mtr

Membro Attivo
..e come al solito.. è ora tarda!
Dunque sono d'accordo con Luigi sul computo 'a utilizzo reale' e Dimaraz esplica perfettamente la mia situazione.
Preciso che l'aministratore che ha eseguito la distribuzione della spesa in parti uguali è amministratore del SOLO condominio: avendo seguito lui la pratica -cioè è stato il referente per l'Ingegnere che ha presentato il progetto e la Ditta che ha eseguito i lavori, ha distribuito la spesa in parti uguali.
Riassumendo:
1) posso portare l'art. 1123 CC a supporto dell'errato e arbitrario conteggio;
2) il conteggio reale va fatto sul reale utilizzo del tratto del fognolo di ciascuna u.i., in base al punto di immissione.
Ditemi se concordate con questa conclusione.
Ragazzi, condividere con voi è un privilegio!!
Grazie infinite!!!!!!
..e buonanotte!
 

mtr

Membro Attivo
soffri di insonnia oppure era questo problema che non ti faceva dormire?;)

sei forte Luigi... è che sarei andata volentieri a dormire.. ma volevo mantenere la parola con voi del gruppo perchè mi state aiutando con il vostro tempo, conoscenze e impegno. Quindi non me la sentivo di rimandare ulteriormente le mie riflessioni.. e poi oggi è sabato, si può stare un po' più tranquilli..
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
allora visto che sono..... forte cosa dici di questa ripartizione:

Cml x L0-1 a carico del Plesso A /15 contributo a carico di ciascuna u.i.

Cml x L1-2 a carico dei Plessi A) e B) /21 contributo a carico di ciascuna u.i.

Cml x L2-3 a carico dei plessi A), B) e C) / 29 contributo a carico di ciascuna u.i.

Cml x L3-4 a carico dei plessi A), B), C) e D) / 35 contributo a carico di ciascuna u.i.

Dove Cml è il Costo a metro lineare dell’intervento
Lx-y è la lunghezza della tratta tra due immissioni contigue


Oppure molto più brevemente
Plesso A) = L0-4 / LΣ
Plesso B) = L1-4 / LΣ
Plesso C) = L2-4 / LΣ
Plesso D) = L3-4 / LΣ
Dove LΣ = L0-4 + L1-4 + L2-4 + L3-4
 

mtr

Membro Attivo
si, mi piace moltissimo.. e la pensavo allo stesso modo fin dall'inizio, ma avevo bisogno di un confronto con persone competenti per chiarirmi se il mio percorso mentale avesse delle distorsioni dovute all'interesse.
Ora: il computo a ml mi sembra perfetto, sarà poi compito dell'amministratore del condominio destinare la ripartizione spettante secondo i millesimi.
Per gli altri tre immobili ci si dovrà mettere d'accordo separatamente, ma credo non sarà complicato.
Dunque secondo te Luigi - e Chi volesse dare un contributo normativo definitivo- posso avvalermi dell'art.1123 del CC?
Grazie ancora, l'aiuto ricevuto è stato grandioso!
 
O

Ollj

Ospite
....posso avvalermi dell'art.1123 del CC?
Solo se si seguisse l'impostazione del SuperCondominio; diversamente l'art.1123 Cc non sarà applicabile.
Rimarrebbe la scelta obbligata della Comunione pro indiviso (a mio modesto parere non da applicarsi, nemmeno residualmente, al caso in oggetto) che, per il combinato disposto art.1101 e art.1104 Cc, obbligherebbe tutti i comunisti ad una compartecipazione in parti eguali; infatti, mancando titolo specifico di definizione delle quote, ex art.1101 Cc si dovrà ammettere la presunzione legale dell'uguaglianza delle quote (con buona pace di tutti i conteggi su definiti), presunzione superabile solo con prova contraria (di certo non facile nella situazione su descritta, anzi..)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Completo la mia seconda forma di calcolo esposta nel mio intervento precedende

Oppure molto più brevemente
Plesso A) = [( L0-4 / LΣ ) x Ctot ] /15 contributo a carico di ciascuna u.i.
Plesso B) = [ (L1-4 / LΣ ) x Ctot ] /6 contributo a carico di ciascuna u.i.
Plesso C) = [ (L2-4 / LΣ) x Ctot ] /8 contributo a carico di ciascuna u.i.
Plesso D) = [ (L3-4 / LΣ) x Ctot ] /6 contributo a carico di ciascuna u.i.

Dove LΣ = L0-4 + L1-4 + L2-4 + L3-4
Ctot = Costo totale della riparazione
 
O

Ollj

Ospite
Infine, quanto al criterio di riparto, ritengo applicabile una suddivisione della spesa non in metri lineari ma in funzione millesimale di ciascun immobile, quindi necessità di definire apposita tabella a serizio di tutto il supercondominio e ciò non ricorrendo le condizioni per applicare il comma 2 e/o 3 dell'art.1123 cc
La condotta fognaria andrà gestita, ne più ne meno, al pari dell'unico tetto comune di un edificio condominiale
 
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