Daniele 78

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Professionista
Quella sotto invece è un'immagine tratta da un mio cantiere con una realizzazione in muratura coibentata con un doppio polistirene estruso da 4 cm. Permetteva di raggiungere grazie anche a caldaia a condensazione, tripli vetri basso emissivi e tetto coibentato la classe B.
Per ottenere la A devi quasi triplicare questi isolanti (il triplo vetro basso emissivo e il minimo) e devi avere sia pannelli fotovoltaici che termici.

Parlo di una classe A in un zona climatica come la mia (zona E la città, ed F paesini sulla collina e sulla montagna).

Sotto ho inserito 3 foto, una con il particolare dell'isolante sulle murature; le altre 2 sono particolari dell'isolamento sul tetto in legno e sul "nodo pantalera" tetto coibentato.
Ma di sistemi per la coibentazione ormai ne troverete a migliaia sulla rete.

Diciamo che tutti questi sistemi sono obbligatori sul nuovo a partire dal 2006, dopo il dl 192/2005 e il dl 311/2006.
Ovviamente hanno portato con se anche un aumento considerevole di costi per la costruzione che si sono riversati poi sulla vendita.

Però il paragone tra quanto fatto dal 2006 in avanti a quello che esisteva prima è quasi impietoso, pur essendoci già prima l'uso dell'isolante (anche se non obbligato per legge).
 

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  • Polistirene preso tra il 25 interno e l'8 esterno.jpg
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Dimaraz

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Proprietario Casa
Ma parliamo di costruire una casa o un capanno per gli attrezzi?
Non si costruisce più come si faceva ai tempi delle case in sasso, le pareti che siano di legno, di mattoni o di cemento hanno una stratigrafia,...

Se rileggi con calma dal principio ti accorgerai che era l' osservazione che muovevo.

Tutta questa "sciorinata" di tecniche costruttive diventa prolissa e fuorviante rispetto al quesito iniziale "prefabbricato... legno più economico del cemento"?

Che le tecniche costruttive si siano evolute è una non notizia...non si è inventato quasi nulla di nuovo...si è solo reso obbligatorio cià che prima era facoltativo.

Che il tutto sia "conveniente" è ben riassunto nella frase di Daniele78:
Ovviamente hanno portato con se anche un aumento considerevole di costi per la costruzione che si sono riversati poi sulla vendita.

Occhio poi che c'è semrpe il rovescio della medaglia.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Che il tutto sia "conveniente" è ben riassunto nella frase di Daniele78:
Ovviamente hanno portato con se anche un aumento considerevole di costi per la costruzione che si sono riversati poi sulla vendita.
Vero però se hai letto tutto il mio intervento ho sottolineato un'aspetto estremamente importante, che subito nessuno fa caso, poi in caso di modifiche...si piange amaro:
Per cui se vi sentite sicuri delle vostre idee sin dall'inizio e siete amanti del bio la casa prefabbricata in legno (Rubner, Gandelli o altre) fa per voi.

Viceversa se poi volete più flessibilità, ossia la possibilità di rivedere alcune idee iniziali e modificarle senza rifare tutto (che costerebbe un bel pò) la casa in muratura è la scelta ideale.

Io avevo dato la doppia possibilità motivando il fatto che in tutti i prefabbricati in legno o altro si tende a creare già in fabbrica dei pannelli pre costruiti (le facciate) dove hai i "buchi" pre-realizzati dove ci metterai porte e finestre esterne.

Nei solai (ad esempio i Plastbau funzionano così) ti mettono già i tubi deglim impianti annegati nella soletta...e diventano parte integrante delle struttura (quindi facilità di posa, tempi più brevi ecc.) fin qui solo VANTAGGI.

LO SVANTAGGIO: è che se ti azzardi a modificare una facciata pre fabbricata (aggiungere o togliere una finestra) essendo pannelli pre-costruiti unici e parte integrante della stessa, dovresti tagliare la facciata (per le modifiche) ma facendo così perderesti la resistenza di progetto e le certificazioni del costruttore (vai a modificare in cantiere un elemento pre-costruito e pre-colludato in fabbrica) con la perdita delle dovute garanzie.

Non solo nei solai dove le tubazioni sono inserite già all'interno del getto se tu mi sposti un vaso Wc o bidet o lavandino mi dovresti spostare anche queste tubazioni, il problema è che facendolo andresti ad intaccare la struttura stessa dei solai, determinando perdite di resistenza e perdite delle garanzie.

Tu non puoi modificare elementi UNICI precostruiti in fabbrica (tagliando o aggiungendo) ma devono essere montati così come te li consegnano.

Attenzione anche (credo fosse quello che voleva spiegare @CAFElab ) i pannelli delle facciate sono elementi unici con tanto d'isolante compreso, non puoi toglierlo perchè fanno parte della struttura ivi compresa.

Quindi se vi sentite più che sicuri (nessuna modifica del progetto dall'inizio alla fine dei lavori, 0 varianti) il legno va benissimo...viceversa lo sconsiglio nella maniera più assoluta.
 
