Lavori ristrutturazione in comune bloccati - chi ha ragione?

Salve,

vorrei sottoporvi all’attenzione un problema gestionale che ho su una casa di proprietà al 50%-50% con un’altra persona.

Questa persona, semplicemente si disinteressa completamente della manutenzione della proprietà.

In questa casa ci viviamo assieme, ma lei non ritiene necessari certi interventi, poiché una persona molto tirchia e preferisce stare con l’intonaco che si sfalda, gli scarichi che funzionano male etc…

Io invece ritengo che certi lavori vanno fatti, del tipo anche la semplice ristrutturazione del bagno che ormai è degli anni 80.

Insomma parliamo di un appartamento molto vecchio, che per una vita “cristiana” al suo interno ha bisogno di certi lavori.

Possibile che se lui non li voglia fare io devo pagare tutto da sola o addirittura potermi bloccare nel fare tali interventi?

Come posso far valere i miei diritti?

Grazie in anticipo per l’aiuto..

melody ha scritto:

Possibile che se lui non li voglia fare io devo pagare tutto da sola o addirittura potermi bloccare nel fare tali interventi?
Come posso far valere i miei diritti?

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È evidente che in tale situazione non si possa formare una maggioranza
che potrebbe deliberare, con effetto obbligatorio per la minoranza dissenziente.
Quindi, se non si prendono i provvedimenti necessari per l'amministrazione della cosa comune o non si forma una maggioranza, ovvero se la deliberazione adottata non viene eseguita, ciascun partecipante può ricorrere all'autorità giudiziaria. Questa provvede in camera di consiglio e può anche nominare un amministratore.

Autorità giudiziaria? Un avvocato o direttamente posso fare richiesta io?