Nemesis

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Proprietario Casa
Ok... ma ai fini fiscali...e nulla centra con la questione posta.
Non vi è un "catasto" dei diritti.
Avevi scritto:
"il catasto "registra" il nudo proprietario...che è l'unico vero titolare dell'edificio)...con titolarità di "diritti"".
Il catasto registra invece i titolari di tutti i diritti reali (di usufrutto compreso).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Chiedo venia.
Ho in effetti mal interpretato l'appunto e di conseguenza la risposta.

Allora versione corretta:
-l' estinzione dell'usufrutto può essere per "espressa rinuncia" anche tramite scrittura privata (autenticata) che andrà trascritta.

La questione "altri eredi" è anche più complicata alla luce di pronunciamenti (successivi rispetto a quanto occorsomi) :
-se l'usufrutto viene a cessare per "rinuncia" (si suppone donazione/gratuita) si pagheranno comunque delle imposte/tasse (fisse e ridotte per prima casa salvo si superi il valore di euro ai fini ereditari) ma si "crea" un valore che gli altri eredi potrebbero contestare (legittima)...quindi da ben valutare.
-se si procede con la "doppia vendita" le eventuali tasse seguiranno le norme relative...e non vi saranno questioni di "beghe" con gli altri eredi fintanto che il compenso per l'usufrutto resta nelle disponibilità del padre.
 
Ultima modifica:

griz

Membro Storico
Professionista
Ok... ma ai fini fiscali...e nulla centra con la questione posta.
Non vi è un "catasto" dei diritti.
non riesco a seguire i tuoi ragionamenti, al catasto viene riportata l'intestazione dei beni immobili ripartita per quote e tipologie del diritto, quindi se vi è un titolare dell'usufrutto viene riportato citando la quota relativa, così come i diritti di nuda proprietà
l'usufrutto è del padre e la sua cessione non potrà mai ledere i diritti degli eredi, potrebbe sicuramente esere ceduto facilitando il nudo proprietario nella vendita ma comunque sarebbe una cessione onerosa, se poi il compenso della cessione del diritto di usufrutto il padere decidesse di non percepirlo a favore del figlio è una decisione solo sua
Lo stesso se il padre decidesse di cedere gratuitamente o onerosamente al figlio il suo diritto riunendo l'usufrutto alla nuda proprietà tramite scrittura privata producendo così il tuttolo pieno. Si tratta di stabilirne l'opportunità che a mio avviso non c'è
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Tento dal telefono...semmai integro.

Sulla questione "ente" avevo (chissà perché) inteso tu intendessi esistesse ente che teneva registrazione separata dei diritti di usufrutto.
Ho spiegato che non serve la presenza e/o la vendita di tale diritto perché basta un atto privato per la rinuncia. (Pubblicazione/trascrizione potrebbero essere fatte poi dallo stesso notaio che cura la vendita).
Qualora la rinuncia fosse gratuita ( come lecito supporre nello specifico) il fisco "vampiro" pretende comunque di tassare il "vantaggio" che il nudo proprietario riceve come donazione.
Salvo il valore totale delle donazioni (in questo caso) non superino i livelli "esenti" (donazione=eredità) le tasse saranno minime (perché di fatto prima casa)

Ma...se il figlio ha ricevuto tale immobile in donazione con un valore attribuito inferiore, per la penalizzazione dell'usufrutto, ma pari a quanto avuto dagli altri fratelli/eredi...la "gratuità" della rinuncia diverrebbe una ulteriore donazione che sbilancia l'eventuale parità stabilita in origine.
Gli altri eredi potrebbero esigere una compensazione ove tale valore superasse la quota della legittima.

Viceversa se il padre cede l'usufrutto al nuovo acquirente pagando le relative imposte ma trattenendo il rimanente nulla potrebbero eccepire.
 

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