chiacchia

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Proprietario Casa
E tutto quello che la nonna a speso per i capricci del nipote quando era piccolo e lo portava al parco? quelle spese vanno detratte perché erano richieste dirette del nipote!!! stiamo menando il can per l'aria come si usa dire ma la legge cosa prevede? il proprietario di quei soldi chi è effettivamente? basta andare in banca o alla posta e chiedere cosa dice la legge anche perché il conto era cointestato ma con gli stessi poteri o uno dei due era solo un delegato? andate in banca o alla posta è chiedete più semplice di cosi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
ma legalmente se il nipote dimostra che i soldi da versare sul libretto li ha dati lui,
onestamente, siccome anche io non sono un avvocato, non so risponderti.
Posso dire che legalmente significa avere in mano delle ricevute o aver dei testimoni che giurano di aver visto che il nipote dava i soldi alla nonna.
Tuttavia se l'unico autorizzato ad operare sul libretto era la nonna, quello che ha fatto la nonna è insindacabile. Un libretto di risparmio dovrebbe essere un qualcosa che accumula denaro dove i prelievi sono ridotti al minimo; ma in periodi grami per la famiglia possono essere prelevati quasi tutti per poter tamponare delle esigenze.
Secondo me, se è finito il periodo di crisi familiare, bisogna far ragionare il ragazzo promettendogli nel giro di 18 mesi la ricostruzione del suo libretto.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me, se è finito il periodo di crisi familiare, bisogna far ragionare il ragazzo promettendogli nel giro di 18 mesi la ricostruzione del suo libretto.
Mi sa che il giovanotto i soldi li vuole subito per spenderli, mica per ricostituire un fondo per future esigenze (esempio frequentare l'università). Non credo che la nonna abbia prelevato dei soldi per comprarsi dei profumi, ma per reali necessità.
 

Gianco

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Riprendendo il discorso dall'origine risulta che la nonna ha aperto un libretto di risparmio, cointestato con il nipotino, nel quale sarebbero confluiti circa € 4000. Questa cifra sarebbe stata utilizzata per superare dei momenti critici della famiglia.
Da quanto affermato non risulta che la nonna se li sia goduti in danno del nipote. E se le gravi esigenze della famiglia erano relative alla sua, del nipote, sarebbe irriverente il suo comportamento.
La nonna ha semplicemente gestito in tutta la sua responsabilità il piccolo conto intaccando le riserve per le esigenze straordinarie della sua famiglia. Pertanto, avendo la totale gestione del libretto nulla le è imputabile, anzi il nipote dovrebbe ringraziarla per avere aiutato, probabilmente aggiungendo del suo, il momento critico della famiglia.
Nipoti così, egoisti, vanno diseredati!
 

arcore

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Secondo me i soldi prelevati dalla nonna ti andrebbero tutti per pagare l'avvocato.Poi se eri cointestato al massimo dovrai ricevere il 50 x cento.pensaci prima di agire ,che le mance ricevute sicuramente sono state gran parte regalate dalla nonna.
 

meri56

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E' un po' triste parlare di questioni legali tra nonna e nipote. Aldilà della legge però quando regalo qualcosa poi non pretendo di riprendermelo e tenermelo. Capisco che si sia potuta creare una situazione di particolare bisogno per cui si sono utilizzati quei fondi, ma secondo me dovrebbe essere considerato un prestito da restituire appena possibile. E non credo neanche sia giusto fare ipotesi su cosa voglia fare il nipote di quel denaro, se è suo può farne ciò che vuole e se lo sperpera peggio per lui.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se il titolare del conto può gestirlo, non sta scritto da nessuna parte che lo deve usare solo per depositare o per prelevare. Della gestione non deve renderne conto a nessuno.
L'impegno morale è un'altra cosa. Quello che mi meraviglia è che il nipote contesti alla nonna, parlo da nonno, che si sia mangiata i soldi del nipote. Credo che, se ciò è avvenuto, ci sia un motivo molto grave che abbia dettato questo comportamento. Sono convinto che, superato il motivo vincolante, l'interessata porrà rimedio con gli interessi. A meno che non si sia verificato un evento che abbia portato la vecchia parente a cambiare atteggiamento nei confronti del nipote, IRRIVERENTE.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A meno che non si sia verificato un evento che abbia portato la vecchia parente a cambiare atteggiamento nei confronti del nipote, IRRIVERENTE.
Gianco, anch'io ho l'età per essere nonna, per questo mi permetto di dire che la nonna non ha agito benissimo prelevando dei fondi che certo erano nella sua disponibilità in quanto cointestataria, ma moralmente non erano suoi. Direi che è stata la prima a essere irriverente nei confronti del nipote, soprattutto se ha agito senza informarlo. Se dobbiamo insegnare ai nostri figli e ai nostri nipoti la correttezza e l'onestà dobbiamo farlo soprattutto con l'esempio.
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Infatti,@meri56...........
E un classico,quello del libretto a risparmio......... Poco prima che si diventa maggiorenni zak....... Libretto vuoto, e il neo maggiorenne giustamente, si incavola, che significa necessita famigliare?
Il nipote anni fa avrebbe dovuto dire, cara nonna grazie tante che ti occupi dei miei risparmi, sai che ti dico? I miei regali e paghette me li ficco sotto alla mattonella e non nel libretto cointestato!! Tiè.......
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quando la nonna ha aperto il libretto, mica ha informato il nipote, che lei diventava in automatico la proprietaria della metà della torta............
 

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