perché non se andato anche dal notaio?
Vedi il notaio che ha curato la vendita, nell'ambito delle sue competenze professionali, ha il dovere di ricostruire come il venditore è entrato in possesso della proprietà che si accinge a vendere, e tale ricostruzione è inserita nel rogito. Il notaio consulta la Conservatoria dei registri immobiliari e esaminando la cronistoria dell'immobile si può rendere conto se ci sono delle irregolarità tra quanto dichiarato dal venditore e quello che risulta in atti. Cosa che puntualmente è avvenuta nel tuo caso.
Il notaio che riceve un testamento olografo, lo conserva senza neanche leggerlo (sopratutto se è stato consegnato in una busta a lui diretta), o che redige le disposizione testamentarie di un tizio, non ha l'obbligo di andare a verificare presso la Conservatoria dei registri immobiliari l'effettiva proprietà di chi ha scritto il testamento o gli comunica di voler lasciare un appartamento al proprio figlio. Saranno gli eredi che dovranno poi verificare che le quote di loro spettanza siano state rispettate.
Quando il notaio vi ha letto il testamento, oppure quando avete aperto il testamento e lo avete portato dal notaio per la pubblicazione, nessuno si è accorto dell'errore contenuto nel testamento stesso? era in quel momento che dovevate intervenire non al momento della vendita della casa.
Chi ragiona per assurdo (lascio in eredità a mio figlio la Torre di Pisa) va sempre a scambiare lucciole per lanterne.
Vedi il notaio che ha curato la vendita, nell'ambito delle sue competenze professionali, ha il dovere di ricostruire come il venditore è entrato in possesso della proprietà che si accinge a vendere, e tale ricostruzione è inserita nel rogito. Il notaio consulta la Conservatoria dei registri immobiliari e esaminando la cronistoria dell'immobile si può rendere conto se ci sono delle irregolarità tra quanto dichiarato dal venditore e quello che risulta in atti. Cosa che puntualmente è avvenuta nel tuo caso.
Il notaio che riceve un testamento olografo, lo conserva senza neanche leggerlo (sopratutto se è stato consegnato in una busta a lui diretta), o che redige le disposizione testamentarie di un tizio, non ha l'obbligo di andare a verificare presso la Conservatoria dei registri immobiliari l'effettiva proprietà di chi ha scritto il testamento o gli comunica di voler lasciare un appartamento al proprio figlio. Saranno gli eredi che dovranno poi verificare che le quote di loro spettanza siano state rispettate.
Quando il notaio vi ha letto il testamento, oppure quando avete aperto il testamento e lo avete portato dal notaio per la pubblicazione, nessuno si è accorto dell'errore contenuto nel testamento stesso? era in quel momento che dovevate intervenire non al momento della vendita della casa.
Chi ragiona per assurdo (lascio in eredità a mio figlio la Torre di Pisa) va sempre a scambiare lucciole per lanterne.