tifany

Membro Attivo
Professionista
Ciao a tutti,sn tifany e ho1domanda.
Sn erede universale da testamento pubblicato.ho 2fratelli.uno era debitore di mia mamma e quindi gli ho comunicato ke io sn il nuovo creditore e dv pagare a me.
E cosi da qla data decorrono "X LUI" i 5 anni di prescrizione x impugnare il testamento.
Ma l'altro fratello??
Qnd decorrono x lui i 5anni???
Vi ringrazio in anticipo.
 
O

Ollj

Ospite
Nullità sine die, senza limiti di tempo.
Annullamento: termine di cinque anni da quando è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
Nullità ed annullabilità non possono essere fatte valere da coloro che, conoscendone le cause dell'invalidità, diedero esecuzione volontaria alle disposizioni testamentarie.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La faccenda mi sembra un poco strana, da quello che dici è stata lesa (se non ci sono altre cose che tu non citi) la quota di legittima dei tuoi fratelli. Aspettati che loro impugnino il testamento proprio perché è stata negata la legittima a loro spettante.
Poi, ma solo per puntualizzare un poco, ma quando la mamma era in vita non ti ha mai regalato qualcosa (denaro, oggetti, valori, . . .)?
Luigi
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se chi ha fatto il testamento con il quale tu sei stata nominata erede universale è stata tua madre il testamento è annullabile da parte di uno o di ambedue gli altri fratelli. Per escludere un erede legittimo (e tali sono i tuoi fratelli, il coniuge superstite, ed i genitori, se viventi) dalla successione testamentaria ci voglio seri motivi (indegnità). Solo nei romanzi ci sono i diseredati.
Sn erede universale da testamento pubblicato.ho 2fratelli.uno era debitore di mia mamma e quindi gli ho comunicato ke io sn il nuovo creditore e dv pagare a me.
bisogna vedere che tipo di debiti l'erede aveva con il de cuius in generale:
"I crediti del de cuius non si dividono automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria.
Ciascuno dei partecipanti alla comunione ereditaria può agire singolarmente per far valere l'intero credito ereditario comune o anche la sola parte di credito proporzionale alla quota ereditaria senza necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti gli altri coeredi.
La partecipazione al giudizio di tutti i coeredi può essere richiesta dal convenuto debitore in relazione ad un concreto interesse all'accertamento nei confronti di tutti."
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Situazione piuttosto strana.
Anche l'erede universale deve seguire le regole, per prima cosa dovrebbe fare un inventario dei beni del de cuius; (mobili, immobili, conti correnti, debiti, crediti e quant'altro fa parte del patrimonio) poi quando tutto è chiaro e pulito, si fanno le divisioni, le quote dell'erede universale e le legittime sono chiaramente scritte nel nostro ordinamento.
Tocca quindi alla persona terza(notaio oppure un avvocato esperto in diritto ereditario) presentare le divisioni del patrimonio.
Un esempio, se uno dei fratelli aveva un debito con la madre, non è certo l'erede universale che deve pretendere la riscossione del debito, ma questo debito viene a far parte del patrimonio, e in sede di divisione, parte di questo debito viene assorbito dalla legittima dello stesso debitore, al quale si abbassa la sua quota, esempio; se la legittima del fratello debitore, fosse 100, e il suo debito fosse 50 a lui spetterà solo 50.
Ma non esiste che l'erede universale non riconosca le quote legittime......
Personalmente trovo strano, che nelle famiglie, esca un testamento dove un figlio/a sia estremamente favorito rispetto agli altri, non volermene ma per il mio carattere sento sempre odore di bruciato.
 
O

Ollj

Ospite
La prescrizione per i testamenti è quella ordinaria, 10 anni. Parlo di annullamento, non di nullità.
Tale termine e' specifico per altra fattispecie: azione di riduzione, che e' cosa diversa dal quesito posto da @tifany (impugnazione di testamento causa sua illeggittimita')
 
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O

Ollj

Ospite
Quanto ai dubbi sollevati sulla natura di erede universale ed i diritti dei legittimari:
- non e' dato sapersi se esistano dei legati a loro favore, questi potrebbero aver soddisfatto la legittima
- i fratelli estromessi, hanno un solo rimedio (che non fa venir meno la qualifica di erede universale ove il testamento sia valido): ai sensi degli articoli 553 e seguenti del codice civile, ottenere il reintegro della quota di legittima. L'erede sarà condannato con sentenza, a versare, loro favore, un conguaglio in denaro.
Ergo, due ambiti distinti quello della validita' del testamento e quello della lesione degli eredi neccessari (anche processualmente e quanto ai termini)
 
