Rinuncia all'eredità parziale e totale

L'affermazione finale è del tutto "gratuita"...ma non nel senso buono del termine.

Con tutto il rispetto per l' onestà e la capacità delle persone... di tecnici "incapaci" scelti sulla base di rispamio del compenso ne esistono statisticamente molto più che Notai.

Non voglio entrare in polemica, ma se il notaio ha le sue cognizioni tecnico legali, gli mancano quelle tecniche necessarie per risolvere i problemi dell'Agenzia delle Entrate.

Sciocchezze ... a parte che una simile statistica l'istat non l'ha mai fatta ,,, comunque se così fosse non si spiegherebbe perché da queste parti anche quando si fa un atto dal notaio ci si porta il tecnico ad assistere ...

Quella che indichi è buona norma perché, dopo aver stampato il rogito, il notaio lo legge agli astanti, che a tutto pensano, meno che a verificare i loro dati anagrafici, i codici fiscali e gli identificativi degli immobili. Purtroppo gli errori maggiori si riscontrano fra questi dati e solo il tecnico presente all'atto può garantire la corrispondenza fra quelli riportati nell'atto e quelli reali. Ma la presenza del tecnico costa ed i contraenti pensano che sia il notaio che il suo dattilografo siano infallibili. Dopodiché si rende necessario rettificare l'atto, quando va bene e le spese sono sempre a carico di chi ha pagato la prima prestazione. Il notaio non è mai responsabile perché prima di far sottoscrivere l'atto alle parti lo legge. E peggio per chi si distrae.

Un Notaio (al pari di un tecnico) è competente, e responsabile, per le materie che gli competono.
Qui si ta facendo "confusione" sull' argomento per difendere le proprie posizioni...senza argomento.

Per inciso l' Istat non è l' unico "abilitato" a fare statistiche..e a quanto pare non è stato compreso il senso metaforico della mia frase che resta comunque facilmnete dimostrabile visto che un "chiunque" può essere un benemerito ignorante analfabeta...mentre un Notaio deve giocoforza aver sostenuto svariati corsi di studi conseguendo i relativi "atti" e mantenere l' iscrizione ad un Albo che non "esiste" nemmeno per tanti "chiunque" professionalmente preparati.

Or mi viene il sospetto sul " tipo" (qualità) dei Notai che esercitano dalle vostre parti.

Gianco condivido al 1000/1000 anche perchè far rettificare ad un Notaio un atto (da lui errato) è difficilissimo, senza costi impossibie per le ragioni che hai elencato. Ecco perchè i clienti avveduti si tutelano prima, e spesso si fanno preparare la documentazione da portare al Notaio da un tecnico e poi lo fanno presenziare. In trent'anni di lavoro ho dovuto porre rimedio a tante sviste notarili e credo che sia successo anche a te, collega ...

E' vero sovente si riscontrano errori grossolani negli atti ma, come dicevo prima l'errore non è mai imputabile al notaio ed al suo dattilografo.

Dimaraz, probabilmente mi hai frainteso. Compilare una semplice dichiarazione di successione non è difficile. Quando invece si incontrano accatastamenti da integrare o da eseguire, intestazioni di due terreni confinanti invertite, proprietà possedute in modo difforme dalle risultanze catastali è esclusivamente lavoro di un tecnico. La successione è abbastanza semplice se è devoluta per legge, è sufficiente elencare gli eredi ed i beni che possedeva il de cuius, indicando la sua quota ed il valore, calcolato con i coefficienti. Qualche problema sorge se ci troviamo in un'area edificabile, dove il discorso è un po più complesso. Ma anche lì il notaio ha bisogno di documentarsi per conoscere il prezzo di mercato. Diciamo che generalmente ci si rivolge al notaio perché incute più fiducia.

A volte gli eredi si rivolgono al notaio per la successione perché hanno poi la necessità di un atto di divisione ...

Anche il piano di divisione lo predispone il tecnico, che una volta approvato dalle parti, viene consegnato al notaio perché lo converta in atto pubblico.