Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi pare che l' interpellante non abbia mai specificato che il bagno comunica direttamente con la cucina.

Come detto si stà montando un "caso" che non esiste.

Quanto poi alla legge del 1896, la definirei alquanto anacronistica per i differenti standard di costruzione...ma pur vero che a quella si rifanno.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Come detto si stà montando un "caso" che non esiste.
hai ragione.
Il padrone di casa dovrebbe mettere la porta e basta. Altrimenti la mette l'inquilino e quando questo se ne va via, visto che le stanze degli appartamenti normalmente hanno le porte, siccome non se ne fa niente la brucia nel camino, se c'é.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma allora la mia testimonianza non è servita a nulla...e ribadisco...
Abbiamo sollevato due porte, le abbiamo fasciate con abbondanza tipo "mummie" e riposte in cantina; quando andrò via le faremo uscire dal letargo e le riporteremo all'antico splendore. Fuori dalla
...omissis...l'inquilino prima della firma avrebbe dovuto evidenziare
la sua esigenza...e per logica consegunziale non lo può fare dopo...
è un conto un malfunzionamento di una COSA...un conto se la
COSA non esiste proprio. Poi il buon senso ci dice che un accordo è
sempre possibile. Alla prossima. Quiproquo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto