quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Richiamo l'attenzione di Nemesis e Ollj sulla lettura del DPR 445/2000 dove non si esclude specificamente la tipologia dell'atto privato in discussione. Da quel che leggo
vi sono diverse altre posizioni oltre al notaio, al cancelliere, al segretario comunale ecc...identificate ad autenticare a questo punto qualsiasi atto che non sia espressamente vietato oppure contro la morale e l'etica pubblica. Il discrimine come riportato da Nemesis fra l'interesse o meno dell'ente non credo di averlo letto. E gli chedo: mi è sfuggito??? Oppure è una sua forzatura derivante dall'uso consolidato
che gli "immobili" sono "cosa nostra" dei notai??? Nel documento che presenterò al
comune di Bruino farò riferimento al sopracitato DPR 445. E vedremo cosa mi
risponderà l'addetto. Grazie di nuovo. qpq.
@Nemesis. Ho interpellato il giudice di pace che mi ha invitato a contattare la cancelleria del tribunale di Torino, dove una gentilissima addetta mi ha riferit0
che la COSA era stata possibile fino al 1989(???) e mi dava per certo che il notaio
deve fare l'autentica purchè poi lui stesso la vada a registrare all'Agenzia delle Entrate. Potrebbe essee un passo avanti...sarà poi vero??? A lume di questa ipotesi contatterò oggi stesso
sia l'Agenzia delle Entrate sia il Notaio. Mi è stato poi confermato ,a conforto di Ollj, che anche il segretario o l'ufficio anagrafe non potranno avallare alcunchè in ossequio a circolari
interne che non si sa a quale ratio si ispirano. qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
@Nemesis. Ho interpellato il giudice di pace che mi ha invitato a contattare la cancelleria del tribunale di Torino, dove una gentilissima addetta mi ha riferit0
che la COSA era stata possibile fino al 1989(???) e mi dava per certo che il notaio
deve fare l'autentica purchè poi lui stesso la vada a registrare all'Agenzia delle Entrate. Potrebbe essee un passo avanti...sarà poi vero??? A lume di questa ipotesi contatterò oggi stesso
sia l'Agenzia delle Entrate sia il Notaio. Mi è stato poi confermato ,a conforto di Ollj, che anche il segretario o l'ufficio anagrafe non potranno avallare alcunchè in ossequio a circolari
interne che non si sa a quale ratio si ispirano. qpq.
Aggiornamento. Anche per @mrz54. L'anagrafe centrale di Torino ha confermato il NIET; L'Agenzia delle Entrate ha confermato la registrazione (200 euro) ma non l'autentica della firma (indispensabile).
Quindi bisognerà rassegnarsi a contattare il Notaio col cappello in mano, insistendo
sulla semplicità dell'atto. A giorni ne contatterò un altro "pescato" su internet...al contatto telefonico mi ha risposto di inviargli un Email con i dettagli del caso.
Alla prossima.
 
O

Ollj

Ospite
L'anagrafe centrale di Torino ha confermato il NIET; L'Agenzia delle Entrate ha confermato la registrazione (200 euro) ma non l'autentica della firma (indispensabile).
Come già anticipatole e solo ai fini della trascrivibilità dell'atto.
Ciò non sposta di una virgola l'essenza della questione: scrittura privata valida ai vini della rinunzia e pienamente produttiva di effetti.
Post scrittura privata non autenticata: lei non sarà usufruttuario, nè sua figlia nuda proprietaria.
 

Antonio50

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Io sono dell'idea di spostare la RESIDENZA di tua madre a Roma.... e di richiedere il DOMICILIO in Umbria nella casa dove abita attualmente (che diverrebbe seconda casa).... In questo modo la logistica rimane come ora, senza cambiare nulla....
Due sole domande comunali ed il gioco è fatto!!!
Dovrebbe essere lapalissiano ..... o no???
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Io sono dell'idea di spostare la RESIDENZA di tua madre a Roma.... e di richiedere il DOMICILIO in Umbria nella casa dove abita attualmente (che diverrebbe seconda casa).
Il domicilio non si richiede, non ha nessuna registrazione amministrativa e in ogni caso non ha nessuna influenza ai fini IMU.
 

Antonio50

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Scusa, ma non si era partiti dal fatto che si voleva evitare di pagare l'IMU sulla casa di Roma in quanto risulta seconda casa della madre??? Se la madre sposta a Roma la residenza l'IMU di Roma non dovrebbe essere più pagata in quanto risulterebbe prima casa..... Dovrebbe invece pagare quella relativa al'abitazione umbra (dove rimarrebbe a vivere come domicilio) se risulta essere unica proprietaria e che mi sembra di capire sarebbe enormemente inferiore...... Sbaglio????
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa, ma non si era partiti dal fatto che si voleva evitare di pagare l'IMU sulla casa di Roma in quanto risulta seconda casa della madre??? Se la madre sposta a Roma la residenza l'IMU di Roma non dovrebbe essere più pagata in quanto risulterebbe prima casa..... Dovrebbe invece pagare quella relativa al'abitazione umbra (dove rimarrebbe a vivere come domicilio) se risulta essere unica proprietaria e che mi sembra di capire sarebbe enormemente inferiore...... Sbaglio????
L'abitazione principale è l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente (vi hanno la residenza) e ciò corrisponde con le registrazioni anagrafiche (cioè, sono iscritte nell'anagrafe della popolazione residente come residenti in quell'immobile). Il domicilio (che non ha a che fare con il luogo dove una persona dimora, abitualmente o no), a nulla rileva.
 

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