Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Anche la moneta unica (l'euro) sembra un bene, però non so se il pareggio di bilancio sia un bene. Insomma luci ed ombre, non è tutt'euro quel che riluce. Se la SCIA in Lombardia ha un altro nome, non è unica, bèh forse non è un gran male. Non vorrei che, al limite, la moneta fosse unica e ce l'avesse uno solo e stesse all'estero con la scusa che sta comunque in Europa.
La SCIA è unica in tutta Italia, esiste da ormai un anno il modulo unico scaricabile da Internet in PDF.
Il problema non è quello, ma è proprio il regolamento edilizio che sta alla base di ogni singolo comune ad essere differente.
Ciò che è edilizia libera per uno può non esserlo nell'altro.
Ciò che può ricadere in SCIA per uno può essere PdC (Permesso di Costruire) in altro comune.
Il regolamento edilizio unico serve ad avere l'applicazione delle medesime regole per le stesse casistiche d'intervento in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Beh i tecnici comunali lo sappiamo benissimo non essere non solo tanto aggiornati ma neppure competenti in materia catastale; a malapena sanno cosa sia il Docfa lasciamo perdere il Pregeo!
 

griz

Membro Storico
Professionista
Beh i tecnici comunali lo sappiamo benissimo non essere non solo tanto aggiornati ma neppure competenti in materia catastale; a malapena sanno cosa sia il Docfa lasciamo perdere il Pregeo!
non si può nemmeno pretendere che lo siano, hanno già i loro grattacapi con tutte le norme in materia urbanistica e la gestione dell'ufficio
 

griz

Membro Storico
Professionista
Per

Se vuoi controllare il catasto però devi sapere Docfa, Pregeo ma di più ancora le norme che stanno alla base del classamento catastale!
appunto!
facciamo però distinzioni:
Quando si tratta di catasto controllato dai comuni, cioè che siano i comuni stessi e non l'ufficio provinciale a gestire la banca dati e gli aggiornamenti, io immagino uffici indipendenti, solo collegati all'UT comunale, e deputati a questa funzione collegati fra loro a livello provinciale dove comunque risiede la banca dati, che nei comuni più grandi controllino il territorio del comune e per i comuni più piccoli una sorta di consorzio che riferisca ad un ufficio competente, in questo modo ci sarebbe un sistema efficiente di aggiornamento controllato puntualmente e di stima coerente dei valori catastali.
Altro argomento invece, uno dei parti del governo nei mesi passati è stato che il comune stesso, attraverso il proprio UT operasse le variazioni catastali registrando puntualmente quanto avveniva con le pratiche edilizie e in modo addirittura gratuito per i cittadini, in aperto contrasto con quanto stabilito con le norme catastali e aggavando di un peso notevole gli uffici e i tecnici che però non hanno le competenze adeguate a dialogare con una banca dati che ha una logica tutta sua e procedure particolari. Oggi, a livello di vertici delle professioni tecniche si discute col governo della improponibilità e irrealizzabilità di una pratica del genere
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
appunto!
facciamo però distinzioni:
Quando si tratta di catasto controllato dai comuni, cioè che siano i comuni stessi e non l'ufficio provinciale a gestire la banca dati e gli aggiornamenti, io immagino uffici indipendenti, solo collegati all'UT comunale, e deputati a questa funzione collegati fra loro a livello provinciale dove comunque risiede la banca dati, che nei comuni più grandi controllino il territorio del comune e per i comuni più piccoli una sorta di consorzio che riferisca ad un ufficio competente, in questo modo ci sarebbe un sistema efficiente di aggiornamento controllato puntualmente e di stima coerente dei valori catastali.
Altro argomento invece, uno dei parti del governo nei mesi passati è stato che il comune stesso, attraverso il proprio UT operasse le variazioni catastali registrando puntualmente quanto avveniva con le pratiche edilizie e in modo addirittura gratuito per i cittadini, in aperto contrasto con quanto stabilito con le norme catastali e aggavando di un peso notevole gli uffici e i tecnici che però non hanno le competenze adeguate a dialogare con una banca dati che ha una logica tutta sua e procedure particolari. Oggi, a livello di vertici delle professioni tecniche si discute col governo della improponibilità e irrealizzabilità di una pratica del genere
Da noi mai successo, anche perché senza Docfa (ed i tecnici comunali non lo conoscono) non puoi variare nulla!

L'unica funzione che i Comuni adempiono è quella delle Visure e (non tutti) quello degli estratti di Mappa.
Ma nessuno dei Comuni che conosco è organizzato per raccogliere atti di variazione o nuovi censimenti fatti da noi, nessuno ha i fogli di mappa catastale né tantomeno quadro d'unione o monografie; non so da te però come sia!
 

griz

Membro Storico
Professionista
Da noi mai successo, anche perché senza Docfa (ed i tecnici comunali non lo conoscono) non puoi variare nulla!
non credo sia successo da qualche parte, è talmente assurdo!
il problema è che è stato proposto dal governo e pubblicizzato su stampa e televisione, oggi mi risulta si stia discutendo sull'inapplicabilità di una cosa del genere
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
non credo sia successo da qualche parte, è talmente assurdo!
il problema è che è stato proposto dal governo e pubblicizzato su stampa e televisione, oggi mi risulta si stia discutendo sull'inapplicabilità di una cosa del genere
Si lo avevo letto anch'io ma a mio avviso è già stato cassato proprio per l'assurdità della proposta.
Come al solito si tende a svalutare il nostro lavoro per il voto politico, ma come fai a spiegare al cittadino che il Comune non è in grado (non ha il personale e non è formato) per questa specifica casistica.
Io quando parlo di Docfa con un tecnico con tecnico comunale non è in grado di star dietro ma proprio perché non seguono la procedura delle Entrate, noi ci formiamo appositamente e ci aggiorniamo anche per risolvere questi problemi.

P.S lo so che tu lo sai cosa intendo, ma la mia è più voglia di lasciare una traccia scritta su questo forum consultato anche da NON Professionisti, in modo da fare chiarezza e trasparenza!
 

griz

Membro Storico
Professionista
Si lo avevo letto anch'io ma a mio avviso è già stato cassato proprio per l'assurdità della proposta.
mica tanto, mi risulta che sia in discussione in una commissione tra governo e professioni tecniche nella quale si dimostrarà che è una follia (mi auguro)
Certo che nei confronti dei clienti cittadini non ci facciamo una bella figura a farci pagare per un lavoro che può essere fatto dal tecnico comunale mentre evade la pratica (secondo il goveerno)
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
mica tanto, mi risulta che sia in discussione in una commissione tra governo e professioni tecniche nella quale si dimostrarà che è una follia (mi auguro)
Certo che nei confronti dei clienti cittadini non ci facciamo una bella figura a farci pagare per un lavoro che può essere fatto dal tecnico comunale mentre evade la pratica (secondo il goveerno)
Per il tecnico comunale parlare di A/1, piuttosto che A/2 o altro è uguale;
Non sono in grado di dirti se la tua casa con quelle finiture o con quella superficie rientra in quale categoria, non sanno "materializzare" la superficie e metterla in relazione al classamento.
Credo che potrai confermare anche tu.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto