Ho letto su internet che alcuni consigliano questo tipi di cessione alla donazione se i genitori vogliono trasferire un immobile ad un figlio, perchè da le stesse (o quasi) garanzie di una normale compravendita, contrariamente alla donazione.
Ma ci sono punti poco chiari:
- se si cede un immobile da un valore abbastanza alto (es. 200.000 euro), mi sembra impossibile offrire un'assistenza di pari importo a genitori già anziani. Non è importante questo aspetto?
- se gli altri eredi non hanno dichiarato per iscritto che rinunciano all'assistenza, non è impugnabile la cessione all'atto di successione?
- se i genitori stanno bene di salute e non hanno difficoltà economica, l'atto di cessione non è, lo stesso, impugnabile dagli altri eredi?
Ma ci sono punti poco chiari:
- se si cede un immobile da un valore abbastanza alto (es. 200.000 euro), mi sembra impossibile offrire un'assistenza di pari importo a genitori già anziani. Non è importante questo aspetto?
- se gli altri eredi non hanno dichiarato per iscritto che rinunciano all'assistenza, non è impugnabile la cessione all'atto di successione?
- se i genitori stanno bene di salute e non hanno difficoltà economica, l'atto di cessione non è, lo stesso, impugnabile dagli altri eredi?