Prelievi in c/c del padre con delega

blackberry · 25 Maggio 2016

quiproquo ha scritto:
Ne ha approfittato? Può anche darsi...ma nel momento che tuo padre era lucido
si sarà ben accorto dei prelievi...e chi ti dice che non fosse consenziente???
A mio parere l'unica mancanza di tuo padre è quella di averti "silenziato"
Poteva almeno dartene cenno. Se conosceva la materia successoria.
Tua sorella cosa dice in proposito? fin dove il padre le ha consentito i robusti
prelievi? Noi propisti assidui leggiamo di tutto ma non possiamo dare conforto
senza un quadro ben dettagliato anche nei particolori ritenuti di poco conto.
Per cui sarà sempre difficle schierarsi contro un padre ritenuto ingiusto nelle
"dazioni" ignote o parzialmente note. Non ho altro da aggiungere. qpq.

Un paio di avvocati mi hanno detto che lei deve rendicontarli e in caso negativo li deve rimborsare

quiproquo · 25 Maggio 2016

blackberry ha scritto:
Un paio di avvocati mi hanno detto che lei deve rendicontarli e in caso negativo li deve rimborsare

E con ciò? Se fossero anche cento, mille e centomila all'unisono direbbero la stessa cosa. Se fosse solo per questo qualunque propista ti direbbe la stessa cosa. Anch'io se fosse per la parte giuridica. Ma come sanno tanti amici propisti io sto da un'altra parte... parte che collude con quella giuridica che ha fatto diventare la famiglia luogo di scontri anche violenti. Io non ci sto con i giuristi rei di tale nefandezza...
Nefandezza che è il cibo primario ( non solo quello) degli avvocati. L'avvocato non è un sacerdote
che impartisce l'assoluzione e la benedizione...L'avvocato con la sua sciabola emblematica (..la cravatta..) anela a portare il cittadino alla lite...Nel civile la benemerita categoria vive di lite e sulla lite e
nei primi contatti, come intuisce il desiderio o l'impostazione a cui il futuro assistito aspira, gli dà subito ragione anche se prova a dissuaderlo in ossequio al disciplinare della categoria. Lui delle scelte fatte in vita dal Padre se ne f...tte altamente e attingendo dal serbatoio di ipocrisia indispensabile per la categoria
riesce anche a capovolgere il vacillante aspetto etico-morale che per screupolo l'assistito pur enuclea...
E tu invece di dirci cosa ne dice tua sorella ci riporti il parere più che scontato di due avvocati che a noi
propisti di razza interessano men che meno. Allora oltre con tua sorella vai a parlare con il parroco e poi
ci fai sapere. qpq.

Luigi Criscuolo · 26 Maggio 2016

quiproquo ha scritto:
Lui delle scelte fatte in vita dal Padre se ne f...tte altamente e attingendo dal serbatoio di ipocrisia indispensabile per la categoria

sostieni, come nei romanzi ottocenteschi, il diritto di un genitore di diseredare un figlio o di privilegiare un figlio rispetto ad un altro. Secondo la legge italiana non si può diseredare un figlio, se non per indegnità, e si può privilegare un figlio rispetto ad un altro entro certi limiti. Quindi non c'é ipocrisia nella attività dell'avvocato che, per fare gli interessi del suo assistito, richiama al rispetto delle leggi. Forse c'é ipocrisia nella legge, ma solo per te e forse qualcun altro.
Sostanzialmente di porti avanti il pensiero "io sono il padre padrone, dispongo di ciò che ho come voglio, e tutti devo stare zitti e rispettare il mio volere indipendentemente se queste abbiano violato o meno la legge della nazione in cui abito."

Dimaraz · 26 Maggio 2016

Luigi Criscuolo ha scritto:
Quindi non c'é ipocrisia nella attività dell'avvocato che, per fare gli interessi del suo assistito, richiama al rispetto delle leggi

Il "difetto" è in quei "legali" (non tutti) che adombrano illeciti e solleticano "il pensar male" ...in fin dei conti devono pure campare.

