ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,

Cercherò di spiegarmi come meglio posso, e mi scuso già in anticipo se non riuscirò a farlo esaurientemente.
Nel 2010 si verifica un danno alla strada che conduce a ad un gruppo di case.
La strada è costituita da un fondo servente di proprietà di una comunione ( in totale 5 persone e io sono una di queste) e un fondo dominante di 3 proprietari con quote diverse.
Visto che tra le proprietà non vi era accordo e il Comune aveva emesso ordinanza di ricostruzione, viene nominato un amministratore giudiziario che senza tener conto delle diverse titolarità della strada e dell'incidenza dei lavori sui due fondi, decide di dividere la spesa da lui stabilita neccesaria alla ricostruzione in 8 parti uguali ( tante sono le case che insistono sulla stessa).
A seguito di questa divisione emette 8 decreti ingiuntivi di 54.000 euro l'uno. Quattro proprietari ( una sono io) fanno opposizione (in seguito tutti condannati) e quattro no. Dopo due anni di travaglio riusciamo a metterci d'accordo tra proprietari e a revocare l'amministratore giudiziario scoprendo che gli importi necessari erano di molto inferiori e che ristabilendo la legalità sulle competenze tra i fondi gli importi dovevano essere ricalcolati. Infatti da 54.000 euro riportato nel decreto con il nuovo rilarto la mia quota è diventata 7.000! A questo punto si formula una transazione e 7 condomini su 8 partecipano rifondendo le spese, eccetto un proprietario appartenente alla comunione che propone appello alla sentenza di condanna.
Le spese legali relative alla costituzione del condominio in risposta all'appello come devono essere ripartite?
I millesimi sono stati stabiliti in base al danno e quindi ai lavori da effettuare sui fondi:
350 millesimi appartengono alla comunione ( 70 mill ciascuno)
mentre l'altra proprietà ( fondo dominante) ha i seguenti millesimi
240 / 120 / 290 per un totale di 650

La spesa del legale ammonta ad euro 3.860

L' amministratore ha diviso la cifra cosi' : 337 euro procapite ai proprietari della comunione ( escluso il quinto proorietario che ha fatto appello, quindi ha diviso per 4) per un totale di 1.351 e il restante importo diviso proquota tra gli altri proprietari.
È corretto? Oppure avrebbe dovuto suddividere l'importo proporzionalmente tra i 7 condomini?

3.860 ÷ 930 ( somma millesimi dei condomini resistenti) x millesimi personali ?

Non so se mi sono spiegata .......se non è così ......ho già chiesto scusa:^^:
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ci sono delle "stranezze" nella descrizione:

1) Parli di un "fondo servente" in comunione fra 5 persone e di un "fondo dominante" in proprietà ad altre 3 persone ...pure loro in comunione?

2) Visto che parli di "gruppi di case"...e i 2 terreni son "in comunione"...:
a)perchè poi citi 7 condòmini? e quale sarebbe il Condominio?
b)a che titolo il Giudice ha nominato un ammistratore? Per un supposto
Supercondominio?

3)I millesimi non si stabiliscono in base al "danno" ma in base ai valori delle proprietà!!!

4)Scrivi che avete revocato l'amministratore...ma alla fine aggiungi che questo ripartisce la spesa del legale???!!!

Ps.
Trovo più corretto il riparto con l'ultimo criterio ...ma molto è funzione degli accordi, della esistenza o meno di uno o più Condomini, di tabelle millesimali "legali" e/o di eventuali RdC.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Le case fanno parte di un super condominio, la strada è privata ed è costituita da due mappali il primo è in comunione tra i proprietari di 5 case e questo è il fondo servente perché gravato di servitù di passaggio a favore dell'altro mappale sul quale insistono 3 case e ad ognuna di esse è proprietaria di un tot di mq.
Il Comune ha emesso delle ordinanze che anziché farle ai proprietari del terreno che è franato (sottostante la strada) e a noi come proprietari dei fondi, le ha fatte all'amministratore del supercondominio che anziché impugnarle ha presentato istanza al giudice per nomina amministratore della strada .......è stata accolta e quindi nominato Amm.re Giudiziario.

Revocato l'amministratore giudiziario ne abbiamo nominato uno scelto da noi ed è colui che ha fatto i riparti di cui chiedevo notizie.

I millesimi sono stati stabiliti convenzionalmente sulla base dei lavori da eseguire, anche se i criteri non erano perfetti ......eravamo disperati.

A precisazione: il fondo servente non ha danni e garantisce il passaggio, il fondo dominante è crollato quasi totalmente eccetto che per un metro e mezzo circa in lunghezza utile a garantire l'accesso alle case.
Vi manderei una foto......
 

Dimaraz

Membro Storico
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Una foto chiarisce l'insieme...poi servono le spiegazioni.

Domanda: il fondo servente ha uso/necessità della strada?
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si, la strada è necessaria per accedere alle case e ai garage.

