Lavori in locale commerciale e autorizzazione

lucy07

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Proprietario Casa

• 27 Aprile 2015

• #1

salve,

in un locale ad uso commerciale,il mio ex inquilino(lo ha lasciato 3 mesi fa con regolare recesso)ha ricavato con il cartongesso un piccolo vano in cui ha installato una doccia,aprendo sul soffitto un foro per la fuoriucita dei vapori che sfoga in un locale sovrastante adibito a locale impianti: solo ora il dubbio: ma poteva fare questa opera?, ci voleva un permesso(io non so se eventualmente lo abbia chiesto); per contratto poteva fare lavori inerenti /necessari alla propria attività secondo normativa.Potrei ora riaffittare il locale così come è ?
grazie

 

Dimaraz

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• 27 Aprile 2015

• #2

Di chi è il locale sovrastante?

 

griz

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• 28 Aprile 2015

• #3

a prescindere dalla domanda di dimaraz che ha senso, per realizzare una doccia, come qualsiasi levoro in un immobile è necessaria una denuncia delle opere e una rispondenza delle opere alla normativa

 

lucy07

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• 28 Aprile 2015

• #4

fa sempre parte dello stesso immobile che era locato....

 

Dimaraz

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• 28 Aprile 2015

• #5

Quindi l' unico "permesso" che doveva ottenere era il tuo placet.
Per il resto bastava una semplice denuncia (DIA O SCIA).

Non chiara la tipologia di impianti dove si è dato sfogo ai vapori della doccia...ma di principio non è cosa tanto "regolare".

 

lucy07

Membro Attivo

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• 28 Aprile 2015

• #6

locale dove sono ubicati, caldaia stagna per riscaldamento e gruppi motore con ventole dei condizionatori.

 

griz

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• 28 Aprile 2015

• #7

allora: le opere che hai raccontato sembrano fatte abusivamente e difficilmente saranno a norma, in particolare la "ventilazione" che dovrebbe essere verso l'esterno con una finestra o con un'aspirazione forzata e scarico all'esterno

 

lucy07

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• 28 Aprile 2015

• #8

in effetti nel locale impianti la finestra non ha l'infisso con il vetro ma una grata in cui è inserita la ventola per cui circola aria di continuo

 

Dimaraz

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• 29 Aprile 2015

• #9

Oddio...definire a priori "non a norma" lo sfiato di una doccia (probabilmente mai usata come tale) in un locale è cercare il cavillo nell' interpretazione di certe Leggi non proprio esemplari.

Se non vi sono impedimenti "tubare" il tutto è quantomeno un "passo".

 

griz

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• 29 Aprile 2015

• #10

Dimaraz ha scritto:

Oddio...definire a priori "non a norma" lo sfiato di una doccia (probabilmente mai usata come tale) in un locale è cercare il cavillo nell' interpretazione di certe Leggi non proprio esemplari.

Se non vi sono impedimenti "tubare" il tutto è quantomeno un "passo".

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capiamoci: non è detto che non si posa installare un tubo che da un aspiratore nella doccia attraversi il locale per scaricare all'esterno, comunque uno sfiato verso un altro locale che ha uno sfogo sempre aperto verso l'esterno potrebbe anche assolere al compito di smaltire i vapori della doccia
il mio commento si basa su una sensazione legata al fatto che un locale realizato nel modo descritto sembra un'improvvisazione praticata per soddisfare un'esigenza, quindi difficilmente potrebbe essere stato costruito seguendo le norme e quindi anche senza le obbligatorie autorizzazioni
il mio consiglio è di interpellare un tecnico che possa visionare la cosa e dare un parere preciso