key

Membro Assiduo
Professionista
Salve

Ho in mente di fondere più piccole unita immobiliari non abitative contigue in un unico immobile.
Quindi fare una fusione catastale.
La rendita catastale e quindi l'IMU che ne risulterebbe dalla fusione sarà più bassa della sommatoria delle attuali rendite catastali degli immobili frazionati?
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Occorre
- determinare il numero dei vani del nuovo immobile.
- conoscere la nuova rendita unitaria (potrebbe essere diversa da quella degli attuali immobili).
Infatti la rendita è pari al numero dei vani per la rendita unitaria (rendita per vano).
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Occorre
- determinare il numero dei vani del nuovo immobile.
- conoscere la nuova rendita unitaria (potrebbe essere diversa da quella degli attuali immobili).
Infatti la rendita è pari al numero dei vani per la rendita unitaria (rendita per vano).
Peccato che la fattispecie in discussione non riguardi unità immobiliari con
destinazione ordinaria a uso di abitazione.
E pertanto per la misura della consistenza delle unità immobiliari con destinazione ordinaria a uso negozi, botteghe, magazzini, locali di deposito, laboratori per arti e mestieri, stalle, scuderie, autorimesse, palestre, tettoie e simili, si assume come elemento ordinario il metro quadrato, e non il vano. La consistenza si computa sommando le superfici libere dei locali facenti parte dell'unità immobiliare.
 

griz

Membro Storico
Professionista
l'unica è fare una simulazione impostando il DOCFA di fusione e vedere come si potrebbe gestire, in linea di massima Nemesis ha ragione però un ragionamento potrebbe essere interessante
 

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