blacky5

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve,
io e mio fratello ci troviamo nella seguente situazione:
mio padre ha ereditato dai suoi genitori un grosso appartamento che vorremmo dividere in due, uno per me e l'altro per mio fratello.
Cosa ci conviene fare?
Le opzioni che abbiamo "sentito" sono 3 ma non sappiamo se siano quelle corrette:

OPZIONE A
1-Donazione dell'appartamento a me e mio fratello
2-Lavori per la scissione dell'appartameto in due
3-Atto notarile per l'assegnazione a me di un appartamento e l'altro a mio fratello

OPZIONE B
1-Comodato d'uso gratuito a me e mio fratello dell'appartamento
2-Lavori per la scissione dell'appartameto in due
3-Donazioni: 1 a me, 1 a mio fratello

OPZIONE C
1-Comodato d'uso gratuito a me e mio fratello dell'appartamento
2-Lavori per la scissione dell'appartameto in due
3-Nuovi contratti di comodato d'uso gratutito: 1 a me, 1 a mio fratello


Qual'è secondo voi la soluzione piu' corretta e piu' econmica considerando che la ristrutturazione dovrebbe rientrar nella detrazione IRPEF del 50% sulle ristrutturazioni edilizie e vorremmo usufruirne al 50% io ed al 50% mio fratello?

Grazie in anticipo
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me, se non ci sono altri eredi di mezzo (qualche fratello o sorella vostri) la soluzione A mi sembra la più idonea. Sempre che scartiate a priori un qualche tipo di acquisto da vostro padre ed il denaro a lui versato potrebbe poi rientrarvi "per strade diverse"...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Opzione D:
- Presenterei un progetto di frazionamento all'ufficio tecnico comunale;
- Presenterei la variazione per frazionamento con la DOCFA all'Agenzia delle Entrate;
- Stipulerei l'atto di donazione ai due figli;
- Ciascuno potrebbe realizzare i lavori nel rispetto del progetto e dell'atto pubblico, potendo detrarsi i costi relativi.
E tutti vissero felici e contenti!
 

griz

Membro Storico
Professionista
l'alternativa è la vendita, spesso si immagina che abbia chissà quali costi ma a valore catastale potrebbe non costare poi troppo, il vantaggio è che in caso di rivendita di immobile donato, le banche non erogano mutuo in quanto la donazione può essere impugnata e invalidare la vendita
 

blacky5

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie per la risposta,
non è tanto per un discorso di costo maggiore ma perchè non sapremo come pagare mio padre... C'è qualche modo per aggirare questo ostacolo?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo che il venditore possa dichiarare davanti al notaio di essere stato pagato nel tempo, ovviamente prima della stipula. Potrebbe anche fare un atto di vendita in cambio di assistenza e/o riservandosi l'usufrutto.
 

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