L'argomento per cui chiedo consiglio è piuttosto particolare.....Se un inquilino ristruttura a proprie spese (in accordo ovviamente con la proprietà) l'immobile in cui vive, come vanno considerate tutte le spese (ingenti) effettuate ? Secondo me ci deve essere per forza un riconoscimento da parte della proprietà....per esempio una compensazione con gli affitti, cioè o un abbattimento parziale e protratto nel tempo del canone (invece di pagare E 3000 ne pago E 1500 fino al raggiungimento della cifra totale sborsata per la ristrutturazione) oppure per un certo numero di mesi non pago proprio l'affitto (neanche 1 Euro !).....Per esempio se per ristrutturare ho speso E 72 000 eil canone è E 2000 al mese....a compensazione per 3 anni non pago l'affitto oppure pago solo E 1000 al mese per 6 anni.....Vorrei sapere se c'è una legge in proposito che tuteli l'inquilino e obblighi il proprietario ad effettuare un riconoscimento oppure se si tratta solo di accordi privati senza alcuna regolamentazione e tutela....Inoltre a scadenza del contratto, il proprietario può mandare via l'inquilino che ha ristrutturato a sue spese....o c'è un vincolo ? Insomma sarebbe troppo comodo che prima ti
fa ristrutturare a tue spese e poi ti manda via e se lo riaffitta prezzo maggiorato con le migliorie che gli hai fatto tu a tue spese...Anche qui secondo me ci dovrebbe essere un riconoscimento, cioè almeno...una garanzia di proroga....altrimenti uno proprio non recupera mai i soldi investiti nella ristrutturazione...
Grazie,
Elena
fa ristrutturare a tue spese e poi ti manda via e se lo riaffitta prezzo maggiorato con le migliorie che gli hai fatto tu a tue spese...Anche qui secondo me ci dovrebbe essere un riconoscimento, cioè almeno...una garanzia di proroga....altrimenti uno proprio non recupera mai i soldi investiti nella ristrutturazione...
Grazie,
Elena