Gio16

Nuovo Iscritto
Conduttore
Ciao a tutti,
Espongo il mio problema.
Siamo in affitto da 2014 con regolare contratto 4+4 registrato.
Siamo entrati in possesso della casa a marzo ma l'abbiamo vissuta da settembre, dopo il matrimonio. Con l'arrivo del primo freddo (metà dicembre) le mura hanno iniziato a bagnarsi per poi annerirsi nel giro di pochi giorni,Questo fino a marzo.
Abbiamo fatto presente la cosa al proprietario che comunque ha visto l'immobile perché veniva a casa a prendersi la caparra e ci ha detto che a lui era nuova questa cosa. I proprietari hanno ristrutturato casa ma non ci hanno mai abitato e i termosifoni sono stati installati qualche giorno prima del nostro arrivo. Lui ci ha risposto di 'pazientare' e che avrebbe sollecitato x i lavori di ristrutturazione condominiali perché l immobile presenta danni strutturali esterni. Abbiamo pazientato (pagando ogni mese) ma la situazione non è cambiata. I lavori non si sono fatti e ho trascorso il secondo inverno (incinta) con muffa per casa. Pulivamo con prodotti specifici ogni 10 giorni. Vedendo la situazione abbiamo detto ai proprietari che non avremmo trascorso un terzo inverno in quelle condizioni con una bimba piccola. Quando chiedevamo di prendere dei provvedimenti ci hanno risposto che era inutile tinteggiare l"interno con prodotti specifici se prima non veniva ristrutturato il palazzo. I condomini non concordano sulla cifra dei lavori per cui sono passati 3 anni dal nostro 'pazientare'. Il secondo inverno lui ci disse di lasciare subito la casa perché era invivibile e lui nn avrebbe mai pagato per vivere in una casa del genere (soprattutto per la salute dato che ovunque si è creata muffa ). A novembre 2016 mandiamo raccomandata in cui avvisiamo che quello sarebbe stato l'ultimo mese in cui restavamo li (le mura sono di nuovo tutte nere anche se puliamo ) e di chiudere la cosa bonariamente senza pretendere preavviso per i danni subiti a causa della muffa in questi anni. Alla consegna delle chiavi contestano i mesi di preavviso, la pitturazione delle mura e piccole riparazioni di 'danni' dati dall usura (come 1 graffio al frigo, 1 pomello della cucina consumato ) . Inoltre ora contestano la situazione della muffa dicendo che è condensa e che quindi è colpa nostra perché non apriamo abbastanza. Si sono rifiutati di firmare il verbale di consegna chiavi che abbiamo amcora noi. Parlando con un legale ci ha consigliato di chiamarli in giudizio per la nomina di un perito ma bisogna anticipare 900€ di spese che non abbiamo per cui abbiamo detto ai proprietari che paghiamo il secondo mese del preavviso 400€(come da contratto in casi gravi) e in più si tengono la caparra ma loro non vogliono. Pretendono di entrare in casa e chiedere loro dei danni a noi.
Ps. Noi abbiamo fatto un trasloco in pochi giorni e siamo scappati dalla muffa e siamo provvisoriamente a casa di mia suocera perché continuare a far respirare la muffa (che si è depositata sui vari oggetti e vestiti) a mia figlia di pochi mesi non era più il caso. Cosa possiamo fare per concludere al più presto questa situazione? Anche perché avendo ancora le chiavi non vogliamo la responsabilità dell'immobile. Infatti siamo noi a premere per concludere al più presto e non loro.
Aiuto!

Ovviamente ho fotografato tutto anche le infiltrazioni durante la pioggia intensa!
 
O

Ollj

Ospite
Spiace per il vostro caso!
Era meglio contestare sin dall'inizio il tutto quando eravate nell'immobile, pretendendo anche il risarcimento dei danni patiti; ora sarà tutto più complicato e ad ogni modo ci vorranno soldi per perizie e il legale.
Sentite un'associazione di categoria (inquilini) per comprendere che tipo di assistenza (e a quale costo) vi possono offrire; come ultima scelta provate a trovare un compromesso (anche se lo trovo profondamente ingiusto essendo voi nel pieno delle ragioni).
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
richiesta alla ASL di una visita.rilasciano un verbale di non abitabilita' e la cosa finisce subito.con quello i proprietari vedrai che si ritirano in buon ordine.(inoltre puoi richiedere i danni) auguri
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Alla consegna delle chiavi contestano i mesi di preavviso, la pitturazione delle mura e piccole riparazioni di 'danni' dati dall usura (come 1 graffio al frigo, 1 pomello della cucina consumato ).
I danni che indichi sono danni non usura è un po come l'uso della macchina comporta il consumo degli pneumatici, mentre se uno viene squartato è diverso.
Poi, in relazione all'invasione generale della muffa, trovo molto strano che questo fenomeno si manifesti solo ora anche se sembra che l'abitazione non sia nuova. Non vorrei che o le pareti sono state tinteggiate con prodotto impermeabile o che, molto più probabile, i locali, attualmente, non sono, adeguatamente, ventilati, magari temendo di fare subire balzi di temperatura alla piccola di casa.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Inoltre ora contestano la situazione della muffa dicendo che è condensa e che quindi è colpa nostra perché non apriamo abbastanza.
la condensa si forma perché i muri sono freddi al punto tale da far raggiungere all'aria che gli arriva a contatto la temperatura di rugiada corrispondente alla nuova temperatura assunta dall'aria medesima.
Aprire le finestre non serve a nulla anzi serve a ricaricare l'aria di altro vapore acqueo che si materializzerà sui muri sotto forma di gocce.
Per far passare il problema della condensa bisogna trovare il sistema di aumentare la temperatura dell'intonaco che ricopre i muri delle stanze ed occorre eliminare i ponti termici.
 

Gio16

Nuovo Iscritto
Conduttore
L'appartamento si trova in un palazzo molto vecchio ma loro hanno sempre negato il problema prima di quel momento. Infatti altri condomini hanno le pareti di casa nere. Loro ora dicono che è colpa nostra, che è condensa e non un problema strutturale.
Abbiamo provato a mediare con i 2 mesi di anticipo (anche se essendo invivibile potevamo andarcene subito) e in più potevano tenersi la caparra per quieto vivere ma non vogliono... ci contestano l'usura e vogliono ritinteggiate le pareti neri. Le vie legali vorremmo proprio evitarle essendo una cosa che andrebbe per le lunghe.
Siamo stati,credo, molto sfortunati nel trovare dei proprietari così che finché abbiamo sempre pagato e subito il danno gli è stato bene e ora che ci facciamo valere per i nostri diritti ci stressano.
 

Gio16

Nuovo Iscritto
Conduttore
Luigi credo che il problema sia strutturale perché le mura esterne sono tutte crepate.
Quindi per noi è scontato che sia una colpa non attruibile a noi ma loro lo negano e ci minacciano di andare per vie legali se non ritinteggiamo le pareti che ora sono nere per le muffa. Il nero va dall'alto in basso e destra a sinistra non in angolo in alto.
 

Gio16

Nuovo Iscritto
Conduttore
I danni che indichi sono danni non usura è un po come l'uso della macchina comporta il consumo degli pneumatici, mentre se uno viene squartato è diverso.
Credo che a furia di toccare il pomello della cucina di plastica sia normale che si deteriori nel colore. E poi sullo sportello del frigo c'è un piccolo graffio che ci contesta dicendo che ora dovrà ricomprarlo nuovo...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il pomello è chiaramente usurato, ma il graffio è un danno che non necessariamente comporta il ricomprarlo. E' sufficiente quantificare il danno estetico.
 

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