttore fin dall’inizio delle trattative e di consegnarlo agli stessi alla conclusione delle stesse.

Dal 24 dicembre 2013, data di entrata in vigore del d.l. 145/2013, è venuto meno l’obbligo di allegazione dell’APE (o dell’ACE, se in corso di validità) per i soli nuovi contratti di locazione di singole unità immobiliari e la sanzione di nullità, prima prevista in caso di mancata allegazione dell’APE (o dell’ACE, se in corso di validità) ai contratti di vendita, agli atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso o gratuito e ai nuovi contratti di locazione (con esclusione dei rinnovi di contratti già in corso), introdotta dalla l. 90/2013, di conversione del d.l. 63/2013, è sostituita da una sanzione amministrativa pecuniaria.

Dal 22 febbraio 2014, l’art. 1, comma 7, d.l. 145/2013, come modificato dalla legge di conversione n. 9/2014, dispone che all’art. 6, d.lgs.192/2005, i commi 3 e 3-bis sono sostituiti dal seguente comma 3: «Nei contratti di compravendita immobiliare, negli atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso e nei nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari soggetti a registrazione è inserita apposita clausola con la quale l’acquirente o il conduttore dichiarano di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica degli edifici; copia dell’attestato di prestazione energetica deve essere altresì allegata al contratto, tranne che nei casi di locazione di singole unità immobiliari.

Al link da te suggerito (ma c'era anche in quello suggerito da me) si legge:
Quando è obbligatorio
L’attestato di certificazione energetica Ace (ora vale per l'APE) è sempre obbligatorio in caso di nuova costruzione e ristrutturazione integrale di un edificio, a eccezione dei fabbricati industriali, agricoli e non residenziali. In generale, poi, occorre dotare di attestato l’abitazione in caso di compravendita (e di nuovi contratti di locazione, aggiungo io...). In alcune Regioni, inoltre, è indispensabile anche in caso di ristrutturazione semplice o comunque entro determinati parametri fissati dalle regole locali (ma ai fini della regolarità del contratto di locazione l'Agenzia delle Entrate va con la legge nazionale).

E poi che nella storia delle clausole contrattuali sulle varie certificazioni energetiche non è ancora mai stato nominato l'AQE :shock:
 

lino2307

Nuovo Iscritto
Conduttore
Ciao certificatore e Elisabetta48,
grazie per le delucidazioni che mi avete dato inerenti ai certificati di ACE o APE.
Perlomeno adesso grazie a voi conosco la normativa.
Volevo anche dirvi che ho trovato la data sul certificato energetico che ho e scade nel 2023.
Io però so per certo che la proprietaria a detta del precedente inquilino non ha mai fatto fare lavori o variazioni dell' impianto elettrico.
Quindi mi chiedo come fa ad avere la data di inizio o registrazione del 2013-2023?
Scusatemi per questa domanda ma vorrei sapere da voi se è possibile.
Grazie
lino
 

Certificatore

Membro Attivo
Professionista
Ciao Lino, una cosa è la certificazione energetica, altra cosa sono le certificazioni di regolarità esecutiva degli impianti; stiamo parlando di due norme completamente diverse, da non confondere ...
La prima viene dal D.Lgs. 152/05 ovvero dal testo unico per l'ambiente, mentre la seconda dalla Legge 46/90, modificata nel 2008 con il decreto 37.
Pertanto parlare di APE si tratta di consumi energetici, parlare di impianti elettrici, idrici, riscaldamento e gas, si tratta di esecuzione e pertanto di regolarità di realizzo alle norme UNI.
Spero esserti stato d'aiuto.:)
 

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