Per utto il resto convengo...se nongarbano le Leggi di un paese si emigra in altri...magari per poi scoprire che pure li vi sono cose anche peggiori.

blackberry · 26 Maggio 2016

quiproquo ha scritto:
E con ciò? Se fossero anche cento, mille e centomila all'unisono direbbero la stessa cosa. Se fosse solo per questo qualunque propista ti direbbe la stessa cosa. Anch'io se fosse per la parte giuridica. Ma come sanno tanti amici propisti io sto da un'altra parte... parte che collude con quella giuridica che ha fatto diventare la famiglia luogo di scontri anche violenti. Io non ci sto con i giuristi rei di tale nefandezza...
Nefandezza che è il cibo primario ( non solo quello) degli avvocati. L'avvocato non è un sacerdote
che impartisce l'assoluzione e la benedizione...L'avvocato con la sua sciabola emblematica (..la cravatta..) anela a portare il cittadino alla lite...Nel civile la benemerita categoria vive di lite e sulla lite e
nei primi contatti, come intuisce il desiderio o l'impostazione a cui il futuro assistito aspira, gli dà subito ragione anche se prova a dissuaderlo in ossequio al disciplinare della categoria. Lui delle scelte fatte in vita dal Padre se ne f...tte altamente e attingendo dal serbatoio di ipocrisia indispensabile per la categoria
riesce anche a capovolgere il vacillante aspetto etico-morale che per screupolo l'assistito pur enuclea...
E tu invece di dirci cosa ne dice tua sorella ci riporti il parere più che scontato di due avvocati che a noi
propisti di razza interessano men che meno. Allora oltre con tua sorella vai a parlare con il parroco e poi
ci fai sapere. qpq.

Cosa dice mia sorella? che non ho diritto neppure a vedere la fattura della lapide di mio padre..... per un periodo anche mio figlio ha avuto la delega di firma sul conto di mio padre e lui si è accorto che lei aveva prelevato €7000: per eventuali spese funebri. Mio figlio gli a detto di riversarli e dopo un anno che non lo aveva fatto, ha riportato il fatto a mio padre che l'ha obbligata a farlo. Mio padre si fidava ciecamente di lei e lei ne ha sempre approfittato. Nel testamento ha fatto le divisioni in parti eque fra figli e nipoti, come da legge.
Alla fine della fiera è il giudice che deve em,ettere sentenza e io chiedo un parere in base a quello: solitamente some si pronuncia il giuduce?
Non ho sentito parlare nessuno di plagio... mio padre era plagiato da lei!

Dimaraz · 26 Maggio 2016

Non puoi pretendere noi si emetta giudizi sui tuoi famigliari non conoscendoli e basandosi solamente sulla tua versione dei fatti.

Tuhai più elemnti per poter avanzare sospetti e puoi lecitamente pensar le peggiori cose.
Ma i sospetti vanno dimostrati con le prove e come detto din dal principio solo un Giudice potrà valutare quantoa ffermi e le "dimostrazioni" di tua sorella.

Tutto il resto son chiacchere e perdita di tempo.

quiproquo · 26 Maggio 2016

Luigi Criscuolo ha scritto:
sostieni, come nei romanzi ottocenteschi, il diritto di un genitore di diseredare un figlio o di privilegiare un figlio rispetto ad un altro. Secondo la legge italiana non si può diseredare un figlio, se non per indegnità, e si può privilegare un figlio rispetto ad un altro entro certi limiti. Quindi non c'é ipocrisia nella attività dell'avvocato che, per fare gli interessi del suo assistito, richiama al rispetto delle leggi. Forse c'é ipocrisia nella legge, ma solo per te e forse qualcun altro.
Sostanzialmente di porti avanti il pensiero "io sono il padre padrone, dispongo di ciò che ho come voglio, e tutti devo stare zitti e rispettare il mio volere indipendentemente se queste abbiano violato o meno la legge della nazione in cui abito."

