Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
perché non se andato anche dal notaio?
Vedi il notaio che ha curato la vendita, nell'ambito delle sue competenze professionali, ha il dovere di ricostruire come il venditore è entrato in possesso della proprietà che si accinge a vendere, e tale ricostruzione è inserita nel rogito. Il notaio consulta la Conservatoria dei registri immobiliari e esaminando la cronistoria dell'immobile si può rendere conto se ci sono delle irregolarità tra quanto dichiarato dal venditore e quello che risulta in atti. Cosa che puntualmente è avvenuta nel tuo caso.
Il notaio che riceve un testamento olografo, lo conserva senza neanche leggerlo (sopratutto se è stato consegnato in una busta a lui diretta), o che redige le disposizione testamentarie di un tizio, non ha l'obbligo di andare a verificare presso la Conservatoria dei registri immobiliari l'effettiva proprietà di chi ha scritto il testamento o gli comunica di voler lasciare un appartamento al proprio figlio. Saranno gli eredi che dovranno poi verificare che le quote di loro spettanza siano state rispettate.
Quando il notaio vi ha letto il testamento, oppure quando avete aperto il testamento e lo avete portato dal notaio per la pubblicazione, nessuno si è accorto dell'errore contenuto nel testamento stesso? era in quel momento che dovevate intervenire non al momento della vendita della casa.

Chi ragiona per assurdo (lascio in eredità a mio figlio la Torre di Pisa) va sempre a scambiare lucciole per lanterne.
 

massimo ciullo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
allora vuoi dire che la responsabilità ricade sugli eredi ... i professionisti notaio e chi ha fatto la successione non hanno colpa !

secondo me chi fa testamento e chiede di poter donare un immobile ad un erede lo scrive e basta .... (pensando anche che chi fa testamento potrebbe essere anche una persona che sta in un letto che sta per morire e magari espone ad un notaio chiamato per l'occasione le sue ultime volontà) ...
Ed una persona in queste situazioni , pensate che si mette a dire in modo preciso le quote di sua spettanza che vorrebbe cedere.!!!!!
Sta ai professionisti (notaio e chi esegue la successione) porre in essere la quota che una persona cede....successivamente ....
Come hai detto il Sig. Criscuolo , non posso - lasciare a mio figlio la torre di pisa ----
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Normalmente non si sbaglia mai da soli:

ha sbagliato tuo padre che non conosceva i risvolti pratici della comunione dei beni
avete sbagliato voi eredi a non accorgervene alla lettura del testamento , ed ignorare la legge non è motivo di giustificazione.
il notaio non ha sbagliato: ha solo reso pubbliche le volontà di tuo padre.
Poi viene il commercialista: lui poteva forse indagare, ma forse non è il suo mestiere: meglio se affidavate la successione direttamente al notaio, che forse avrebbe evitato l'errore, trattandosi di materia sua.

Non ho tenuto la contabilità, ma .... chi è causa del suo mal ....
Purtroppo è andata così: sbagliando si impara.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Sì, ma le successioni non sono eventi di tutti i giorni. Sono, per fortuna, eventi rari, anzi eventi che potrebbero non capitare più.
.... mi concederai che almeno una ci riguarderà tutti .... e lo sappiamo dalla nascita.

Più che altro, di questo passo, non rimarrà molto da .... succedere.... ma questo è un altro discorso.
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
.... mi concederai che almeno una ci riguarderà tutti .... e lo sappiamo dalla nascita.
E' proprio una di quelle per le quali non potremo utilizzare l'esperienza acquisita sbagliando. Se non ricordo male in finanza c'è il concetto di 'cigno nero': evento raro, quasi unico. In questo caso l'evento è la successione ereditaria.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
A parte le battute, .... trovo veramente singolare constatare che certe cognizioni di base, come ad esempio il diritto successorio, sia un illustre sconosciuto anche in persone di media cultura.
Non mi riferisco ai dettagli ed ai casi particolari: in fondo i tre primi "libri" del codice civile (persone e famiglia; successioni; proprietà) sono un centinaio di pagine.
Riguardano la vita di tutti, in famiglia, nella società, nel condominio.....
... sembra invece prioritario interessarsi ed informare sulla cronaca che fa notizia, sui battibecchi tra opposte fazioni politiche, ecc. ecc.

A proposito: mi concederai che almeno nello scrivere il proprio testamento, ammesso che sia veramente necessario ed opportuno, sarebbe bene rendersi conto di quello che si fa
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
(pensando anche che chi fa testamento potrebbe essere anche una persona che sta in un letto che sta per morire e magari espone ad un notaio chiamato per l'occasione le sue ultime volontà) ...
Ed una persona in queste situazioni , pensate che si mette a dire in modo preciso le quote di sua spettanza che vorrebbe cedere.!!!!!
ma perché, sul punto di morte, un tizio vuol fare testamento, in modo particolare lasciando tutta la sua proprietà sulla casa a te (e già così avrebbe salvato capra e cavoli) invece ha detto di voler lasciare a te l'intera proprietà della casa. E s econdo te il notaio che scrive in quel momento deve dire. " Aspetti un momento che mò controllo se lei è effettavamente il proprietario di tutto quello che vuole lasciare in eredità".
Se tuo padre non avesse fatto testamento non ci sarebbe stato tutto questo "bailamme".
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
trovo veramente singolare constatare che certe cognizioni di base, come ad esempio il diritto successorio, sia un illustre sconosciuto anche in persone di media cultura.
Non sai che anche i laureati in materie scientifiche giocano al lotto? Non è altrettanto singolare?
 

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