Ezequiel

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, a breve dovrò ristrutturare completamente un appartamento da affittare poi in regime di cedolare secca, ora il mio dubbio è: Non avendo altri redditi oltre a due piccole pensioni, potrò ottenere le agevolazioni vigenti utilizzando le trattenute IRPEF, effettuate dagli enti erogatori delle pensioni stesse, in sede di dichiarazione dei redditi (730) dell'anno di pertinenza?
Grazie, cordiali saluti
 
O

Ollj

Ospite
Effettuando le opere di ristrutturazione nel 2017 e pagando nello stesso anno i lavori, lei potrà:
- iniziare a detrarre i lavori con la dichiarazione dei redditi del 2018;
- utilizzare le c.d. ritenute fiscali trattenute dagli Enti Pensionistici nell'anno 2017;
- utilizzare (quando saranno dovute a seguito della locazione) le imposte dovute a titolo di cedolare secca e ciò in compensazione tra quanto il dovuto per la locazione e quanto a suo credito per la detrazione/ristrutturazione (ove la stessa non avesse trovato capienza nelle ritenute fiscali trattenute dagli Enti Pensionistici).
Chi la segue per il mod. 730 e/o Unico saprà come fare.
Saluti.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
a titolo di cedolare secca e ciò in compensazione t
Purtroppo non si può compensare l'imposta sostitutiva proveniente dal regime c.s. cedolare secca ( a meno che non sia cambiata la norma ultimamente, ma non mi risulta).
Sarebbe utile fare una una stima di quanto sarà il costo della ristrutturazione e di conseguenza la detrazione potenziale ripartita nel decennio. Lo stesso procedimento può essere seguito ripartendo sullo stesso decennio l'ammontare delle trattenute fiscali da pensione (molto semplice in quanto le pensioni sono praticamente bloccate). Se il primo valore è di gran lunga superiore alle trattenute, conviene riportare i canoni di locazione a tassazione ordinaria.
Risultato finale:
- non si pagherà pi+ l'imposta sostitutiva
- si pagherà solo Imposta di registro e bollo
- si compenserà Tutta l'IRPEF (+(addizionali) proveniente da trattenuta pensione e canone di locazione .
Dopo la verifica delle alternative si potrà prendere una decisione.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Excerpt:
"Il reddito assoggettato a cedolare è escluso dal reddito complessivo. Su di esso non possono essere fatti valere oneri deducibili e detrazioni, ma deve essere compreso nel reddito ai fini del riconoscimento della spettanza o della determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo collegati al possesso di requisiti reddituali (determinazione dell’Isee, determinazione del reddito per essere considerato a carico)."
Quello che ha riportato è una compensazione tra crediti e debiti (anche di natura diversa (aspetto finanziario) e non tra debiti e detrazioni riguardanti lo stesso cespite (che ha natura economica).
Allego un articolo aggiornato sulla cedolare secca, da cui ho stralciato la parte introduttiva della mia risposta:
La Cedolare secca 2017 automatica per locazioni brevi on-line - FISCOeTASSE.com

Buon pranzo.
 
Ultima modifica:
O

Ollj

Ospite
Buon pranzo anche a lei :)
Già vero, la cedolare secca rientra nel F24 ma è sempre autonoma quanto a IRPEF. A questo punto, convenisse, meglio passare alla tassazione ordinaria e recuperare il 50%
 

Ezequiel

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per le sollecite e competenti risposte. Ho posto il quesito nel forum poiché, fino ad oggi, ho compilato autonomamente il "730" consegnandolo, in seguito al caf. Dalle certificazioni uniche del 2016, risulta una imposta lorda di circa 3.400 euro, quindi considerando il diritto a detrarre 1000 euro/anno ( a fronte di una spesa prevista di 20.000) dovrebbe esserci capienza anche per le detrazioni relative a carichi familiari e spese mediche di routine...O sbaglio?
 
O

Ollj

Ospite
Per il calcolo deve considerare, non l'IRPEF lorda dovuta, ma le ritenute fiscali che l'ente pensionistico ha operato: quelle le somme su cui potrà recuperare con le spese sanitarie. i carichi di famiglia invece (se conosciuti dall'ente) vengono già conteggiati nella CU (dimunendo così le ritenute fiscali trattenute dall'ente)
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
utilizzare (quando saranno dovute a seguito della locazione) le imposte dovute a titolo di cedolare secca e ciò in compensazione tra quanto il dovuto per la locazione e quanto a suo credito per la detrazione/ristrutturazione (ove la stessa non avesse trovato capienza nelle ritenute fiscali trattenute dagli Enti Pensionistici).
Proprio non ho capito. Io invece capisco che all'imposta lorda, che scaturisce dal reddito da pensione, viene sottratto un importo pari ad una data percentuale della rata che scaturisce dalla spesa di ristrutturazione e si perviene all'imposta netta.
In formula:
IN = IL - percentuale della rata di ristrutturazione.
Invece la cedolare secca non viene toccata.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Proprio non ho capito. Io invece capisco che all'imposta lorda, che scaturisce dal reddito da pensione, viene sottratto un importo pari ad una data percentuale della rata che scaturisce dalla spesa di ristrutturazione e si perviene all'imposta netta.
Dall'imposta lorda vengono prima sottratte le detrazioni da pensione (analoghe a quelle di lavoro dipendente) e poi quelle dei familiari a carico....rimane una imposta netta, indicata in c.u. da cui vengono sottratte poi tutte le altre detrazioni: spese mediche, spese ristrutturazione ecc....
 

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