sterus68

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Salve.
Ho firmato una proposta irrevocabile di acquisto per un immobile da ristrutturare, sito in zona agricola e attualmente privo di agibilità. Pur se ai miei occhi ancora bellissimo, sta cominciando a diventare piuttosto difficile alimentare il sogno, nonostante gli impegni presi (non ho ancora versato la caparra, ma solo pagato agenzia... sciocchezza, lo so).
Il fabbricato é dotato di permesso a costruire in sanatoria, volto a sanare l'edificazione abusiva di un box e di un ripostiglio -distaccati dall'abitazione principale- nonché ad operare il cambio di destinazione d'uso da cantina a salone/residenziale, che con il casaletto principale fa corpo. Tra i vari problemi, però, il fatto che una delle stanze del vecchio casaletto presenta una altezza pari a m 2.50, mentre altre due, pur se accatastate con la medesima altezza, appaiono nei fatti più alte di 2.70m. Pur volendo sollevare il solaio della stanza "bassa", credo (ma non ne sono certo) si ridurrebbe l'altezza di quella sovrastante, originando nuovamente una altezza insufficiente. A fronte di tutto ciò, mi chiedo se ottenere un permesso per la ristrutturazione volto a modificare queste condizioni pregiudizievoli del rilascio della agibilità sia comunque possibile, oppure no... Potreste gentilmente firnirmi un parere?
Vi ringrazio.
 

Gianco

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Se i locali sono abitabili devono avere un'altezza interna di m 2,70, quelli accessori, quali disimpegni, ripostigli, cantine e servizi igienici possono esistere con m 2,40. Per cui se il locale alto m 2,50 non può essere destinato ad altro, se sei al piano terra può pensare di recuperare la differenza abbassando il pavimento. Devi verificare la fattibilità.
 

Gianco

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Effettivamente, che senso ha pagare l'agenzia se non è stato raggiunto l'accordo? O l'agenzia è troppo poco seria o tu sei un ingenuo.
 

griz

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Effettivamente, che senso ha pagare l'agenzia se non è stato raggiunto l'accordo? O l'agenzia è troppo poco seria o tu sei un ingenuo.
allora non sono l'unico a rimanere perplesso davanti a certi comportamenti! non delle persone in generale ma delle agenzie che chiedono il compenso appena un cliente entra dalla porta
 

sterus68

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La fattibilità delo scavo pavimenti per ottenere le altezze desiderate. In realtà il mio timore è che le difformità catastali rispetto allo stato di fatto dell immobile possano impedire la concessione dei permessi edilizi volti a sanare le incongruenze
 

Gianco

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Le autorizzazioni edilizie nulla hanno a che fare con la situazione catastale sebbene debbano coincidere. Se tu hai necessità di avere 2,70 d'altezza sul vano attualmente di 2,5, considerato che non puoi sollevare il solaio, non ti resta che abbassare il pavimento. Ovviamente anche questo intervento è legato al fatto che il vespaio te lo consenta in assenza di strutture interrate in contrasto ed inamovibili. Una volta che risolvi il problema urbanistico, puoi presentare la variazione catastale per poter regolarizzare anche la planimetria depositata.
 

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