Addebiti personali non autorizzati

Buongiorno,
in questi giorni l'attuale amministratore mi ha inviato un sollecito di pagamento di euro
1.400 per una spesa idraulica effettuata nell'appartamento di mia proprietà nel 2013.
Nel 2013 l'appartamento era sempre mio ma dato in locazione ed io non ho mai autorizzato
una spesa cosi' elevata anche perchè avrei potuto chiamare un idraulico personale e non quello
mandato dall'amministratore.
L'amministratore attuale, quello del 2013 è fallito lasiando un buco nelle casse condominiali,
sostiene che è una cifra non imputabile al condominio e quindi devo pagarla per intero.

Ma io sevo pagare una spesa della quale non sono stata informata? Qualcuno sa dirmi cosa
prevede la legge a riguardo?

Grazie e cordiali saluti

Isabella

A che titolo l'amministatore del 2013 decise di commissionare e pagare (col conto condominiale) una spesa in un area privata (il tuo appartamento)?

Indifferente l'importo di spesa.
Se si trattava di una riparazione urgente ad un tubo che si presumeva condominiale invece poi risultò essere privato (tuo) la richiesta è lecita.

Tu puoi ovviamente opporti ma poi in Tribunale potrebbero condannarti al risarcimento e in più avresti le spese processuali.

Grazie per la risposta.
Ma non avrei comunque dovuto ricevere ed approvare un preventivo?

Avevo posto una condizione...la evidenzio.

Dimaraz ha scritto:

...
Se si trattava di una riparazione urgente ad un tubo che si presumeva condominiale invece poi risultò essere privato (tuo) la richiesta è lecita.
...

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Supponiamo fosse un tubo di portata dell'acqua che avesse preso a perdere in modo copioso...si può ravvisare un carattere di urgenza (spcecie se non fosse presente una valvola di chiusura in loco).

Devi farti dare necessariamente documento (fattura) e spiegazioni...poi decidi.

Ricordati che se anche vi abitava un tuo affitutario...tu resti comunque responsabile anche per le sue negligenze...con facoltà di rivalsa (se lo trovi ancora).

La fattura me l'ha mandata. E' intestata al condominio e parla di due interventi distinti uno a luglio e l'altro a settembre. Io pero' non so se i lavori riportati coincidono con quelli indicati. Boh aspetto ulteriore risposta dall'amministratore e poi decido.
Grazie per l'attenzione.

Una fattura che riporti 2 interventi a 2 mesi di distanza è quantomeno sospetta...ed oltretutto rappresenta una irregolarità fiscale: non si può emettere un singola fattura con interventi in mesi diversi.

isabella bernardo ha scritto:

L'amministratore attuale, quello del 2013 è fallito lasiando un buco nelle casse condominiali,
sostiene che è una cifra non imputabile al condominio e quindi devo pagarla per intero.

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Come detto da Dimaraz: paghi ma solo se comprenderà che la spesa le compete effettivamente, risponda per iscritto al sollecito e pretenda la documentazione che, a detta dell'amministratore, dimostrerebbe il suo obbligo
Onestamente mi chiedo come si riesca a dimostrare tutto ciò...
- spesa del lontano 2013
- altro amministratore
- lei non ha mai avuto notizia alcuna (anche fosse stata urgente lei andava, successivamente, prontamente informata)
- non si conosce il tipo di lavoro svolto e le cause che lo determinarono.
Provi a contattare la Ditta (se si rammentano qualcosa) e si confronti con il suo inquilino (l'unico a poter aver permesso l'accesso all'immobile)