griz

Membro Storico
Professionista
abito in un oiccolo condominio e l'amministrazione è gestita tra di noi, un condomino è il titolare del CF del condominio quindi rappresenta lo stasso ai fini legali.
L'anno scorso abbiamo ricevuto due fatture da fornitori per prestazioni varie, abbiamo versato per tempo le ritenute d'acconto relative, il prolema è ora la gestione dell'operazione di dichiarazione fiscale:
Ho già contattato un commercialista che farà il 770 entro Luglio, non abbiamo però spedito ai fornitori le dichiarazioni di avvenuto versamento delle RA che andava spedita entro febbraio, questa dichiarazione è una semplice lettera come normalmente si fa tra soggetti a P.IVA o vanno fatti altri adempimenti? Ho cercato di documentarmi in rete e ho trovato che andava fatta una comunicazione all'Agenzie delle Entrate ma non ho capito come, ho trovato anch eriferimento a sanzioni.
Se qualcuno può darmi un chiarimento, grazie
 
O

Ollj

Ospite
Altro che dichiarazione/semplice lettera; dal 2015 il Condominio è tenuto alla C.U.
- entro il 28 febbraio 2016, su formato cartaceo, al dipendente e/o lavoratore autonomo
- entro il 7 marzo 2016, su formato telematico, ad Agenzia delle Entrate
Per la mancata comunicazione telematica ad Agenzia delle Entrate è prevista una sanzione: 100 euro per singola certificazione con limite massimo di 50.000 euro per anno e sostituto d’imposta.
Tuttavia, nell' ipotesi di lavoratori autonomi (è il vostro caso), Agenzia delle Entrate ha stabilito che il limite del 7 marzo non debba essere considerato perentorio e che sia possibile inviare telematicamente la CU senza sanzione alcuna ma non oltre il 1° Agosto 2016.
Quindi datevi da fare ed incaricate il commercialista non solo per il 770 anche per l'assolvimento del duplice obbligo della C.U. (ai lavoratori autonomi del Condominio e ad Agenzia delle Entrate in via telematica); o far tutto da soli (se ne foste capaci) abilitandovi presso Agenzia delle Entrate.
Saluti.
 

griz

Membro Storico
Professionista
allora ho capito giusto, avavo anche cominciato a muovermi sul sito dell'Agenzia delle Entrate, visto che sei come sempre fettatissimo sull'argomento, un'altra domanda:
il nostro caso, un condomino ha la rappresentanza del condominio cioè la richiesta della P.IVA è a nome suo, il sito dell'Agenzia delle Entrate prevede che l'abilitazione del soggetto sostituto d'mposta sia fatta da un soggetto fisico a sua volta abilitato, sarebbe possibile procedere a nome mio l'abilitazione personale e poi quella del condominio?
La discordanza dei dati tra il mio CF e quello del condomino che tecnicamente risulta come amministratore sarebbe un problema?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
@griz: Ti consiglierei questa breve guida della Agenzia delle Entrate sui compiti fiscali del condominio: non è recentissima ma gli adempimenti credo siano invariati: forse cambiano le attuali tariffe.
http://www.fiscooggi.it/files/u5/guideagenzia/GUIDA_N6_07.pdf

Gli abilitati a fiscoonline, possono compilare il quadro AC (credo si chiami così) per le spese di competenza condominiale (fino a 20 condomini), ed il Modello 770: occorre avere però un pò di dimestichezza.

Nel vostro caso credo debba essere indicato chi funge da amministratore con gli obblighi e abilitazioni relative.
 
O

Ollj

Ospite
La discordanza dei dati tra il mio CF e quello del condomino che tecnicamente risulta come amministr
Solo l'amministratore e/o altro soggetto che riesca a collegare il proprio c.f. con quello del Condominio in sede di Anagrafe Tributaria, può ottenere le credenziali per svolgere le incombenze telematiche C.U. e 770 in nome e per conto del Condominio.
La discordanza non le consentirebbe di procedere in alcun modo = aprirebbe la sua posizione personale non trovando alcuna connessione con quella del Condominio (perfetto sconosciuto).
Faccia attenzione: salvo non sia del settore, CU e 770 per quanto non complicatissimi a livello condominiale, non sono proprio una passeggiata...
 
O

Ollj

Ospite
Gli abilitati a fiscoonline, possono compilare il quadro AC (credo si chiami così) per le spese di competenza condominiale (fino a 20 condomini),
Il quadro AC è relativo solo a tutte quelle spese che non debbono indicarsi nel 770 (il numero dei condòmini a nulla rilevando).
Quindi anche un condominio con due soli condòmini ben potrà dover presentare il 770 (spese superiori a 258,23 per ciascun percettore, esclusi i sottoservizi)
 

griz

Membro Storico
Professionista
abbiamo pagato 16,80 + 10,00 € di ritenute d'acconto su 2 fatture, in compenso una rottura di scatole abbondante :)
 
O

Ollj

Ospite
abbiamo pagato 16,80 + 10,00 € di ritenute d'acconto su 2 fatture, in compenso una rottura di scatole abbondante :)
Imponibile di 420 e di 250.
A seconda che sia o meno per unico percettore:
- 770 con unica esposizione di 420 + 250.
- 770 con esposizione di 420 e 250 attribuiti a due diversi percettori.
 

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