quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Questa è una massima a doppio taglio...e qui il vulnus dell' appunto di OLLJ.

Se la Giustizia è uguale per tutti...nel momento in cui si riscontra l' insostenibilità di un sistema (calcolo) la successiva modifica deve valere per tutti. Chi ha dato a dato e chi ha avuto ha avuto...ma da oggi in poi si cambi registro sia per chi non ha avuto perchè sta ancora dando...sia per chi ha dato e fino ad oggi ha potuto avere.

Sul calcolo promesso do spiegazione sintetica...che già qualcuno (giustamente) denuncia una uscita dal topic in oggetto.

Come predetto la questione è stabilire quali criteri adottare...perchè pure un sistema "retributivo" può essere sostenibile.
I "matematici" del tempo non erano poi tanto dei "neofiti" e sepur con meno mezzi hardware attuali ben sapevano far di conto (per certi versi persino meglio).
Con un uso "disinvolto" del vecchio prontuario scolastico e di certi valori numerici (presi per difetto) è semplice dimostrare quanto segue:

-se ai fini pensionistici un lavoratore, a partire dal 15° anno di età e per 35 anni (criterio valido quando lo "stato" mi propose tal "contratto"), versa il 20% di quanto guadagna (reddito lordo attualizzato nel valore di 25.000 Euro/anno) e ne riceve a scadenza una "rendita" mensile netta pari all' 80% del predetto guadagno netto (pari a 1.000 Euro/mese) si determina un montante finale di 175.000 Euro.

Di fatto tale montante basterebbe a liquidare per 18 anni la rendita...ma...ai più sfugge che la vita non riserva a tuti la stessa sorte.

Dal citato prontuario, alle tabelle di sopravvivenza (anni 50/60) si scopre come la Statistica abbia rilevato che fatti 100 coloro che iniziano il "cammino" lavorativo ...solo 90 arriveranno al 51* anno ancora in vita.

Se il "salvadanaio comune" non fosse oggetto di "distrazioni"...i montanti "capitalizzati" sarebbero via via ripartiti a scalare sempre su una platea minore di "soci".

Infatti già dopo 10 anni dall' agognato o detestato ritiro dei 90 originari ne sarebbero sopravissuti 80...e a scalare con una "progressione geometrica" anno dopo anno si sfoltirebbe clamorosamente tale platea.
Nel calcolo si è volutamente omesso la questione "inflattiva" ma pure quella "finanziaria" dacchè mettere i soldi in un vero "salvadanaio" non è certo un investimento.

Il "peccato originale" è stato quello di creare "categorie" privilegiate ed aver depauperato con intrallazzi e ruberie quanto versato dalle "formiche" a vantaggio di certe "cicale".

Ps.
Ahimè ...per la cronaca non sono statale e nemmeno dipendente.
Cosa ti impedisce di "svelare" la tua professione...prendi esempio
dal "giocatore" che non si è fatto pregare molto per dirci che
è un ingegnere meccanico. Solo per gioco, da come ragioni e scrivi
potresti essere un matematico e quindi un fiscalista, un ragioniere,
un revisore dei conti, un promotore finanziario, un immobiliarista,
ma anche un fotografo col pallino dei numeri...Coraggio, vedrai
che ti sentirai più a tuo agio...e gli altri con te,compreso quiproquo.
 
J

JERRY48

Ospite
Anche su questo forum viene rispecchiato il nostro Parlamento. Ognuno ritiene di scrivere la cosa giusta secondo il proprio tornaconto ma quello che ne esce fuori è soltanto un grande guazzabuglio come alla Camera.
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ora mi piacerebbe che non si andasse più fuori tema in questa discussione (come nelle altre).

Grazie a tutti per la comprensione ;)
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non so a che serve, comunque grazie: accà valdonato nonsi guàr dainbocca.
Eì il funzionamento base di un forum di discussione. Un utente propone un argomento e gli altri partecipano su quell'argomento. Semplice.

Siccome spesso le discussioni prendono derive inaspettate sta agli utenti comportarsi in modo intelligente e se nascono nuovi argomenti, aprono ulteriori rispettive discussioni. Questo meccanismo consente a tutti di seguire gli argomenti che più interessano senza perdersi quelli "annidati" tra i fuori tema allo stessi tempo non annoiano coloro che seguono un argomento senza doversi sorbire paginate di messaggi che non c'entrano un fico secco.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Può essere, ma a volte nel rapporto umano è necessario divagare per conoscersi meglio. A me più volte è capitato che un argomento ti coinvolga personalmente che è necessario affrontarlo per giustificare la tua opinione. Senza usare violenza agli altri propisti. Se, qualche volta ho divagato non credo di averlo fatto per mio piacere personale. E se qualcuno potesse aver adombrato tale possibilità, me ne scuso, convinto di avere seguito il sentimento.
Il Custode Guardiano, se dovessi cadere ancora in errore, ti chiedo scusa anticipatamente. Sono un istintivo!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Rileggendolo, riconosco che la frase non è molto chiara. Chiedo scusa. Intendevo dire che nel trattare un argomento capita che hai necessità di fare riferimento a fatti estranei all'argomento per appoggiare il tuo punto di vista.
 

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