westy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, vi faccio una domanda molto banale; perdonate la mia ignoranza.
Nel mio caso ho un numero di immobili in comproprietà con mia zia.
Quando paghiamo l'IMU e la tasi come le ripartisce la commercialista?
In parti uguali oppure con altro criterio?

Grazie per le eventuali risposte e saluti a tutti.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
ho un numero di immobili in comproprietà con mia zia.
Quando paghiamo l'IMU e la tasi come le ripartisce la commercialista?
In parti uguali oppure con altro criterio?
In base alle rispettive quote di proprietà, e tenendo conto se tra quegli immobili vi sia l'abitazione principale per uno o entrambi i comproprietari.
Si ricorda che l'IMU e la TASI non si applicano all'abitazione principale, con l'eccezione degli immobili di categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
 

westy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta; come pensavo, ma a occhio mi sembravano cifre un po' alte.
Però sull'abitazione principale, cioè dove uno ha la residenza, la tasi mi pare che si paghi ora o sbaglio?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Però mi viene un altro dubbio ora:
che differenza c'è tra l'IMU e la tasi?
.... non molta.... si pagano entrambe in euro ...:^^:

A parte gli scherzi le imposte comunali sugli immobili sono Une e Trine: comprendono cioè tre tipi di imposte.
IMU: imposta municipale sugli immobili (è una sorta di patrimoniale), a carico dei proprietari: calcolata sulla rendita catastale
TASI: tassa sui servizi indivisibili: dovrebeb servire a remunerare i servizi non divisibili ai soli utenti (strade, illuminazione, pulizia strade ecc): a seconda dei regolamenti la parte più sostanziosa la paga il proprietario dell'immobile; una quota % la paga l'inquilino. Calcolata sulla rendita catastale
TARI: tassa su rifiuti: cambiato il nome ma non il risultato (é la vecchia TARES; TARSU o come diavolo si chiamava prima) : è a carico dell'occupante l'immobile.
Calcolata sulla superficie coperta.
 

westy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille; sei stato molto chiaro e gentile.
Aggiungo solo che a Genova per regolamento del comune gli inquilini non pagano parte della Tasi.
O meglio, la loro quota è moltiplicata per un coefficiente pari a 0 e quindi è 0.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Aggiungo solo che a Genova per regolamento del comune gli inquilini non pagano parte della Tasi.
O meglio, la loro quota è moltiplicata per un coefficiente pari a 0 e quindi è 0.
Non è esattamente così, nel senso che a Genova l'aliquota della TASI è prevista nello 0,10%, ma solamente per:
- gli immobili strumentali all'attività agricola di cui all’art. 13, comma 8, del D.L. n. 201/2011;
- i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.
Tutti gli altri immobili sono soggetti all'aliquota 0%, e pertanto nemmeno il proprietario degli immobili locati paga la TASI.
Tale situazione scaturisce però dalla deliberazione del consiglio comunale con cui sono state stabilite le aliquote del tributo, e non dal suo regolamento, il cui art. 3, comma 2 (invece) recita:
Nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sulla stessa, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. In tale ipotesi, l’occupante sarà tenuto al versamento della TASI nella misura del 10%, mentre il titolare del diritto reale sull’immobile è tenuto al versamento della restante quota del tributo.
 

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