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Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Le "personalizzazioni" sono variabili a seconda della flessibilità aziendale...comunque concordo con le tue considerazioni perché corrispondono alla realtà.
Poiché non credo si cercasse la "baracca" da giardino ...vale la pena fare opportune valutazioni.
Un conto è spendere 2/3.0000 euro...altra cosa investire qualche decina se non centinaia di migliaia di euro.
Nessuno regala niente.
 

CAFElab

Membro Attivo
Professionista
Mi dispiace se sono stato noioso, avevo messo anche messo le figure...
per farla breve:
il cemento armato prefabbricato è economico per realizzazioni di ampia scala, per monofamiliari conviene senza dubbio il legno.

però mi permetto di aggiungere che l''economia dei prefabbricati si ottiene dall'utilizzo di elementi industrializzati non costruendo pareti di legno o cemento pieno senza isolante, sarebbe immorale e per fortuna in italia è contro la legge.
Von ha senso paragonare il cemento e il legno sotto il punto di vista dell'isolamento termico, dato che nè in un caso nè nell'altro è la struttura portante a garantire

PS
Una monofamiliare è di sicuro la scelta più dispendiosa possibile
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
L'unica osservazione che mi permetto di fare dalla mia esperienza come costruttore, è che praticamente MAI viene accettato in toto il progetto proposto e l'immobile finito senza fare alcuna modifica interna.

Questo perchè chiunque compra anche case a schiera anche in complesso residenziale (come quello nel mio avatar) pur comprando l'immobile finito esternamente (rustico completo+intonaco+pittura) chiede sempre innumerevoli modifiche interne (dallo spostamento di tramezze allo spostamento del bagno, delle cappe o dell'impianto elettrico), insomma se io vi proponessi l'acquisto un'immobile in un complesso residenziale dove:

  • comunque all'esterno i colori della pittura dei serramenti e del pavimento sono abbastanza uniformi (per evitare l'effetto "arlecchino" ne caso si usassero più colori)
  • Dove l'interno non potesse essere modificato :se sposto una tramezza devo spostare impianti (spostando la tramezza del bagno devo spostare sia gli scarichi delle tubazioni che l'ingresso in cassetta) e spostare completamente le prese elettriche e i termosifoni.
In un sistema "rigido" come molti sistemi prefabbricati dove gli impianti fanno parte integrante dei solai e delle facciate, spostare una tramezza interna diventa praticamente impossibile (senza rompere e rifare priaticamente tutto con un esborso di costi mostruoso), però io che vendo devo dare al mio acquirente che acquista oltre ad un buon prodotto anche una certa "flessibilità" nel potersi riprendere il mio progetto e fare spostamenti interni che desidera non posso vincolarlo ad un progetto su carta...devo dargli la possibiltà di rivederselo, rigiralo e modificarselo a piacimento (o quasi).

Il mattone permette tutte queste flessibilità infatti; su una casa in mattoni il cui interno è ancora vuoto potete decidere:

  • Posizione delle tremezze
  • Posizione degli impianti
  • Per certi versi e sempre entro certi limiti spostare porte e finestre esterne senza compromettere la stabilità del fabbricato
Tutta questa flessibilità è praticamente impossibile in una casa "prefabbricata" (o è così o è così) il che implica che se non ti piace (anche solo perchè ha un bagno troppo piccolo e una cucina troppo grande) non sarebbe tecnicamente nessuna modifica interna senza demolire praticamente l'immobile intero.
Ciò comporta la non possibilità delle modifiche che porta come conseguenza una non vendibilità dell'immobile.

Ecco perchè il sistema in mattoni e cemento è e rimarrà per molto tempo il più utilizzato (perchè è veramente il più flessibile in assoluto), ed è per questo che la stragrande maggioranaza dei fabbricati è in questo materiale.

Senza contare la durata ,visto che legno e simili, specialmente in luoghi caldo umidi (come 'italia centrale e meridionale) metterebbero a dura prova la resistenza dei materiali. Anche per questi motivi il mattone è il più usato.
 

griz

Membro Storico
Professionista
e allora uno che ha un pezzo di terra fuori dal paese e ci vuole costruire una casetta per andarci durante il periodo estivo cosa fa? non la costruisce perché la sua costruzione è la più dispendiosa?
semplicemente spende di più che costruire un fabbricato plurifamiliare, ovviamente si intende in rapporto alla superficie di pavimento :)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
semplicemente spende di più che costruire un fabbricato plurifamiliare, ovviamente si intende in rapporto alla superficie di pavimento :)
costruire una casetta costa 50.000 € se gliene piazzi un'altra sopra il tutto costa 80.000 e così ogni unità immobiliare costa 40.000 e. Vero, cosa dico verissimo. Ma intanto sganci 80.000 € e poi cosa fai? devi trovare un cliente a cui vendere o affittare la casa? Meglio una casetta unifamiliare, possibilmente su un piano solo, con sotto un bel vespaio , magari aerato, dove la zona notte è adeguatamente separata dalla zona giorno, così si hanno meno problemi di cubature da rispettare, meno problemi di autorizzazioni da ottenere.
Certo la casa unifamiliare oltre ad essere più cara all'atto della sua costruzione è anche più cara da riscaldare ecc... ecc... ma questi sono gli oneri da pagare per non avere problemi con il vicinato.
 

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