Provo, se riesco, a mandarti una foto
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Strana situazione.
Più che una vera "strada" mi pare un "passaggio" ad uso privato...e in quanto tale mi sorge qualche perplessità che il Comune non potesse emettere ordinanza per la ri
costruzione salvo la stessa sia classificata "strada vicinale ad uso pubblico.

Si, la strada è necessaria per accedere alle case e ai garage.

Questo contrasta con quanto prima asserivi:

il fondo servente non ha danni e garantisce il passaggio

Se anche i proprietari del fondo servente usano la strada è indubbio che tutti debbano partecipare alla spesa.

Tralascio le disquisizioni e focalizzo sulla tua domanda principale:

Le spese legali relative alla costituzione del condominio in risposta all'appello come devono essere ripartite?

Assumendo che quando tu parli di 7 condòmini (su 8) ti riferisca all'intero Supercondominio (i 5 "comunisti" + i 3 singoli "dominanti")...le spese si ripartiscono per millesimi di proprietà fra quanti sono rappresentati dal legale di Condominio.
Quindi se parte avversa è uno dei condòmini questo diviene "terzo" rispetto al Condominio e la spesa (anticipo) viene sopportato dagli altri.

Assumendo corretta la tua tabella si avranno le seguenti quote da anticipare:

3860/(1000-70)=4,15 (costo per "millesimo" di proprietà- valori arrotondati)

4,15x 70= 290,53 (quota di anticipo spese legali per ciascuno dei 4 "comunisti")
4,15x240= 996,14 (super-condòmino A)
4,15x120= 498,07 (super-condòmino B)
4,15x290=1.203,67 (super-condòmino C)




Alla fine se il Condominio risulta vittorioso e il Giudice addebita le spese alla parte perdente (potrebbe però anche "compensare") dovrà essere ripartito quanto ricevuto a titolo di rimborso spese legali.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi interessa quanto scritto circa le ordinanze del Comune, potresti dirmi qualcosa di più in merito?

Non tralasciare le disquisizioni...........dimmi
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per quanto riguarda le spese, l'amministratore insiste sul fatto che siamo una comunione e che in totale valiamo 350 millesimi perciò non importa che uno di noi sia colui che ha fatto appello noi dobbiamo pagare per 350.

Idem per le spese delle Transazioni che sono servite per accantonare le condanne. Sono state fatte 7 transazioni redatte da un avvocato, ovviamente per chi ha fatto appello no, ma il costo è stato ripartito con lo stesso concetto dei 350 millesimi alla comunione. Secondo lui il mandato all'avvocato lo ha dato il condominio percio' 350 : 4 e 650 millesimi pro-quota agli altri 3.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
A precisazione: il fondo servente non ha danni e garantisce il passaggio, il fondo dominante è crollato quasi totalmente eccetto che per un metro e mezzo circa in lunghezza utile a garantire l'accesso alle case.
c'é un pò di confusione in questa affermazione: cioé vuoi dire che il tratto di strada che si snoda tra le case del fondo servente non è danneggiato mentre il tratto danneggiato, pur essendo nel fondo servente, è localizzato dopo le case del fondo servente stesso?
La manutenzione e la ricostruzione del tratto di strada che si trova all'interno della proprietà del fondo dominante è a carico dei proprietari del fondo stesso.
Se invece la strada è tutta in comunione tra i proprietari del fondo A e tra i proprietari dle fondo B non esiste fondo servente e fondo dominante: per cui le spese di manutenzione e ricostruzione della strada si dividono in quote proporzionali ai valori delle proprietà.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Provo a spiegarmi meglio:

esiste un complesso residenziale (super condominio) con strada pricipale e diverse diramazioni di stradine private che conducono alle villette a schiera.
La mia casa fa parte di un gruppo di 5 e sull'atto di acquisto viene riportata questa dicitura " È compresa nella presente vendita la proporzionale quota di comproprietà sulle parti comuni del fabbricato ed in particolare SULL'AREA URBANA DI METRI QUADRATI 320 COSTITUENTE LA STRADA COMUNE DI ACCESSO ALLE 5 UNITA' IMMOBILIARI DISTINTE CON I MAPP......E PRECISA CHE DETTA STRADA È GRAVATA DI SERVITU' DI PASSAGGIO PEDONALE E CARRAIO A FAVORE DELLE UNITA' IMMOBILIARI DISTINTE CON I MAPP.... ( 3 unità immobiliari)

Mentre per le altre 3 case il loro atto di compravendita della strada dice questo: la società .....vende e trasferisce ai sig. x porzione di terreno di mq ...censita f / mapp/ area urbana , ai sig.ri Y porzione di terreno di mq....
ai sig.ri z porzione di terreno di mq ecc...

Quindi strada comunale ad un certo punto inizia la strada privata il primo tratto è di 5 case e il secondo tratto cieco è di 3 case. La strada di proprietà delle 3 case confina a sinistra con la mia e a destra con il bosco e li termina.
 

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