Deny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera,
ho acquistato l'appartamento nel 02/2016 e l'ho subito affittato a P. Nel contratto come sempre c'era scritto che P. dovrà provvedere a intestarsi tutte le utenze (acqua, luce, gas) e mi ha confermato verbalmente che l'ha fatto. Nel 07/2016 P. perde il lavoro e mi dice che sta per andare via. Io mi adopero subito per trovare un nuovo conduttore, un mese dopo lo trovo e stipulo con lui (M.) il contratto a partire da 08/2016. Con P. sottoscriviamo la risoluzione consensuale del contratto e un verbale di riconsegna immobile nel quale fra l'altro viene scritto:
"Inoltre il locatore restituisce al conduttore il saldo del deposito cauzionale (dedotta la mensilità di luglio) pari a Euro 570,00 di cui Euro 450,00 vengono restituiti in data odierna alla firma della presente scrittura, mentre i restanti Euro 120,00 saranno restituiti non appena il conduttore provvederà a saldare tutte le utenze di acqua, luce, gas consumati entro la data odierna e a mostrarne una prova al locatore."
Il nuovo conduttore M. pochi giorni dopo la firma del contratto mi chiama e mi dice che Enel gli nega di intestarsi il gas per una morosità di una certa E. che era inquilina ancora prima che io comprassi casa nel 02/2016 e che io non conosco neanche. Così scopro che c'è in corso la pratica di cessazione amministrativa e che a giorni verrà l'incaricato dell'Enel a chiudere il contatore gas e lo si potrà (in teoria) riaprire facendo un nuovo contratto intestato al nuovo conduttore M. qualche giorno dopo.
In questo momento il gas non c'è (in teoria vengono a riaprire il contatore dopodomani e così in tutto saranno stati 8 giorni senza gas) e per questo motivo ho deciso di non far pagare i giorni senza gas al nuovo conduttore M. che sta in appartamento senza gas (no doccia, no cucina). Se il mio primo conduttore P. non mi avesse mentito dicendo che si era intestato il gas, e se non avesse usato il gas gratis per tutti questi mesi, avrei evitato la cessazione amministrativa e la chiusura del contatore, e i conseguenti danni materiali e morali a me e al nuovo inquilino M.
Ora P. chiede i restanti 120 euro, ma io gli dico: non ti sembra che mi devi un risarcimento visto che non mi hai neanche detto che non ti eri intestato il gas e che l'hai usato gratis e che per colpa tua ora il contatore gas è chiuso e io devo in qualche modo risarcire il nuovo inquilino che non ne ha nessuna colpa? P. risponde: no, non mi interessa, mi devi dare i 120 euro! Allora io mi impunto e gli dico: ok, te li do non appena avrai rispettato le condizioni del verbale che hai firmato, cioè: "...i restanti Euro 120,00 saranno restituiti non appena il conduttore provvederà a saldare tutte le utenze di acqua, luce, gas consumati entro la data odierna e a mostrarne una prova al locatore". In realtà è impossibile che lui saldi il gas in quanto non lo si era mai neanche intestato!!!
Faccio bene a non dare i 120 euro a P.?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ritengo proprio che sia un tuo diritto, visto che era una condizione posta nel contratto. Problemi suoi se non è in grado di rispettare la clausola. Direi di più che non avendo rispettato le clausole dovrà addossarsi tutte le conseguenze.
 

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