nik5420

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno sono nuovo nel forum, volevo avere informazioni sulla ripartizione delle spese condominiali, vi spiego meglio, ho acquistato un appartamento di recente, dopo qualche mese si è tenuta un'assemblea condominiale per la chiusura del bilancio e l'approvazione di quello del 2016. Dopo l'approvazione ho notato che nel computo delle spese condominiali non era compreso l'appartamento adibito a studio tecnico di proprietà dello stesso amministratore ,tra l'altro proprietario anche di un altro appartamento, oltre al locale sede del contatore della scalinata utilizzato come magazzino da ignoti.
Dopo aver visto questa situazione chiedevo , prima verbalmente e poi per raccomandata, come mai lo studio, di circa 100m, e il locale contatore non erano contemplati nelle tabelle millesimali e come mai le spese comuni venissero ripartite per 10 condomini e non per 11 essendo il condominio composto da 10 appartamenti più lo studio, ma l'amministratore riferiva che le tabelle per lui sono corrette.
Ovvio che dovendo pagare due quote ha omesso, di inserire l'appartamento adibito a studio secondo me con dolo.
Sono intenzionato ad adire alle vie legali qualcuno sa darmi altre informazioni in merito?
Grazie Nicola
 
O

Ollj

Ospite
La tabella deve ricomprendere anche lo studio tecnico, nessuno può esserne escluso.
Altra cosa il riparto spese e sua esclusione di aalcun; infatti è legittimo l’esonero in favore del costruttore, purché previsto da norma contrattuale del Regolamento, tuttavia ciò non può avere una durata superiore ai primi due anni finanziari del condominio, a decorrere dalla data del primo atto di compravendita (Cass. Sent. n. 5975/2004). Diverso contratto deve ritenersi vessatorio e non valido per il condomino salvo che il costruttore non dia prova che fu oggetto di specifica trattativa con il consumatore/acquirente e che quest’ultimo abbia ricevuto in cambio vantaggi pari o superiori rispetto a quelli persi.
 

nik5420

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Si so che il locale contatori dovrebbe essere in comune, ma è chiuso a chiave e viene utilizzato come deposito dall'amministratore, per lo studio ho fatto accertamenti al catasto ed è accatastato come studio CAT A10 di proprietà dell'amministratore, che ripeto essendo anche proprietario di un altro appartamento ritiene di dover pagare solo per l'appartamento mentre per lo studio non deve nulla perché a suo dire è sempre stato così.
Ps : cosa significa B.N.C
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Più che cambiare amministratore, rifare i millesini ogni comprensivo di tutti gli immobili
B.N.C. beni immobili non censibili, ma mi sembra che non sia il vs. caso
 

Nautilus

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non riterrei idonea ad amministrare il mio condominio una persona che per anni non ha pagato le spese condominiali su un appartamento di 100 m2, approfittando dell'ignoranza degli altri condomini. Troppo furbo per i miei gusti!
 
O

Ollj

Ospite
Se intende procedere chieda conto anche del locale contatori chiuso a chiave; se bene comune non censito, non vi è titolo per un suo uso esclusivo.
O si dimostra che è proprio (ci si è riservati la proprietà in sede di cessione immobiliare) oppure il bene è condominiale (fosse così, pretenda il risarcimento danni per occupazione abusiva del bene)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
prima di inizia controlla, se esiste, il Regolamento di Condominio Contrattuale (cioé redatto da costruttore al momento della registrazione del Condominio ed accettato dal primo acquirente dell'appartamento attualmente di tua proprietà).
In alternativa controlla il Regolamento di Condominio Assembleare (cioé approvato dalla assemblea dei condomini in assenza o sostituzione del Regolamento di Condominio Contrattuale).
Se nulla è riportato circa la esclusione dalla partecipazione alle spese condominiali da parte del proprietario dell' appartamento censito A10, devi subito mandare una lettera R.R. all' Amministratore lo so che è anche il proprietario dell'appartamento in questione) avvisandolo di questo grave errore; dandogli 30 gg di tempo per convocare una assemblea che abbia come ordine del giorno il rifacimento delle tabelle millesimali pena il ricorso all'autorità giudiziaria.
Ugualmente per il locale condominiale usato come ripostiglio dell'appartamento uso ufficio verifica che non ci sia qualcosa di scritto che autorizzi il proprietario del locale A10 ad usare un locale condominiale: minimo ci dovrebbe essere una delibera approvata con la maggioranza prevista dal c.c. .
Dove sta scritto che l'amministratore è anche il costruttore del palazzo?
 

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