Ultima modifica di un moderatore:

tifany

Membro Attivo
Professionista
Ciao e grazie a tutti.bisogna precisare alcune cose.cerco di essere il più chiaro possibile.la situazione è questa
.
1.papa muore 5 anni fa.
2.le quote sn mamma 66%
figli 11% ciascuno.
3.la mamma regala cm dote matrimoniale al piu piccolo 50mila€+50mila € prestato cn scrittura privata dall'avvocato.
4.paga mese x mese 500€ x 2anni
5.nel frattempo io da sola vivo e assisto mia madre malata.nn sl.dobb denuciarle x molestie e violazione di domicilio xke pensano di poter entrare ed uscire di casa qnd vogliono xke hanno il 11% e la chiave.
Dp la denuncia sn spariti ma il (debitore) figlio smette di pagare mamma.a ql punto mamma gli fa 2decreti ingiuntivi.
6.nel frattempo mamma diventa grave e muore e loro zero.
7.mi sn vista ttt da sola cn mio marito nel frattempo.
8.trovo qsto testamento je dice unico erede universale x l'assistenza e lo facc pubblicare.
9.a qsto punto finche nn impugnano il testamento x nullo o per riduzione io sn proprietaria dl 77%.
10.io ho assistito i miei genitori da sola(testimoni)vivo in casa dei genitori dv sn stata sempre residente.
11.uno ancora occupa un magazzino dei nostri genitori dv cera una attività comm.ora chiusa.
11.il piccolo ha la chiave di un altro magazzino ed esce ed entra cm vuole.

Poi nn dimentichiamo ke ttt 2 hanno avuto dote di matrimonio.uno ancora un debito di va.40mila€!!!
Quindi mia madre mi ha solamente ringraziata x qlo ke ho fatto x loro.
quindi essendo ad oggi proprietario del 77% e l'unico erede da testamento.sn il nuovo CREDITORE e quindi la mia comunicazione di pagare a me da oggi il debito e stato indirettamente accettato xke il figlio di mia madre ha già pagato.
Da500€ e sceso a 50€ ma tra poco ci sarà l'ultima udienza x i decreti ingiuntivi e poi ved se viene condannato..se paga qnd vuole.

Spero di essere stata chiara e precisa.

Ps.x l'altro fratello il termine di impugnazione decorre dalla pubblicazione.giusto??
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ciao e grazie a tutti.bisogna precisare alcune cose.cerco di essere il più chiaro possibile.la situazione è questa
.
1.papa muore 5 anni fa.
2.le quote sn mamma 66%
figli 11% ciascuno.
3.la mamma regala cm dote matrimoniale al piu piccolo 50mila€+50mila € prestato cn scrittura privata dall'avvocato.
4.paga mese x mese 500€ x 2anni
5.nel frattempo io da sola vivo e assisto mia madre malata.nn sl.dobb denuciarle x molestie e violazione di domicilio xke pensano di poter entrare ed uscire di casa qnd vogliono xke hanno il 11% e la chiave.
Dp la denuncia sn spariti ma il (debitore) figlio smette di pagare mamma.a ql punto mamma gli fa 2decreti ingiuntivi.
6.nel frattempo mamma diventa grave e muore e loro zero.
7.mi sn vista ttt da sola cn mio marito nel frattempo.
8.trovo qsto testamento je dice unico erede universale x l'assistenza e lo facc pubblicare.
9.a qsto punto finche nn impugnano il testamento x nullo o per riduzione io sn proprietaria dl 77%.
10.io ho assistito i miei genitori da sola(testimoni)vivo in casa dei genitori dv sn stata sempre residente.
11.uno ancora occupa un magazzino dei nostri genitori dv cera una attività comm.ora chiusa.
11.il piccolo ha la chiave di un altro magazzino ed esce ed entra cm vuole.

Poi nn dimentichiamo ke ttt 2 hanno avuto dote di matrimonio.uno ancora un debito di va.40mila€!!!
Quindi mia madre mi ha solamente ringraziata x qlo ke ho fatto x loro.
quindi essendo ad oggi proprietario del 77% e l'unico erede da testamento.sn il nuovo CREDITORE e quindi la mia comunicazione di pagare a me da oggi il debito e stato indirettamente accettato xke il figlio di mia madre ha già pagato.
Da500€ e sceso a 50€ ma tra poco ci sarà l'ultima udienza x i decreti ingiuntivi e poi ved se viene condannato..se paga qnd vuole.

Spero di essere stata chiara e precisa.

Ps.x l'altro fratello il termine di impugnazione decorre dalla pubblicazione.giusto??
scs, m ch kzz dc?
 

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