In che modo calcolo quanto mi deve dare l'inquilino per il riscaldamento?

Buongiorno. In attesa di mettere i contabilizzatori di calore dovrei calcolare quanto mi deve dare il mio inquilino per la prossima bolletta del riscaldamento. Premetto che abbiamo una caldaia che fa funzionare soltanto i nostri due appartamenti. Abbiamo fatto in modo che , in attesa dei contabilizzatori di calore ( che tardano ad arrivare ) funzionino lo stesso numero di caloriferi tra me e il mio inquilino. Io ho pensato che la soluzione piu' giusta sia che mi deve dare in proporzione ai millesimi dei due appartamenti. Avendo io 250 millesimi circa ed il mio inquilino 85 ho fatto la seguente proporzione:
Mettiamo che 100 sia il valore della prossima bolletta:

100 : x = 335 : 85

Dove 335 e' la somma dei millesimi tra me e il mio affittuario

Purtroppo pero' non mi ricordo come si risolvono le proporzioni quando c'e' da trovare il valore incognito.. Secondo voi il mio ragionamento regge o ho cannato tutto? E se c'e' qualcuno che mi puo' aiutare a trovare il valore x che mi deve dare il mio inquilino. Mille grazie per chi mi risponde

Matematica "elementare"

X=85*100/335
da cui
X=25,3713

Visto che hai rapportato a 100 questa sarà la quota in % dell'inquilino.

In assenza di tabelle millesimali di riscaldamento, in ambito condominiale, giurisprudenza rimanda ad una divisione su base millesimi di proprietà... ma il vostro non è un Condominio.
Tutto è in funzione degli accordi sottoscritti o che potete convenire.

Dimaraz ha scritto:

Matematica "elementare"

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Sai, a volte anche le cose piu' " elementari " a volte si scordano o non vengono in mente.

Comunque grazie per la risposta al mio quesito ...

Il ragionamento è molto semplice: l'importo va diviso fra la somma dei millesimi ed il risultato per i millesimi corrispondenti all'immobile interessato. Matematicamente parlando, è una semplice proporzione come ha indicato Dimaraz con i numeri.

Fuocogreco ha scritto:

Io ho pensato che la soluzione piu' giusta sia che mi deve dare in proporzione ai millesimi dei due appartamenti.

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All'inquilino compete una somma proporzionale ai millesimi dell'appartamento che abita (85). Quindi, se la fattura fosse pari a € 100, lui dovrebbe:
€ 100 x 85 : (85 + 250) = € 8500 : 335 = € 25,37 .

@Hug , quindi il mio ragionamento era giusto.
Non mi veniva in mente come svolgere la proporzione.

Comunque grazie a tutti !

Mi e' arrivata la bolletta del riscaldamento ( la bolletta che non avevo messo ancora i contabilizzatori di calore ). A breve al mio inquilino insieme all'affitto gli diro' quanto mi deve per il riscaldamento. Una persona pero' mi ha detto che io devo contare solo i millesimi che riscaldo casa mia , visto che ho una mansarda con 3 caloriferi che lascio spenti. Io a dir la verita' sono un po' titubante. Secondo voi nel calcolo dei millesimi devo conteggiare tutto il mio appartamento o devo sottrarre i millesimi della mansarda che non riscaldo come mi ha detto il mio conoscente?

Fuocogreco ha scritto:

Una persona pero' mi ha detto che io devo contare solo i millesimi che riscaldo casa mia , visto che ho una mansarda con 3 caloriferi che lascio spenti.

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La domanda sull' operazione matematica era semplice.
Per quella sulla "correttezza" del criterio di calcolo (competenza di spesa)...ci sono delle "stranezze" e mancano delle precisazioni.

Non si è ancora capito se tu sia il proprietario di un intero edificio di cui hai dato una parte in locazione o se la tua proprietà sia inserita in un contesto più ampio (Condominio).
Infatti da una parte dici che al tuo locatario corrispondono 85 millesimi(ci può stare)...ma allora tu dovresti averne 815 (visto che usare i millesimi implica base 1000).
Poi dici che:
1-per "equità" fra te ed il locatario tenete lo stesso numero di radiatori accesi (il che cozza con una divisione millesimale)
2-la tua mansarda è tenuta "fredda" perchè non la usi (ma ciò contrasta con i criteri pre-contabilizzatori e riparto a millesimi).

Troppe "stranezze" per poter rispondere correttamente.

@Dimaraz io non sono proprietario dell'intero edificio. Sono proprietario del mio appartamento e di quello del mio inquilino. Poi , per quanto riguarda i radiatori accesi per questa bolletta abbiamo tenuto lo stesso numero di radiatori accesi e cioe' 4. I 3 radiatori della mia mansarda sono spenti ( e comunque rimarranno spenti anche ora che ho i contabilizzatori : la mia casa per me per le mie esigenze attuali e' troppo grande e per ora tengo spento i radiatori della mansarda per risparmiare sul riscaldamento )

Fuocogreco ha scritto:

Poi , per quanto riguarda i radiatori accesi per questa bolletta abbiamo tenuto lo stesso numero di radiatori accesi e cioe' 4

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Quindi, supposto che i radiatori abbiano medesime caratteristiche al pari dei rispettivi ambienti, ragione di "equità" imporrebbe una divisione in parti uguali della spesa.