1giggi1

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Saremo colleghi allora?:risata::^^::stretta_di_mano:
ma non è lei che ha fatto testamento
Si ma è una erede che è stata lasciata senza legittima, o meglio gli è stata data una cosa che sarebbe stata comunque sua (usufrutto sulla casa = diritto di abitazione sulla casa coniugale). Avrebbe avuto diritto al 50% dei beni del marito.

secondo me stai facendo un pò di confusione: i figli di primo letto non entrano nella successione del secondo marito della loro madre. Invece se non si sono interessati della successione del loro padre è una loro colpa.
I figli di primo letto entrano nella successione della loro madre, se il marito (anche se non loro padre) non ha rispettato la legittima, è stata lesa la quota della madre in primis e di conseguenza quella dei figli di lei su questa parte. Se è passato così poco tempo e hanno interesse, potranno far valere le loro ragioni.
Sulla successione del loro padre non hanno sollevato richieste o info al forum quindi non hanno dubbi.
 

1giggi1

Membro Assiduo
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Luigi mi hai preceduto

Saremo colleghi allora?:risata::stretta_di_mano:

ma non è lei che ha fatto testamento.
Si ma è lei che ha avuto un testamento non corretto, doveva ricevere il 50% ma ha avuto invece una cosa che per legge gli sarebbe spettata anche senza testamento (usufrutto=diritto di abitazione).[/QUOTE]

secondo me stai facendo un pò di confusione: i figli di primo letto non entrano nella successione del secondo marito della loro madre. Invece se non si sono interessati della successione del loro padre è una loro colpa.
Se la nonna aveva diritto alla legittima, anche i suoi figli hanno diritto a qualcosa, i tempi sono recenti, potrebbero quindi avanzare pretese . .
 

Brock84

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sei sempre lacunoso nel chiarire la situazione queste cose non potevi dirle prima?
Da quello che hai scritto sembra emergere che il testamento l'abbia fatto il secondo marito di tua nonna.
Se dal secondo matrimonio non sono nati figli, ed il secondo marito di tua nonna è morto prima di tua nonna, tua nonna, aiutata dai suoi figli, avrebbe dovuto fare opposizione al testamento per farsi riconoscere la proprietà sul 50% dei beni, oltre al diritto di abitazione sulla casa coniugale, lasciando il restante 50% al vicino.
Comunque il legame di sangue tra madre i figli di primo letto continua ad esistere e questo legame ha dei valori "morali" per questo le spese funerarie saranno divise tra i quattro figli.
Poi se i quattro figli vogliono fare opposizione al testamento del secondo marito della loro madre questo è un altro discorso: potrebbe reclamare la legittima della madre.
Chiedo scusa se sono stato lacunoso, purtroppo la testa scoppia in questi momenti..
Hai scritto perfettamente, il primo marito è morto 30 anni fa, il testamento è stato fatto dal 2 marito.
Ringrazio te e tutti quelli che mi hanno scritto, ed aiutato a capire meglio, grazie di cuore
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Riassumendo: il secondo marito di tua nonna prima di morire ha fatto un testamento con il quale nominava erede universale un vicino di casa, lasciando alla moglie superstite l'usufrutto sulla casa coniugale e poco altro (non si sa cosa: per esempio il c/c?). Adesso è morta tua nonna; i figli di primo letto non sono interessati all'eredità e sembra anche alla sorte della loro madre, probabilmente perché non hanno accettato che si trovasse un nuovo compagno, per questo non voglio spendere soldi per il suo funerale.
La situazione come invece l'hai presentata tu @Brock84 è abbastanza aggrovigliata perché hai scritto:
mio nonno con un atto ha dichiarato sua moglie usufruttuaria di tutto, una casa e poco altro, ed alla morte di quest'ultima erede universale il vicino di casa.
questo atto che o è un testamento oppure è una scrittura che lascia il tempo che trova.
Ma anche se fosse un testamento, così come lo riporti tu, non sarebbe valido perché il testante non può subordinare la destinazione di bene alla futura morte di un legatario (beneficiario del testamento). Pertanto io consiglio di far vedere questo documento ad un notaio per far verificare la validità dello stesso. Perché se non fosse valido, tutto il patrimonio sarebbe andato alla moglie e da questa, dopo la morte, ai 4 figli in parti uguali. In ogni caso, se il testamento fosse valido, andrebbe corretto da un giudice per lesione della legittima della moglie alla quale spettava, oltre al diritto di abitazione della casa coniugale (che non è la stessa cosa di un usufrutto), il 50% di proprietà della casa e
Non essendo laureato in legge non so se i figli della vedova possono rivolgersi al giudice per ristabilire le quote di proprietà secondo quanto previsto dal c.c. ora che la vedova è morta anche lei. Certo se poi loro non sono interessati alla proprietà possono lasciare le cose come stanno (non so come il legatario otterrà la voltura della proprietà) e pagarsi le spese del funerale.
 

Brock84

Nuovo Iscritto
Conduttore
Riassumendo: il secondo marito di tua nonna prima di morire ha fatto un testamento con il quale nominava erede universale un vicino di casa, lasciando alla moglie superstite l'usufrutto sulla casa coniugale e poco altro (non si sa cosa: per esempio il c/c?). Adesso è morta tua nonna; i figli di primo letto non sono interessati all'eredità e sembra anche alla sorte della loro madre, probabilmente perché non hanno accettato che si trovasse un nuovo compagno, per questo non voglio spendere soldi per il suo funerale.
La situazione come invece l'hai presentata tu @Brock84 è abbastanza aggrovigliata perché hai scritto:

questo atto che o è un testamento oppure è una scrittura che lascia il tempo che trova.
Ma anche se fosse un testamento, così come lo riporti tu, non sarebbe valido perché il testante non può subordinare la destinazione di bene alla futura morte di un legatario (beneficiario del testamento). Pertanto io consiglio di far vedere questo documento ad un notaio per far verificare la validità dello stesso. Perché se non fosse valido, tutto il patrimonio sarebbe andato alla moglie e da questa, dopo la morte, ai 4 figli in parti uguali. In ogni caso, se il testamento fosse valido, andrebbe corretto da un giudice per lesione della legittima della moglie alla quale spettava, oltre al diritto di abitazione della casa coniugale (che non è la stessa cosa di un usufrutto), il 50% di proprietà della casa e
Non essendo laureato in legge non so se i figli della vedova possono rivolgersi al giudice per ristabilire le quote di proprietà secondo quanto previsto dal c.c. ora che la vedova è morta anche lei. Certo se poi loro non sono interessati alla proprietà possono lasciare le cose come stanno (non so come il legatario otterrà la voltura della proprietà) e pagarsi le spese del funerale.
La situazione è come l'hai riassunta tu, perfetta. Io ho visto una copia di questo atto, un notaio e due testimoni presenti più il vicino e il marito di mia nonna presenti; il marito nominava alla sua morte usufruttuaria di tutti i beni mia nonna, ed erede universale il vicino.
Chiedo scusa per le imprecisioni..
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
i figli di primo letto non sono interessati all'eredità e sembra anche alla sorte della loro madre, probabilmente perché non hanno accettato che si trovasse un nuovo compagno, per questo non voglio spendere soldi per il suo funerale.
Più che altro sembra non siano interessati alla sorte della loro madre, per via di quel testamento che li disereda.
 

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