Leva Gennaro

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Proprietario Casa
Posseggo in Napoli un locale commerciale seminterrato sulla visura catastale del quale sono trascritti i dati a margine.Vorrei sapere se l attività commerciale si puo' espletare solo su i 382 mq o la si puo' estendre anche
agli altri spazi
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Immagino che una parte della superficie, di estensione pari a 382 metri quadrati, sia coperta e la restante, di estensione pari a 134 metri quadrati, sia scoperta.
In ogni caso credo che il tutto dipenda dal tipo di attività commerciale.
 

Gianco

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La richiesta la devi porre al settore competente del comune di Napoli. Ovviamente ti verrà richiesta l'agibilità che prevede, aldilà dei certificati di regolarità degli impianti, anche la conformità urbanistica. E' importante che siano rispettate le altezze dei locali previste per quella estensione. Altrimenti, sarà destinato a retrobottega.
Solo adesso mi accorgo che confondi superficie con volume. La prima è prevista per i fabbricati destinati ad abitazione e/o commerciale, mentre il secondo per fabbricati industriali ed altri.
Dacci un chiarimento.
 
Ultima modifica:

Gianco

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La superficie catastale, generalmente indica quella nominale non verificata in contrapposizione a quella reale che è quella definita dal contorno rilevato. Mentre la consistenza è riferita a quella del catasto fabbricati ed indica il numero dei vani ragguagliati.
 

Gianco

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La superficie nominale è quella catastale d'impianto che è stata misurata graficamente con il planimetro sulla mappa catastale. Pertanto, ha delle tolleranze consistenti in funzione della scala di rappresentazione. In caso di frazionamento con contorno aperto, anche le particelle derivate avranno la superficie nominale. Solo con un frazionamento, eseguito dopo il 1989 e con contorno chiuso si otterrà la superficie reale. Negli archivi apparirà solamente la prima o la seconda se conosciuta.
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
La superficie nominale è quella catastale d'impianto che è stata misurata graficamente con il planimetro sulla mappa catastale. Pertanto, ha delle tolleranze consistenti in funzione della scala di rappresentazione. In caso di frazionamento con contorno aperto, anche le particelle derivate avranno la superficie nominale. Solo con un frazionamento, eseguito dopo il 1989 e con contorno chiuso si otterrà la superficie reale. Negli archivi apparirà solamente la prima o la seconda se conosciuta.
Che cosa è il contorno aperto? Il contorno non è per definizione chiuso? Grazie.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il contorno equivale al perimetro. La differenza fra chiuso o aperto si riferisce al rilievo topografico che nel primo caso deve fornire i dati o gps o tacheometrici, (angolo e distanza da uno stesso punto di stazione ovvero anche i dati della poligonale). Con l'elaborazione del rilievo si possono ottenere le coordinate rettangolari o cartesiane che ti permettono di ottenere la superficie esatta, calcolata. Ovviamente, se mancano i dati anche di un solo punto del perimetro, aperto, questo risultato non è perseguibile. E quindi resta la superficie nominale, incerta.
 

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