fiorio

Membro Junior
Proprietario Casa
per non parlare di pensioni di reversibilità corrisposte a ex coniugi separati o divorziati basandosi sul fatto che percepissero alimenti, ma non commisurate agli alimenti corrisposti, ma doppie, triple, quadruple......e ce ne sono tante
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Quanti verranno dopo di lei non avranno garantito ciò pur godendo una rendita pensionistica inferiore alla sua.

moralmente avrà anche ragione, ma i risparmi si conseguono solo ove la base imponibile è ampia... Ed il numero dei pensionati retributivi è....

In molti glielo diranno: tutti coloro che ora versano dei contributi e .....

No; lei ha beneficiato per ogni mese in cui la sua pensione non fu commisurata ai contributi da lei versati
Lei ha una pensione parametrata sulla retribuzione, non sui depositi incamerati dall'Inps.
Nessuno di noi l'ha messo in dubbio...stiamo ragionando
se sia possibile la riparametrazione per le pensioni contributive...Ora
a parte i due parametri.. Mi riferivo al fatto che se fossi morto a 76 anni avrei beneficiato di solo 8 anni... inferiori ai 10 postati da Dimaraz...Ma sono ancora in vita e non posso suicidarmi per far piacere a chi , di fatto, mi rimprovera di essere ancora in vita depauperando le esauste casse dell'INPS... Certo che sarebbe un'ottima soluzione come postato da PippoPeppe e infatti io sarei pronto per
l'ospizio devolendo le pensioni all'istituto...Prima però, o contemporaneamente,
vorrei constatare un bel taglio netto alle retribuzioni fuori correlazione dei ...
papaveri pubblici. Sulle quali lei non ha speso che due parole sorvolatrici...
D'altra parte sia la sua proposta che la mia sono irrealizzabili e le nostre non
sono che povere parole che confluiscono nell'ampio bla, bla, bla, mediatico
e Propit, purtroppo, non fa eccezione. Non ci resta che attendere che i nostri
economisti ci prospettino una soluzione "realizzabile". Su cui potremo confrontarci
più realisticamente.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
per non parlare di pensioni di reversibilità corrisposte a ex coniugi separati o divorziati basandosi sul fatto che percepissero alimenti, ma non commisurate agli alimenti corrisposti, ma doppie, triple, quadruple......e ce ne sono tante
Aggiungi anche le pensioni al minimo erogate a chi non ha mai versato contributi. Tutti, per solidarietà etica, avrebbero "diritto" ad una pensione minima vitale...uguale per tutti...Solo la parte restante suddivisa parametrando ai contributi versati. Dove sono i professoroni citati da Ollj per un opportuno studio
cognitivo di tale ipotesi??? Non lo faranno mai..perchè la mia ipotesi sarebbe
etichettata come contraria ai dogma capitalistici e come tale messa al bando.
Che il buon Dio li chiami a se entro e non oltre l'età media del momento...non
un secondo in più. Per coerenza naturale delle proprie analisi prospettate con tanto
ardore e ....omissis....Qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Per variazione,

Essendo Dio non può chiamarli entro e non oltre, ma solo entro.
A Dio onnipotente è consentito tutto e il suo contrario...come per esempio
Morire prima di Nascere...tu per esempio prima di nascere eri già morto???
Io sicuramente sì...ne ero tanto abituato che al momento di ri-nascere avevo
chiesto alla deretanona la data successiva...Cappitto mi hai??? Morituri
quiproquiani te salutant mortis advocationes...Riccappitto mi hai???
E se non mi hai riccappitto fattello cappirre da FradJACOno...Ciao...
Ante mortem per ora e col consenso di Ollj...qpq.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
inferiori ai 10 postati da Dimaraz.

Dimaraz ha spiegato che non sono 10 ma "spannometricamente" almeno 16...e se non fosse stato per tutte le clausole successive all'originaria concezione il sistema sarebbe ancora in equilibrio...anzi...se non si fossero "mangiati" anche le "pietre" (fondi invesitti in immobili poi locati a canoni ridicoli e infine ceduti a valori infinitesimali sempre agli amici degli amici)...ve ne sarebbe d'avanzo.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
se non si fossero "mangiati" anche le "pietre" (fondi invesitti in immobili poi locati a canoni ridicoli e infine ceduti a valori infinitesimali sempre agli amici degli amici)...ve ne sarebbe d'avanzo.
Questa sarà anche la sorte degli immobili di proprietà del Comune di Roma, ora in locazione a canoni ridicoli, nonostante sia insediato in Comune il commissario Tronca (che ovviamente non può fare tutto da solo e si deve fidare della dirigenza capitolina).
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Solo che quando si versavano contributi bassi l'età da pensione arrivava inderogabilmente a 65 anni ed era equiparabile alla minima (sociale)..e versavi comunque sia che facessi utili sia che non vi fossero.
Ora il livello si è alzato...ma il "minimo" continui a pagarlo anche se non fai utile.
Vengono conteggiati gli anni dei contributi, non l'importo dei contributi versati....
Parecchi artigiani sono in pensione dall'età di 55/56anni perché i 40 anni (quelli che servivano fino a pochi anni fa) li hanno raggiunti...poi l'importo della pensione è ovviamente equiparato a quanto versato: artigiani che pagavano contributi su un utile annuale di 70/80 mila euro hanno degne pensioni di 1700/1800 euro mensili.
E' comunque vero che anche chi è in perdita è costretto a versare attualmente un importo annuo di circa 3600 euro.....
Il mio coniuge che è artigiano, dovrebbe andare in pensione (da busta arancione e se Dio e i politici vogliono) con 45 anni di contributi, a 60 anni... non vedo cosa c'entrano i 65....
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Vengono conteggiati gli anni dei contributi, non l'importo dei contributi versati....
Parecchi artigiani sono in pensione dall'età di 55/56anni perché i 40 anni (quelli che servivano fino a pochi anni fa) li hanno raggiunti...poi l'importo della pensione è ovviamente equiparato a quanto versato:
Insomma, conta il numero dei versamenti (metodo retributivo) oppure l'entità degli stessi (metodo contributivo)? Grazie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Parecchi artigiani sono in pensione dall'età di 55/56anni

Permettimi di dubitare di simile affermazione...quanti 15enni possano aver iniziato l'attività lavorativa direttamente come lavoratori autonomi si da poter avere 40 anni di contributi alla "tenera età" di 55...è una cosa che dovresti spiegare.

Ammesso e non concesso nee sistano ...peccheresti comunque nei termini numerici "parecchi"!!!

Viceversa posso "garantirti" che esistono tanti "pensionati" con meno di 55 anni con anzianità retributiva di oltre 40...solo che ne hanno "lavorato" (versato) per meno di 35: ex militari ..,.che ogni 5 anni di lavoro ne maturavano 6 ai fini pensionistici...(taluni persino 4 ogni 3 effettivi).
 

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