PIPP

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve a tutti !
volevo sapere se è veramente OBBLIGATORIO far fare al nostro portiere un corso antincendio .
(nel condominio c'è un garage , per alcuni condomini )
Grazie
Pipp
 
O

Ollj

Ospite
A mio avviso tali corsi sono sempre obbligatori, come lo è anche la redazione del DVR. La legge infatti impone al Condominio e suo amministratore, in presenza di dipendente, gli obblighi di informazione e di formazione di cui agli artt. 36 e 37. Siverificasse un infortunio sul lavoro conseguente ad incendio si dovrà dimostrare che il dipendente fu adeguatamente formato; non aver fatto il corso...
 
O

Ollj

Ospite
P.S. Con un solo lavoratore, il datore di lavoro è obbligato a fornire ai lavoratori un mezzo di comunicazione idoneo ad allertare i soccorsi (autosoccorso)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi sono limitato alla risposta secca.
Nessun obbligo di corso antincendio.
Certamente obbligo di informare sulle prassi da seguire nel caso che (xxx)...come nel fornire quanto necessario.
 
O

Ollj

Ospite
Il Testo Unico sulla sicurezza del lavoro si applica sempre basta anche 1 solo dipendente. Fermo restando art.36 e art.37, la condizione che esclude l'obbligo del corso per il portiere è che il servizio di primo soccorso, antincendio ed evacuazione sia svolto direttamente dal datore di lavoro (amministratore; cosa pressochè impossibile se avesse + condomini); in caso contrario tali funzioni devono essere effettuate dal portiere (con obbligatoria frequenza dei corsi di primo soccorso e antincendio ed evacuazione).
Altresì necessario istituire il registro degli infortuni.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Le norme sono in continua evoluzione...quindi facile che ci siano state mutazioni, senza contare che poi pure tra gli addetti al settore vi sono disparate interpretazioni.
Personalmente mi rifacevo alla spiegazione di Confappi che differenzia fra Condomini con 1 solo "portiere" e quelli con più "lavoratori" (giardiniere, addetto pulizie etc).

Da ultimo non trascurerei che di certe "interpretazioni" tanto pubblicizzate da aziente/enti dagli indubbi interessi di parte ...andrebbe ben analizzata la validità.

Una sola cosa è certa: in certi campi in Italia è pressochè impossibile districarsi nella "nebulosa" di norme succedutesi nel tempo e fra loro contrastanti.

A quanto mi risulta gli obblighi sussistono solo per chi svolge il ruolo di RSPP...il che non è detto sia il portiere.
Per tale incarico serve un diploma di Scuola secondaria superiore (e vorrei vedere quanti portieri sarebbero in regola)...e a quel punto non solo la frequentazione di un corso ma pure successivi "aggiornamenti".
 
O

Ollj

Ospite
Corretto quanto indicato da Dimaraz curca la nebulosità della normativa di settore. Tuttavia, il tenore letterale del dpr fa riferimento al numero dei dipendenti solo per stabilire quanti di essi, al minimo, siano tenuti ad assolvere l'obbligo non invece per stabilire un numero minimo di dipendenti a partire dal quale l'obbligo debba decorrere; la differenziazione viene invece fatta quanto al rischio aziendale e di conseguenza quanto al tipo di corso e al numero di ore necessarie per la formazione.
Spisal locale ha sancito tal obbligo in presenza di una sola stagista (poiché il datore non intendeva assolverlo personalmente).
Contatti il suo Spisal e vedrà l'indirizzo della prassi in loco.
 

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