blackberry

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Quello che volevo sapere: quello che lei non è in grado di rendicontare, deve restituirlo, considerato che l'assegno è intestato a lei?
 

quiproquo

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Ma per essere qualificati eredi ci vuole tempo, credo.
Io tuttavia parlavo non dell'erede, ma proprio dell'intestatario superstite del conto. Questo intestatario può su richiesta avere l'elenco degli ultimi movimenti?
Sono stato anticipato...ti avrei detto semplicemente che su quel conto non ci
sono superstiti per il fatto che non vi era cointestazione. Il fratello era
consapevole che la sorella "godeva" della delega e che il padre "cosciente"
consentiva il prelievo con o senza il consenso??? O ne era ignaro??? Anche qui il fattore tempo ha la sua importanza. Fra la data della delega a quella della dipartita vi è stato un decadimento senescenziale??? Rispondo poi alla domanda sull'assegno circolare. Credo che in fase di contenzioso giuridico la sorella
potrebbe essere chiamata a rispondere anche di tutti i prelievi fatti a sua firma...
E quindi anche dell'assegno. Poichè il postante si è limitato al solo assegno...
i consigli legali che la vicenda attrae ci sono inibiti per la solita mancanza di
particolari corollanti (n.c.z.) E che il padre riposi in pace...!!! quiproquo.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Quello che volevo sapere: quello che lei non è in grado di rendicontare, deve restituirlo, considerato che l'assegno è intestato a lei?
Se verrà considerata una donazione indiretta credo di sì...Se tutti o parte di quei soldi furono serviti per pagare una miglioria edile, sia pure non fatturata, il giudice
potrebbe accettare altri tipi di prove e testimonianze...Magari con una perizia tecnica sul manufatto...E sarebbe anche giusto poi farti pagare le spese processuali.
Il fatto stesso che hai nascosto particolari vitali importantissimi non depone a tuo favore...Ed il tuo accanimento non ti fa onore...Rispetta e onora il padre in vita e
in morte...E chiediti: cosa farebbe mio padre se fosse ancora in vita??? Certamente non accetterebbe che la figlia, tua sorella, venisse trascinata in tribunale dal figlio-fratello. Come padre e nonno ultraottantenne sarei
infelice vedere fin dove la cupidigia possessoria possa portare a simili
comportamenti...Non mi resta che riacclamare per Dimaraz e compagni:
Abbasso la collazione e suoi derivati. quiproquo.
 

Michela805

Nuovo Iscritto
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Mi fa sempre tristezza leggere di come le questioni monetarie possano distruggere famiglie intere. Voglio credere che sia possibile perché già prima il rapporto non era buono. Detto ciò, non capisco come tua sorella, in qualità di semplice delegato, abbia potuto prelevare dal conto dopo la morte di tuo padre. Il conto viene immediatamente bloccato di solito perché le banche non ci tengono ad essere trascinate in beghe relative alle successioni. Omettere di informare la banca che l'intestatario è deceduto può avere anche delle conseguenze spiacevoli. Peraltro, tutti i movimenti effettuati sul conto fino a 6 mesi prima della morte sono contestabili se chi li ha fatti ha leso il diritto ereditario degli altri eredi.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi fa sempre tristezza leggere di come le questioni monetarie possano distruggere famiglie intere. Voglio credere che sia possibile perché già prima il rapporto non era buono. Detto ciò, non capisco come tua sorella, in qualità di semplice delegato, abbia potuto prelevare dal conto dopo la morte di tuo padre. Il conto viene immediatamente bloccato di solito perché le banche non ci tengono ad essere trascinate in beghe relative alle successioni. Omettere di informare la banca che l'intestatario è deceduto può avere anche delle conseguenze spiacevoli. Peraltro, tutti i movimenti effettuati sul conto fino a 6 mesi prima della morte sono contestabili se chi li ha fatti ha leso il diritto ereditario degli altri eredi.
Vedi Michela bisogna
sempre ipotizzare e riconoscere la cosa più logica. Che spesso i postanti su Propit
quasi sempre omettono e cioè: il diverso contenuto affettivo fra il genitore e i figli
o in mancanza altri parenti...come ho detto in un altro topic molti genitori
non fanno testamento e a volte anche per ignoranza si affidano al valore delle cose fatte. Ora restringendo solo al conto corrente noi non sappiamo il rapporto
con la figlia. Nè se fosse a conoscenza del fratello...Conta solo che la delega ( o
la cointestazione) il futuro decuius l'ha concessa solo alla figlia. Perchè???
Chiamo a raccolta gli amici propisti di una certa età con almeno due figli:
Io con due figlie ho dato prima la delega, poi cointestazione a firma congiunta ad entrambe perchè albergava nel mio cuore una certa eguaglianza. In mancanza di situazioni incresciose atte a diversificare e renderle moralmente valide.
Se il padre ha ritenuto di escludere il figlio e di consentire alla figlia di prelevare
anche solo per se stessa...ebbene questo padre merita il rispetto di tutti noi e del
postante. Se vi è relictum, si accontentasse di dividerlo con la sorella senza
trascinarla in tribunale. Chiedere un aggiustatina non è illecito specie se
in palese necessità vitale e diversità reddituale...Quiproquo.
 

Dimaraz

Membro Storico
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In che senso? Hai notizia di banche che hanno tenuto comportamenti diversi?

Posto che la Banca non è collegata all'anagrafe...se nessuno la informa del decesso del titolare del conto...non potrebbero bloccarlo.

In ogni caso chi è delegato ad operare resta responsabile per tutte le operazioni non giustificate.
 

blackberry

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono stato anticipato...ti avrei detto semplicemente che su quel conto non ci
sono superstiti per il fatto che non vi era cointestazione. Il fratello era
consapevole che la sorella "godeva" della delega e che il padre "cosciente"
consentiva il prelievo con o senza il consenso??? O ne era ignaro??? Anche qui il fattore tempo ha la sua importanza. Fra la data della delega a quella della dipartita vi è stato un decadimento senescenziale??? Rispondo poi alla domanda sull'assegno circolare. Credo che in fase di contenzioso giuridico la sorella
potrebbe essere chiamata a rispondere anche di tutti i prelievi fatti a sua firma...
E quindi anche dell'assegno. Poichè il postante si è limitato al solo assegno...
i consigli legali che la vicenda attrae ci sono inibiti per la solita mancanza di
particolari corollanti (n.c.z.) E che il padre riposi in pace...!!! quiproquo.
Gli assegni sono stati incassati prima della morte di mio padre e alla morte non soffriva di decadimento senescenziale. Dico assegni poichè vi è stata una strana gestione dei conti: mio padre si fidava di lei e non di me e lei, come immaginavo, ne ha approfittato.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Chiarisci: Li ha incassati prima del decesso o erano datati precedentemente a quella data. Ovviamente, capisci la differenza.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Ne ha approfittato? Può anche darsi...ma nel momento che tuo padre era lucido
si sarà ben accorto dei prelievi...e chi ti dice che non fosse consenziente???
A mio parere l'unica mancanza di tuo padre è quella di averti "silenziato"
Poteva almeno dartene cenno. Se conosceva la materia successoria.
Tua sorella cosa dice in proposito? fin dove il padre le ha consentito i robusti
prelievi? Noi propisti assidui leggiamo di tutto ma non possiamo dare conforto
senza un quadro ben dettagliato anche nei particolori ritenuti di poco conto.
Per cui sarà sempre difficle schierarsi contro un padre ritenuto ingiusto nelle
"dazioni" ignote o parzialmente note. Non ho altro da aggiungere. qpq.
 

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