Per favore, abbassa il tono e non eagerare. Se vuoi riprendere il dissenso sulla
materia giuridica e in particolare quella degli avvocati, ti ricordo che ne parlammo
a iosa anche con il massiccio intervento di @Bettjboop e non mi sembra il caso di continuare...La discussione resta aperta a tutti ,ma senza intenti polemici nè tantomeno con accuse personali completamente irreali e fuori da ogni logica discorsiva come si conviene fra "soci" ...Se tu hai proprio bisogno di avversari con cui duellare lascia perdere Quiproquo.

blackberry · 26 Maggio 2016

Dimaraz ha scritto:
Non puoi pretendere noi si emetta giudizi sui tuoi famigliari non conoscendoli e basandosi solamente sulla tua versione dei fatti.

Tuhai più elemnti per poter avanzare sospetti e puoi lecitamente pensar le peggiori cose.
Ma i sospetti vanno dimostrati con le prove e come detto din dal principio solo un Giudice potrà valutare quantoa ffermi e le "dimostrazioni" di tua sorella.

Tutto il resto son chiacchere e perdita di tempo.

Io ho chiesto un parere giuridico e se mancano degli elementi sono disposta a darli, ma non accetto che mi si dica chi sta con la ". parte che collude con quella giuridica che ha fatto diventare la famiglia luogo di scontri anche violenti. Io non ci sto con i giuristi rei di tale nefandezza...

quiproquo · 26 Maggio 2016

Dimaraz ha scritto:
Il "difetto" è in quei "legali" (non tutti) che adombrano illeciti e solleticano "il pensar male" ...in fin dei conti devono pure campare.

Per utto il resto convengo...se nongarbano le Leggi di un paese si emigra in altri...magari per poi scoprire che pure li vi sono cose anche peggiori.

Le leggi sono tutte belle e guai se non ci fossero...quante volte devo ripetere che
la mia critica è indirizzata solo verso la modalità delle stesse...Chiaramente non tutte anzi quasi nessuna...sono 5 o 6 sotto tiro a cominciare dall'obbligo
dell'assistenza concesso ( a sè stessi...) senza se e senza ma. Quindi caro amico dimaraz la tua riflessione non può coinvolgermi e ti prego di tenerlo presente
quando nei prossimi topic io puntualmente mi "scaglierò" contro una certa modalità della legge o come nel caso della Collazione anche tutta intera.
L'eventuale disaccordo con la mia visione dovrebbe poter essere collegato
al tema stesso in discussione per verificare se fin dove la legge o la modalità
produca equità o iniquità. Ne approfitto per dire che in Francia tutte le leggi
approvate vengono controllate per i successivi due anni...Se è il caso, dopo
tale termine la legge viene o modificata in toto o annullata. Cosa che in
Italia te lo sogni...Infatti da noi sono oltre centomila, in Francia e in Germania
intorno a diecimila, come credo anche in GranBretagna. Posso sperare
che almeno tu possa evitare di attribuirmi posizioni non consone con la mia vera natura, carattere e concezione vitale generale collocando al suo giusto posto valutativo il qui presente qpq? Grazie.

Luigi Criscuolo · 26 Maggio 2016

blackberry ha scritto:
solitamente some si pronuncia il giuduce?

bella domanda.
Se tu, non solo pensi, hai delle prove incontrovertibili che tua sorella distraendo dei soldi dalla proprietà di tuo padre abbia intaccato la quota di legittima che ti spetta puoi iniziare una azione legale per la collazione di tutte le somme accertate che sono finite senza ragione nella disponibilità di tua sorella.
Non possiamo sapere se il giudice accetterà le prove che tu porterai a suffragio delle tue rimostranze e quindi che tipo di sentenza emetterà.

Prelievi in c/c del padre con delega

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